closer regia di Mike Nichols USA 2004
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closer (2004)

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locandina del film CLOSER

Titolo Originale: CLOSER

RegiaMike Nichols

InterpretiJulia Roberts, Jude Law, Natalie Portman, Clive Owen, Nick Hobbs, Colin Stinton

Durata: h 1.40
NazionalitàUSA 2004
Generedrammatico
Al cinema nel Dicembre 2004

•  Altri film di Mike Nichols

•  Link al sito di CLOSER

Trama del film Closer

Dan, felicemente innamorato di Alice, splendida ed insicura ex spogliarellista incontrata appena giunta a Londra, conosce la sofisticata Anna per un caso e inizia a esserne tormentato. Lei non sembra ricambiare, ma la passione di lui la stuzzica e la tenta fino al punto di farla cedere alle sue lusinghe e di lasciare Larry, il marito conosciuto - per altro - proprio grazie a un sadico scherzo di Dan. Con Dan e Anna legati, per gli altri due si apre un periodo di angoscia e disperazione, che ognuno risolve a suo modo, anche attraverso un imprevisto incontro, ma i travagli per le due coppie non sono finiti...

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Voto Visitatori:   6,26 / 10 (226 voti)6,26Grafico
Miglior attore non protagonista (Clive Owen)Miglior attrice non protagonista (Natalie Portman)
VINCITORE DI 2 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior attore non protagonista (Clive Owen), Miglior attrice non protagonista (Natalie Portman)
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Voti e commenti su Closer, 226 opinioni inserite

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flower112rosa  @  10/01/2005 22:03:58
   3 / 10
Una vera e propria delusione!Il film si svolge in un arco temporale di quattro anni..i dialoghi sono" essenziali" e a tratti deludenti..Secondo me é crudo e forte ma piuttosto realistico..Se avete soldi da buttare ANDATECI altrimenti cambiate film!!

misia  @  10/01/2005 19:01:48
   6 / 10
Spaccato di realtà. Forse proprio per questo è piaciuto poco...
Bellissima la discussione botta risposta tra Julia Roberts ed il marito...ma quali volgarità?!!! Nella vita di tutti i giorni, quella reale se ne dicono ben di peggio! Bigotto e ipocrita chi reputa volgare questo film.

Forse uno dei rari casi dove si ha il coraggio di mettere in scena dialoghi veri, di vita quotidiana.

Indubbiamente visione pessimistica dell'amore...quello che nasce con il colpo di fulmine almeno!

Misia



43 risposte al commento
Ultima risposta 17/01/2005 16.58.48
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supersandra  @  09/01/2005 23:29:25
   7 / 10
IN POCHE PAROLE RIBADISCO ANDATE A VEDERLO MERITA!..
E NON SORPRENDETEVI PER LE VOLGARITA'...
INFONDO E' LA VITA !!!

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Ultima risposta 13/01/2005 20.24.49
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lalaila  @  07/01/2005 22:18:52
   10 / 10
Insolito..certo non è il genere di film per chi cerca le storielle a lieto fine tipo Pretty woman...Dialoghi taglienti e battute a effetto sono il vero punto di forza di questo bellissimo film, secondo me uno dei migliori del 2004...Julia Roberts impeccabile come sempre.

7 risposte al commento
Ultima risposta 13/01/2005 17.12.38
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Invia una mail all'autore del commento Paoloarezzo  @  07/01/2005 21:39:35
   1 / 10
Film davvero inguardabile e noioso. Trama davvero ridicola e mi stupisco come possa essere canditato al Golden globe.La storia è ridicola e secondo me mal interpretata e gli sbalzi temporali non sono ben collegati. La colonna sonora sarebbe gradevola ma è ripetitiva. Mi spiace per Julia Roberts(Anna) che io ritengo un'ottima attrice. Non si capisce se la storia sia reale o frutto di fantasia.Mentre il ruolo che mi è garbato di più è quello di Natalie Portman ( Alice) davvero brava e sono sicuro che in un altro tipo di film sarebbe valorizzata maggiormente.Assurda poi la storia che l'incontro causale tra la Roberts ( Anna) e Clive Owen (Larry) all'acquario possa sfociare in una storia.
Il mio consiglio è quello di spendere questi soldi per un altro genere di film.

