frontiers - ai confini dell'inferno (2007)

Per gli amanti dell'horror uno stupendo film della nuova scuola francese...
di nuovo a dire la verità c'e poco... Gens mischia Hooper, le colline hanno gli occhi di Craven e Zombie ma con assoluta dedizione ai maestri del genere reinterpretando ai massimi livelli i canoni che The chainsaw Massacre aveva
imposto.
Dopo un inizio lento riconducibile a tutti gli altri film del genere (hostel per fare un esempio) il film esplode dall'arrivo nella locanda in tutta la sua violenza.
Si entra così in un circolo malato pieno di personaggi sporchi più sporchi dei maiali da loro allevati,torture ,sopraffazione,completa assenza di pietà da parte degli aguzzini e deliranti monologhi nazisti del loro capo.
Riferimenti politici ben presenti in tutta la pellicola che contrastano aspramente con gli eventi sanguinosi della casa,confermando che oltre ai veri mostri incravattati che non si sporcano le mani e dettano i tempi di un epoca marcia e priva di valori,esistono esaltati che rendono realtà e incubo allo stesso tempo, le loro deliranti idee "politiche".
Ma nel buio più completo si erge una luce di speranza e il bagno naturale e purificatore di colei che si è allineata per forza maggiore alla brutalità dei propri aguzzini lo sottolinea.
Memorabile e da manuale la scena dell'ultima cena.