dumbo - l'elefante volante (1941)

Prodotto DIsney che riesce a colpire, nonostante la breve durata.
C'è da dire che il contenuto della favolta non è per bambini. Parliamo di un elefante che riesce a trovare la sua personale riscossa soltanto nei minuti finali della pellicola.
Per tutta la vicenda è continuamente preso in giro, sottovalutato, umiliato etc..
Penso che per bambini troppo piccoli non sia un cartone da destinare.
Ma la Disney ha sempre avuto come marchio di fabbrica alcuni cartoni più "impegnativi", non ultimi Bambi ed il Re Leone ( tanto per citarni due).
Nulla da eccepire sul lato tecnico: musiche sono "d'altri tempi" , ma funzionali ed i disegni non hanno bisogno di commenti.
é avvilente vedere i disegni di Ben 10 e vedere questi disegni. E dumbo ha addirittura più di 70 anni.
I dialoghi sono veramente ridotti all'osso, ma mai come in questo cartone riusciamo a capire che spesso le emozioni ed i messaggi si possono far passare anche con gesti ed immagini.
Credo che un commento a parte lo meriti la scena della "parata degli elefanti rosa".
Da piccolo non dico che mi aveva traumatizzato, ma mi ha sempre lasciato quel senso di straniamento e di difficoltà di comprensione. E come dice Lovecraft, la paura più grande è quella dell'ignoto.
Adesso però ne colgo l'essenza psichedelica, fantasiosa, e probabilmente frutto di una mente non "totalmente sana".
Ho sentito che ci fosse in ballo l'utilizzo di una qualche droga sintetica.
Probabilmente è così, perchè sarebbe difficile partorire una simile scena.
Che rimane comunque molto bella ed interessante!
Grande DUmbo, caposaldo della mia infanzia.