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Ultima risposta 14/01/2005 22.02.42
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C'est moi  @  07/01/2005 16:48:18
   8 / 10
Piu' che un film, sembra uno spezzato di vita reale...crudo il linguaggio ed esplicite le situazioni espresse, ma molto..molto bello. Bravissima e bellissima la Portman, splendida la colonna sonora.

4 risposte al commento
Ultima risposta 13/01/2005 17.13.57
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Gilead  @  07/01/2005 11:23:01
   9 / 10
Splendido. Un turbine di sansazioni dall'inizio alla fine. Molto credibile dal punto di vista causa-effetto, solo fin troppo dettagliato nell'espressione oratoria... Ma e' realmente un difetto? Io non credo. Mi ha coinvolto, mi ha stupito, mi ha fatto riflettere. Un gran bel film! Da vedere.

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Ultima risposta 12/01/2005 11.46.27
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norah  @  06/01/2005 23:29:32
   7 / 10
Tutto sommato Closer non é un film da buttare,si lascia guardare piacevolmente.
Uno di quei casi in cui gli attori fanno il film.

5 risposte al commento
Ultima risposta 14/01/2005 19.51.23
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Mariospa  @  02/01/2005 18:52:45
   8 / 10
Un film che analizza perfettamente la realtà dei nostri tempi.
Il punto di forza del film sono i dialoghi, realistici e disarmanti.
Bravissima Natalie Portman.

Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  02/01/2005 18:39:06
   5 / 10
Noioso all'inizio, l'ho rivalutato un pò verso la fine..... ma è tutto troppo debole e sembra quasi che gli attori siano bravi a parlare di sesso solo con le parole. Stupenda la Portman, un fiasco come sempre la Roberts, che fa la figura di una vecchia cariatide in confronto alla prima.
A volte è volgare solo per attirare pubblico o fare scandalo....quale, poi?

kyo kusanagi  @  31/12/2004 01:05:17
   6 / 10
Piacevole...i protagonisti sono verosimili e mai scontati,il film da un giusto spessore introspettivo ad ognuno di loro e scorre senza essere troppo lento o noioso.

aglioween  @  30/12/2004 23:48:17
   8 / 10
il_drugo  @  30/12/2004 12:37:08
   4 / 10
Paranoica rappresentazione teatrale dei sentimenti.

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Ultima risposta 11/01/2005 15.42.20
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641660  @  30/12/2004 12:15:06
   9 / 10
Questo film mi ha coinvolto molto. E' molto bello e crudo nella sua analisi dei sentimenti. I dialoghi possono essere forti e confusi, ma è questo che accade nel mondo reale.
Vi ho trovato conferma a molte mie esperienze di vita...
Ho sempre creduto che "l'Amore fosse come le ali di una farfalla: se le tocchi non si alza più in volo". Ho spesso messo alla prova la persona che mi amava fino allo snervamento, e poi, una volta perduta, mi mancava. Ho detto troppe volte "ti amo" e quasi sempre nel momento sbagliato e alla persona sbagliata...
Beh, il film ti fa capire tutto questo e molte altre cose.
Se a qualcuno non piace poco importa, lo considero un fortunato...

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Ultima risposta 11/01/2005 15.56.11
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Invia una mail all'autore del commento cintoni  @  28/12/2004 21:06:52
   8 / 10
Ben studiato e non eccessivamente costruito, anche se un po' lento è molto piacevole e intrigante. Clive owen è superlativo

ChriS2k  @  28/12/2004 15:45:24
   2 / 10
Mamma mia che schifo di film. I dialoghi sono scurrili e inadeguati.
Salti temporali continui, personaggi squallidi e interpretazioni sotto tono.
Evitatelo.

auron84  @  28/12/2004 09:35:38
   6 / 10
dopo aver visto questo film non ti fidi piu della tua ragazza e lei non si fida piu di te...dà una visione del tradimento un po troppo enfatizzata ma ci sono alcuni spunti di verità.per quanto riguarda gli attori,non riuscirò mai a capire come si possa dare a julia roberts la parte della bella donna...cioè ma mi spiego?sarà una brava attrice,nulla da dire,ma per quanto riguarda l'aspetto estetico io ci penserei un attimo prima di definirla una bella del cinema...

