dead snow (2009)

"Alcuni soldati nazisti, morti durante la seconda guerra mondiale, tornano in vita sotto forma di zombies nel bel mezzo della Norvegia".
Ecco dopo una frase così, che riassume in breve la trama di questo "Dead Snow", come si fa a non vederselo????
E si parte subito con una breve carrellata di paesaggi niente male, che ci conducono fino alla dimora invernale del solito gruppo di ragazzi mezzi imbecilli, scelti apposta per diventare la colazione dei nazi-zombies; apprezzabile quantomeno che siano loro a ironizzare sull'abusata storia dei telefoni che non prendono, giocandosi così subito in apertura il primo e probabilmente ultimo jolly negativo.
Inizialmente dava quasi l'impressione di un horror serio, basato più sulla tensione e sui guizzi notturni fino a che, con il fracassamento della testa del tizio mezzo ciccione, si mette sui binari dello splatter-horror tendente al demenziale, che più gli si addice.
Gli effettacci non mancano, tra teste mozzate, chilometrici intestini usati a mò di liana e sangue a gigalitri e i nazi-zombies corridori piacciono, sia per il trucco sia per quella parvenza di serio che si vogliono dare, risultando così ancora più buffi e divertenti.
Le scene grottesche abbondano, come quando i due, armati di motosega (motosega e zombies nello stesso film danno abitualmente ottime garanzie) fronteggiano l'armata dei cattivi o quando, dopo l'auto amputazione del braccio, compare lo zombie da sotto la neve addentando il pacco del tizio…meraviglioso.
Un bel finale, classico per il genere, ma giusto e delle buone musiche di contorno, completano il tutto.
Un film nato per intrattenere e divertire, basato su ritmo e splatter e che senza dubbio ha centrato l'obiettivo.