cuore sacro regia di Ferzan Ozpetek Italia 2005
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

cuore sacro (2005)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film CUORE SACRO

Titolo Originale: CUORE SACRO

RegiaFerzan Ozpetek

InterpretiBarbora Bobulova, Andrea Di Stefano, Lisa Gastoni, Massimo Poggio, Erica Blanc, Camille Dugay Comencini, Caterina Vertova

Durata: h 1.57
NazionalitàItalia 2005
Generedrammatico
Al cinema nel Febbraio 2005

•  Altri film di Ferzan Ozpetek

Trama del film Cuore sacro

Irene Ravelli ha ereditato dal padre non solo il patrimonio, ma anche uno spiccato senso degli affari. Ottenuto il dissequestro dell'antico Palazzetto di famiglia, Irene scopre che una delle stanze, abitate un tempo dalla madre, è rimasta intatta come se la donna ci abitasse ancora. Il fantasma della madre e l'incontro con una straordinaria bambina, Benny, generano in Irene un conflitto che la porta ad un totale cambiamento.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   5,68 / 10 (111 voti)5,68Grafico
Miglior attrice protagonista (Barbora Bobulova)Migliore scenografia
VINCITORE DI 2 PREMI DAVID DI DONATELLO:
Miglior attrice protagonista (Barbora Bobulova), Migliore scenografia
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Cuore sacro, 111 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  11/03/2005 23:14:38
   6 / 10
No, ragazzi, Ozpetek non è un bluff... Dunque: immagino un libro di qualche centinaio di pagine, arrivo alla fine fiatando ma se sono giunto al capolinea vuol dire che qualcosa mi ha suscitato interesse, e mi sono posto diversi interrogativi, superando l'avversione per qualche lungaggine di troppo. Prendo questo libro e scopro, come in tutto il cinema di Ozpetek, attimi sublimi sovrastati da un'eccesso di forma e vanità. Gira miracolosamente bene, a volte, ma sembra un arabo riverente (inchino please) verso il cinema italiano, ritrova l'Irene di Europa 51 quando Rossellini riuscì - maledetto - a distruggere meravigliosamente (o effetto affettivo del suo Privato) l'angelica Ingrid Bergman con un personaggio - almeno nella prima parte - purtroppo non molto diverso da lei stessa (la Divina che ama il benessere, il lusso, che abbandona i figli per tornare a Hollywood e bla bla bla). Ammira Winspeare ma non riesce a cancellare il ricordo del cupo "vaghe stelle dell'orsa" di Visconti a cui l'eternità decadente della dimora (in quel di Volterra allora, centro di Roma oggi) tangisce esplorazioni vive e traumatologiche dei fantasmi (da Bunuel a "la stanza del figlio" di Moretti Nanni). Beh allora? Allora non mi basta sapere che il cinema di ozpetek è ancora lì, a sensibilizzare sui paraventi monotematici (la sfera di cristallo freudianamente sociale in cui le sue eroine amano sguazzare - il crogiolo di un'habitat sociale indotto dall'occulta ferita rimossa, un'ombrello per sovrastare la tempesta quando ti bagna). Gli schemi sono praticamente gli stessi che già avevano convinto a metà nel sopravvalutato "la finestra di fronte": incontri inconsueti che celebrano il fasto tardivo di una rivalutazione di sè, la visione di un'otttica che non si vuole vedere e improvvisamente costringe la Buy Giovanna Mezzogiorno o Bobulova a "vedere"impietosamente e a giudicar(si)e, ancora incidenti di macchina e fantasmi evocati nel silenzio, Almodovar o Cassavetes? Troppe cose per un uomo solo che aspetta di diventare un grande regista: filma con magnifica etica sukoroviana volti emanciati e laceri di un terzo mondo occidentale (le mense per i poveri) ma poi eccede, delirante di abnegazione laica, convertito al potere della parola (del richiamo Divino) al decorso dei videoclip o al finto-thriller onirico che fa tanto Dario Argento senza colpo ferire (attendiamo vanamente un coltello piantato al collo di Irene, sindrome della dimensione "nuda" della solitudine collaterale)
Quel che maggiormente infastidisce è pero' quel bisogno assoluto di stagnarsi sui parametri della fede, da una parte attraverso bignamizzazioni aforistiche di pensiero "debole" ("Perchè trasformare il passato, i ricordi, in denaro?" - "Tutto intorno a noi sta cambiando" - "I miracoli non bastano", "io non ho niente di mio") che dovrei leggere su Donna Moderna et similia, dall'altro forzando la mano su una condivisibile mutazione di Irene, riportando tutto allo specchio della schizofrenia. Perdita di coscienza secondo Ozpetek riguarda esattamente cio' che è inopportuno sollecitare, in quanto predestinato a rifiutare una società imperfetta che pero' porta ognuno di noi alla rassicurazione ego(t)istica delle nostre tasche e del nostro cuore, sacro o meno che sia. E allora io credo che l'autore - che indubbiamente ha un grande talento tecnico ma ancora una certa carenza psicologica - sia ancora alla ricerca di se stesso. Comtinua a porsi domande, interrogativi, senza trovare una soluzione ai suoi quesiti. Perso forse nelle sfere di cristallo della riverenza (ai maestri del nostro cinema e d'oltreoceano) o del proprio seducente conformismo

p.s. ennesimo esercizio di prolissità di kowalsky, per chi mi sopporta ancora

12 risposte al commento
Ultima risposta 16/03/2005 22.17.59
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

ancora un'estateanother end
 NEW
anselmaugure - ritorno alle originiautobiography - il ragazzo e il generaleback to blackbrigitte bardot forevercattiverie a domicilio
 NEW
c'era una volta in bhutanchallengerscivil warcoincidenze d'amore
 NEW
come fratelli - abang e adikconfidenzadamseldicono di tedrive-away dollsdune - parte duee la festa continua!ennio doris - c'e' anche domanieravamo bambinifino alla fine della musicaflaminiaforce of nature - oltre l'inganno
 NEW
garfield - una missione gustosaghostbusters - minaccia glacialegli agnelli possono pascolare in pacegodzilla e kong - il nuovo imperoi delinquentii misteri del bar etoileil caso josetteil cassetto segreto
 NEW
il coraggio di blancheil diavolo e' dragan cyganil mio amico robotil posto (2024)il teorema di margheritaimaginaryinshallah a boykina e yuk alla scoperta del mondokung fu panda 4la moglie del presidentela seconda vitala terra promessala zona d'interessel'estate di cleolos colonosmay decembermemory (2023)monkey manneve (2024)
 NEW
niente da perdere (2024)non volere volareomen - l'origine del presagio
 HOT R
povere creature!priscillarace for glory - audi vs lanciarebel moon - parte 2: la sfregiatricered (2022)ricky stanicky - l'amico immaginarioroad house (2024)se solo fossi un orso
 NEW
sei fratellishirley: in corsa per la casa biancasolo per mesopravvissuti (2022)spy x family code: whitesull'adamant - dove l'impossibile diventa possibiletatami - una donna in lotta per la liberta'the animal kingdom
 NEW
the fall guytito e vinni - a tutto ritmototem - il mio soleun altro ferragostoun mondo a parte (2024)
 NEW
una spiegazione per tuttovita da gattovite vendute (2024)zafira, l'ultima reginazamora

1050083 commenti su 50719 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BABY REINDEERIL MISTERO DEL CONTE LOBOSIN ALTO MARENOCI SONANTIRADIANCERIPLEY

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net