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Ultima risposta 31/12/2004 15.35.26
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Sandpipers  @  27/12/2004 13:14:27
   6 / 10
Tutto sommato non è malaccio...storie d'amore intrecciate e incasinate....piuttosto intrigante direi! julia roberts nn mi è piaciuta, natalie portman sempre + bona! ;) cmq la sufficienza la prende sto film, ma nulla di +!

valeriap  @  27/12/2004 10:53:44
   7 / 10
il teatro è sempre il teatro..la magia delle parole supera di gran lunga i nudi dei filmetti in circolo in questo periodo..nemmeno una scena di nudo..eppure senti i protagonisti che si desiderano che fanno sesso..senti l'erotismo...stupenda alchimia delle parole!!!
ammettiamo che queste 4 persone sono ben lontane dalla realtà..(immagino il mio uomo che mi dice "ti ho tradito"..bhe..non avrei tutto quel self control..ma volerebbero schiaffi e porca..!!)ma tutto sommato i film sono realtà parallele e non quelle che viviamo tutti i giorni..cmq mi è piaciuto questo film..ti rimane dentro con tutte le sue contraddizioni..ne parli anche il giorno dopo...da vedere!.

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Ultima risposta 09/01/2005 14.24.10
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rob sgt  @  27/12/2004 10:17:32
   5 / 10
Più che un film mi è sembrato una rappresentazione teatrale per il modo in cui hanno recitato gli attori(Natalie Portman a parte);buona l'idea,ma nn riuscita,nn so se per colpa degli attori(Julia Roberts indecente) o che cosa d'altro.

Invia una mail all'autore del commento Miss Blonde  @  27/12/2004 09:48:30
   5 / 10
Va bene che Mike Nichols è un buon regista, va bene che julia roberts,Natalie Portman,Jude Law e Cliwe Owen sono degli ottimi attori, va bene che Law è pure bellissimo, però....KE PALLE!!!
L'inizio è interessante e la riflessione sui tradimenti potrebbe svilupparsi in modo altrettanto interessante, mentre dopo i primi 10 minuti il film crolla inesorabilmente e per tutto il tempo che rimane è tutto uguale!! Mi verrebbe voglia di dire: ma chi se ne frega di queste cavolo di coppie!!!
Gli do 5 solo per la ottima interpretazione e per l'idea, ma il voto è sicuramente più basso.

Invia una mail all'autore del commento al_col  @  27/12/2004 01:45:28
   1 / 10
Che dire? Di fronte alle sale strapiene, come scegliere un altro film da vedere? ho scelto di basarmi sul cast...Julia Roberts?La mia esile cultura cinematografica la vede interprete di un'attrice in un quartiere di Londra e di un'insegnante di arte un po' rivoluzionaria, mentre Jude Law lo ricordo nelle vesti di un cecchino...Tutte e tre ottime prestazioni cosi' si decide per Closer. Anche il titolo mi attira...Un grave errore: un film vuoto, senza un senso, volgare senza un motivo, forse volgare per tentare di riempire i vuoti di sceneggiatura. Un film inutile, due storie cosi' intricate che neanche in 2000 puntate di Beautiful si vedono, dialoghi stupidi e senza alcun filo logico. Per me, neofita del cinema, interessante la scelta di flashback improvvisi o cambi di tempo senza preavviso, una scelta che mi ricorda "Vanilla Sky" ma li' era veramente tutta un'altra storia...

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Ultima risposta 30/04/2005 01.07.42
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Wolf  @  27/12/2004 00:07:39
   2 / 10
E' UNA VERA PALLA! Tempi troppo lenti anche per il teatro, figuriamoci per il cinema. Situazioni e dialoghi artificiosi. Personaggi antipatici che si comportano in modo assurdo. Non mi ha trasmesso altro che noia .
Sconsiglio di vederlo. Con riserva , xché visti gli altri voti forse a qualcuno può piacere, o forse mi è sfuggito qualcosa (solo per questo do 2 anziché 1)

Invia una mail all'autore del commento sweetflashback  @  26/12/2004 23:45:08
   7 / 10
Io non l'ho trovato così scandaloso come ho sentito dire appena uscito... E' senza dubbio un film diretto e schietto senza tanti infiocchettamenti che mette davanti ad amori travagliati, a dubbi che spesso l'amore fa vivere... e insegna a dare importanza anche ai particolari più nascosti di ogni storia d'amore perchè alla fine sono quelli che più contano. Più che i tanto decantati Julia Roberts e Jude Law grandissimi Natalie Portman e Clive Owen... favolosi... due sguardi indimenticabili.

