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Come premessa devo ringraziare Monkeyisland per avermi consigliato e sopratutto procurato il film.
E' un prodotto atipico e particolare che mescola i generi dal primo all'ultimo minuto, non amo i film che cambiano troppo spesso registro ma in questo caso devo dire che è un'opera che non si scorda e che si fa guardare molto bene grazie proprio a questa sua caratteristica. Fa parte di quelle pellicola un poco pulp e dalle tinte grottesche tipiche degli anni 90...inoltre si va a piazzare in mezzo alle commedie nere e a quel filone drammatico che tratta i disagi giovanili delle donne con problemi come farà a suo modo "Ragazze interrotte". Discreta analisi sociale sulla vita difficile che crea mentalità disturbate e violente, sempre in bilico tra il bene ed il male. I titoli di testa, che fanno riferimento a Cappuccetto Rosso, sono ottimi e la colonna sonora di Danny Elfman (l'ho riascoltata varie volte) è fantastica nel suo macabro fiabesco in chiave rock che sa molto da thriller...anche il resto del soundtrack funziona benissimo. Interpretazioni eccellenti e su tutte ovviamente quella della Witherspoon che si fatica al giorno d'oggi credere partecipasse a filmetti così forti e riuscisse a creare personaggi così sfaccettati e riusciti. Bravo anche Kiefer Sutherland e Amanda Plummer in quei dieci minuti che si vede, non disprezzabile nemmeno la particina di Brittany Murphy che si conferma adatta a queste parti da schizzata!
Non siamo difronte alla perfezione visto che la regia non offre nulla che vada la pena citare, pure la sceneggiatura non eccelle volendo mettere troppa carne al fuoco e risultando così un poco confusa e sopratutto poco capace di analizzare i vari aspetti e le varie personalità messe in scena. Comunque la trama è intrigante, seria e pure divertente...il ritmo costante mantiene alta l'attenzione ed alcune sequenze sono al limite dell'inquietante come la scena in macchina ed il finale. Tutte le varie tematiche presenti sono accennate ma comunque funzionali ai fini della storia: droga, prostituzione, amicizia, razzismo, disagio sociale, violenza, degrado, pazzia, carcere,omosessualità femminile, serial killer ecc... Un filmetto quantomeno eccentrico che merita senz'altro la visione e che riesce a spiazzare più volte.
Bello all'inizio e nella parte del viaggio, ma in generale mi è sembrata una pellicola con le idee poco chiare e troppa carne al fuoco (i temi toccati sono tanti ma nessuno viene approfondito come si deve, al contrario il continuo cambio repentino di genere tende a confondere). Le lune del personaggio della Whiterspoon non trovano alcuna spiegazione (quasi), e questo a mio avviso è il difetto principale del film.
Qualche sequenza discreta, qualche battuta divertente (dove non ci ho visto nulla di tarantiniano), un ritmo piuttosto vivace e le buone prove attoriali ne tengono vivo l'interesse dall'inizio alla fine; nel complesso comunque lascia alquanto insoddisfatti, epilogo compreso che mantiene la sua bruttezza fino alla ridicola battuta conclusiva
e i poliziotti seriosi che se la ridono con lei, galeotta in fuga che poco prima aveva squartato il torace di una guardia con un coltello
Se seguiva una direzione precisa poteva funzionare, così com'è invece si riduce ad un malriuscito mischiotto di generi scorrevole ma di poca sostanza. Guardabile, ma assolutamente nulla di imperdibile.
Che gran bella sorpresa! Un film che dovrebbe essere un cult degli anni '90 nella maniera più assoluta, racchiude l'essenza del decennio. Bella sceneggiatura con più di qualche colpo di scena, il personaggio di Vanessa è perfetto ma tutti i pezzetti del mosaico stanno bene al loro posto.
Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui Vanessa passa da vittima a carnefice, il cambiamento di personalità tra l'inizio e la fine del film.
Attori tutti promossi a pieni voti comandati dalla brava Reese Witherspoon e dall'inquietante Kiefer Sutherland perfetto nella sua parte, dialoghi intelligenti e talvolta ironici e quel pizzico di pulp e violenza che negli anni '90 (Tarantino?) andava tanto di moda. Peccato per un finale secondo me non all'altezza del resto del film, altrimenti ci sarebbe scappato un altro mezzo voto.
Può sembrare un film banale, ma in realtà è un film molto psicologico, le tematiche di discussione sono infinite un vero e proprio film da cineforum.
Assolutamente da vedere e diffondere il più possibile.
Anzi, ci ho ripensato il mezzo voto in più me lo lascio scappare nonostante il finale, se lo merita!