francis il mulo parlante (1950)

Un innocuo filmetto con animaletto parlante, al pari del disneyano "Il gatto venuto dallo spazio". In entrambi infatti l'umanità è molto poco furba (per non dire peggio), hanno entrambi personaggi visibilmente inadeguati per cariche importanti e la convivenza senza vivisezione del fenomeno da baraccone è possibile. Abbastanza simpatico nel complesso, mi ha ricordato i tempi dei 2 Rrringos nel texas e non mi sorprenderei se avesse ispirato un decennio dopo la serie tv di Mister Ed. Certo, ci sono tratti evidenti del tempo, è incollato malamente e non si nasconde un po di nazionalismo coi Giapponesi dipinti un po scarsi quando invece erano una spina bella grossa, e vengono pure falciati senza rimorso da un ragazzetto impacciato e buono come il protagonista che a schiacciare un ragno probabilmente non dormirebbe la notte. Ce infine un po di cinismo con la racchia di buon cuore che non si fila nessuno al contrario della bellona, ma quest'ultima almeno non è una figura banale come ci si aspetta. Insomma, un prodotto del suo tempo, per giovani, probabilmente innovativo al tempo con la tecnica del burro d'arachidi per far parlare il mulo.

L'ho sempre considerata una discreta commedia per famiglie. Concordo con Kowalsky sulla risibilità della storia, ma tuttavia il film ha una sua simpatia.

Oh, a me il somaro parlante piaceva tantissimo quand'ero piccolo, quindi lo premio con un bel 7 e tanta simpatia, invitando genitori, nonni e zii a procurarsene una copia da far vedere ai loro figli e/o nipotini, così da farli crescere sani e pieni di buoni princìpi.