vale80  @  26/12/2004 13:11:39
   6 / 10
Consiglio, a chi non l’avesse già fatto di vedersi "chi ha paura di virginia woolf?" , girato dallo stesso regista nel 66’.
Sempre 4 personaggi rinchiusi in un intreccio di relazioni amorose dove la comunicazione è continuamente interrotta dall’incapacità di rapportarsi in maniera autentica, da quella spasmodica ricerca di verità che ricade più spesso nella finzione di un sé altro, che non porta mai ad un vero incontro.
4 personaggi che si amano (forse), ma che in ogni caso non si capiscono….
Ecco, Closer è una brutta copia di quello che io considero un grande capolavoro.
Manca di quell’indagine dei personaggi che invece in chi ha paura di virginia Woolf è accurata e approfondita in ogni sfaccettatura.
Gli attori sono mal calati nei loro personaggi, le interpretazioni risultano forzate e i dialoghi ogni tanto cadono nel ridicolo…pessima la Roberts, che a mio avviso è credibile soltanto quando sorride.
La scena iniziale, gradevole dal punto di vista estetico e sicuramente di grande impatto scenico, ha il sapore però del trito e ritrito del visto e rivisto centinaia di volte…
Tutto sommato comunque, riesce in finale a trasmettere quell’idea ci circolarità dove ogni personaggio fallisce nei suoi tentativi di cambiamento restando rinchiuso in se stesso, nell'incapacità di stabilire rapporti autentici e quindi (forse) anche di riconoscere l'amore.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Andre85  @  26/12/2004 12:07:26
   5 / 10
metto da parte il mio odio represso verso julia roberts.
il film mi è sembrato sicuramente girato bene, circolare, linguaggio a tratti ricercato e a tratti scurrile (spero non sia un invenzione dei doppiatori).
ma sinceramente i personaggi non mi sono piaciuti, in primis julia roberts, che puo anche andare ......, owen che dopo averlo visto in king arthur nella parte del maiale perverso feticista ci entra un po stretto, jude law mi ha deluso un sacco me lo aspettavo migliore, infine natalie è l'unica che a mio parere ha centrato la parte dolce e tenera x meta film e poi provocante e sensuale x l'altra meta (e lasciamo perdere le acconciature..). la teatralita del film si nota sopratutto nei movimenti che fanno gli attori in quelle scene di gelosia. leggendo qst commento forse il film meriterebbe un 4, ma metto 5 perche comunque si è fatto seguire e alla fin fine non è stato malvagio.

Gruppo REDAZIONE maremare  @  25/12/2004 00:33:23
   6 / 10
Difficile adattare una piece teatrale al cinema e ci si sorprende di come un regista del calibro di Nichols non abbia cercato di snellire il testo, rendendolo più cinematografico.
L'impatto è più evidente nella parte iniziale del film dove, ad una partenza fatta solo per immagini (la più bella) segue un primo dialogo talmente artificioso da risultare quasi 'disturbante'.
Probabilmente la cosa non è stata favorita dal doppiaggio italiano e sarebbe curioso ascoltare la versione originale per verificare ciò.
Poi il film procede per quadri in cui, da un lato, viene esaltata la recitazione degli attori, dall'altro, viene confermata la statica origine teatrale del testo.
Gli attori sono bravi e fra questi spiccano i caratteri 'pesanti' della dolcissima Portman e della rivelazione Owen (noto attore teatrale).
Quattro caratteri si confrontano per volere confermare la cosa più ovvia: l'amore è un mistero che appartiene al 'non detto', all'interdetto.
Sopportarne la 'pesantezza' è l'unica possibilità che abbiamo per viverlo.
Esplicativo risulta essere il carattere della Portman: da spogliarellista mostra il proprio corpo in maniera anaffettiva, da innammorata mette 'a nudo' la propria intimità.
Ciò è possibile attraverso un patteggiamento: no closer.
Solo se non sai il mio nome posso vivermi una vera intimità con te e permettere alla nudità dell'anima di coincidere con quella del corpo.
Solo se sono in grado di 'tenere', di non investirti dei miei bisogni, delle mie carenze, posso riconoscerti ed amarti.
L'altro carattere pesante, Owen, mostra una possibile soluzione perversa al rischio di perdita dell'altro. Una soluzione molto maschile che scivola direttamente nei meccanismi strategici di 'potere'.
'Hai perduto tutto perchè non sei in grado di accettare il compromesso' dice Owen al perdente Law.
'C'è sempre un momento in cui si può tradire, ma è possibile scegliere di non farlo'. dice la Portman al 'leggero' Law.
Il film si chiude sui destini incrociati dei due personaggi femminili: la Roberts che, lei sì, baratta il corpo come fosse merce, insoddisfatta per un desiderio impossibile da vivere; la Portman che si rimette in gioco, aperta al desiderio.

