daybreakers - l'ultimo vampiro (2009)

Società in versione vampirizzata, riferimenti alla crisi energetica mondiale, quelche sottotraccia politica e un filo conduttore (la sostanza artificiale in grado di sostituire il sangue) che riporta direttamente a True Blood.
La prima parte pur non essendo nulla di originale è anche passabile: credibili gli attori, ricercato il look, ottimo il ritmo, buono il livello dello splatter - anche se gli effettacci in digitale tipici della Lionsgate non li ho mai digeriti - . I problemi nascono con l'inevitabile svolta action dove tutto si trasforma in un mediocre videoclip: intendiamoci, pur sempre meglio sta roba che i vampiri vegetariani e romantici di Twilight, ma letti alcuni voti mi attendevo qualcosa di più incisivo e articolato. Poche e citofonate le svolte, approssimativa e troppo sbrigativa la sceneggiatura.
Bravo Eathan Hawke, ottimo William Defoe in ruolo dal forte retrogusto carpenteriano, ma purtroppo non basta: il soggetto ormai è inflazionato, quasi al collasso.