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Documentario su uno dei più importanti registi brasiliani del novecento: e cioè jose mojica marins il primo ad aver diretto film dell'orrore in Brasile e sopratutto ad aver creato un personaggio, divenuto un autentica icona horror (il becchino Zè). Questo lavoro di André Barcinski non è male,ci racconta molti tratti della personalità di Marins,i tanti simpatici (oddio alcuni sono piuttosto macabri,e cioè le numerosi morti) aneddoti riguardanti la realizzazione delle sue pellicole (stupendo quando Marins racconta di aver girato "a meia noite levarei sua alma" in soli quattro giorni girando 24 ore su 24 strafatto d'anfetamine) e ovviamente i suoi numerosi guai con la censura. Certo se abbastanza approfondita è la sua carriera negli anni sessanta e settanta più tirata via appare invece quella degli anni ottanta e novanta,soffermandosi brevemente su quella che è stata la sua carriera come regista di film porno (assolutamente delirante quando il produttore e Marins si soffermano a parlare del porno cane) per poi far praticamente finire il documentario. Insomma appare un opera incompleta ed un po troppo affrettata,mi sarebbe piaciuto vedere qualche intervista in più, magari anche agli attori,e veder maggiormente approfondite certe sue pellicole,ne consiglio comunque una visione per coloro che non conoscono questo regista e vogliono farsi una vaga idea su di lui.