Un testo tetrale meno banale di quello che potrebbe sembrare ad una prima lettura. Un film, tutto sommato, da vedere.


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Ultima risposta 29/01/2005 14.08.24
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stica  @  24/12/2004 12:54:19
   8 / 10
Bel film, che al contrario di taanti drammi e commedie sentimentali sorvola completamente i periodi dell'amore per fare breccia sulla vita delle coppie quando queste si incrinano. Divertente quando ci mette di fronte a noi stessi e alle nostre rotture sentimentali (tu pensi che la tua esperienza è stata speciale, si è rotta in modo speciale, ecc. e invece no, sono tutte uguali). Spero di non conoscere mai gli utenti che hanno tacciato il film come scurrile o depravato, perche vuol dire che nell'amore date poca importanza al sesso, o per lo meno non vivete il sesso per quello che è. E quelli che si sono scandalizzati per la chat sono quelli che si fanno i peggiori pipponi credendo che dall'altra parte del monitor ci sia veramente Chiara82, ma invece ci sono io!
Per finire, nel film non muore nessuno, che ***** di film ti sei visto tristomietitore?!
Ah no, volevo chiedervi, visto che al cinema ci sono andato con una tipa con cui intanto ho litigato e quindi l'ho riportata in tutta fretta a casa e quindi il film non abbiamo commentato il film: chi mi spiega la storia della lapide alla fine, nel parchetto vicino all'ospedale?

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Ultima risposta 28/12/2004 15.33.42
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tristomietitore  @  24/12/2004 10:16:42
   8 / 10
Ottimo film, che lascia completamente spiazzati nel finale quando il protagonista muore precipitando nel vano dell'ascensore e si scopre che tutta la storia veniva vista con gli occhi di un morto che non sa di essere tale.

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Ultima risposta 27/12/2004 00.29.23
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luna81  @  23/12/2004 15:44:18
   8 / 10
...davvero un bel film...contorto al punto giusto...originale nel finale...non scontato ne ripetitivo...gli attori molto bravi..Julia Roberts,Natalie Portman e grande Clive Owen...no all'interpretazione di Jude Law troppo finto nelle espressioni!!un 10 lo merita solo la colonna sonora....STUPENDA..MERAVIGLIOSA!


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Ultima risposta 27/12/2004 02.01.11
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Gruppo COLLABORATORI gerardo  @  22/12/2004 13:58:16
   4 / 10
Io penso che se un film faccia ridere quando non deve, cioè quando scade nel ridicolo involontario, sia un film completamente sbagliato. Parlo di ridicolo, non di comicità voluta o di humor da commedia. Non c’è una battuta, in tutta la durata del film, che non sfugga al ridicolo e alla banalità inconsapevole. Tanto che agli attori sembra evidente l’imbarazzo nel recitarle. E a me l’imbarazzo per loro.
Proprio i dialoghi, che di questo film vengono tanto elogiati, sono così insipidi e strascicati che, ripeto, gli attori mi sembrano fuori parte, impacciati e perfino increduli rispetto a ciò che recitano. Poi magari è anche colpa del doppiaggio, ma le facce dei quattro protagonisti non sembrano per niente convinte di quel che fanno e dicono.
Il film è così scialbo tanto nella forma che nei contenuti, che verrebbe voglia di non parlarne. O quasi…
Closer ha una struttura fortemente ellittica, suddivisa in più parti, con delle macrosequenze coincidenti con le scansioni temporali della storia che si sviluppa nell’arco – se non ho capito male – di quattro anni (1. l’incontro tra il necrologista *****tto e la bella sbarbina semipunkabbestia ex-spogliarellista; 2. quello tra la fotografa borghese frustrata-ma-arrapata e l’ex-necrologista ormai scrittore; 3. quello … vabbè, non racconto tutto il film). Per cui tutto il film procede, data la compressione temporale degli eventi, in modo veloce nei tempi concentrati di queste sequenze. La scena della chat, rispetto alla durata di queste sequenze, risulta spropositatamente lunga ed estenuante (sarebbe sembrata tale anche in un film con una storia meno frammentata temporalmente). Questo prolungato soffermarsi sullo scambio di battute in chat è forse il segno più evidente di un certo autocompiacimento provocatorio (del tutto sterile…) degli autori, e che risulta francamente inutile nell’economia complessiva del film.
Stilisticamente Closer vorrebbe forse essere una commedia pungente e amara, priva del giudizio dell’autore sugli eventi (in modo che sia lo spettatore a farsi un’idea delle relazioni sentimentali e blablabla). In realtà il film non sa mai da che parte buttarsi, se sulla commedia o sul dramma sentimentale, ma non credo per un preciso intento autoriale. Piuttosto perché alla base manca proprio un’idea di stile, anzi, non si sa bene dove si vuole andare a parare (se far divertire ma lasciando spazio a un po’di riflessione spicciola, oppure se far riflettere ma senza rattristare – ed ecco che si infilano, o meglio, si rifilano, qua e là alcune battute e situazioni presunte “comiche”). La superficialità con la quale si approcciano le situazioni e il risvolto tutto verbale della sceneggiatura ne sono la prova. I conflitti, gli innamoramenti e le soluzioni sono tutti affidati al dialogo, compreso quello virtuale “real time” della chat. Per chi non si sfracella le palle, questo procedimento va bene in teatro, dove la parola è alla base della scena e dei codici espressivi. Il cinema, di codici espressivi, invece, ne ha altri, primo fra tutti – potrà sembrare banale dirlo – l’immagine. In questo film, tratto da un testo teatrale, la necessaria trasformazione dei codici sembra proprio non sia avvenuta affatto, probabilmente per non stravolgere certi meccanismi che ne hanno decretato la fortuna in palcoscenico. Ma l’esito è proprio ‘na chiavica.
Poi, la questione del realismo, sollevata a scudo ed esaltazione di Closer. Un’opera realista s’ispira a situazioni reali, le ripropone con verosimiglianza. Per quanto estremamente vicina alla realtà, nessun’opera potrà mai essere a questa perfettamente aderente, in quanto reinterpretazione macchinata dal regista e dagli autori: ogni inquadratura, ogni operazione di montaggio è sempre una scelta autoriale ben precisa, che indirizza in un modo o nell’altro l’andamento e l’ideologia del film. Oltre al fatto che alla base del racconto c’è già una motivazione che ha fatto scegliere all’autore una situazione piuttosto che un’altra.
In questo film, il tentativo di illustrare o descrivere semplicemente la realtà “così com’è”, senza il giudizio preventivo dell’autore, è soltanto una stupida e capziosa pretesa propagandistica. Del resto il film è ruffiano, non realistico, appunto. Un po’ come succede dalle nostre parti con Muccino. Solo che la critica militante nostrana pensa di avere il palato fine e se una monnezza del genere la fa Mike Nichols, allora è film d’autore. Il realismo dovrebbere partire dal minimalismo quotidiano per farsi universale. Dovrebbe cogliere, attraverso il particolare e i dettagli, l’essenza della realtà storica che si sta analizzando. Il realismo non è rispecchiamento passivo: si dice che in Closer ci si “ritrovi”, si rispecchia quello che avviene nella realtà. Qui però si resta al minimalismo tout court e ci si compiace del crogiolarcisi dentro, senza andare olre. Più che suscitare una riflessione sulla realtà, in questo film ci si pulisce lo stomaco. Ci si ferma al piattume e alla superficialità di situazioni banalizzate, quando invece anche il banale quotidiano ha sempre un suo perché, che in Closer non si coglie. È, appunto, semplice illustrazione compiaciuta e senza profondità di situazioni più o meno pruriginose spacciate per reali – o realistiche – di un mondo asfittico e chiuso (dove la chiusura non è, o non sembra affatto, una scelta consapevole degli autori, ma semplicemente il segno della povertà ideologica e narrativa di questo testo teatrale). Si è associato Closer ad Eyes wide shut per l’argomento trattato, e in effetti, guardando il film di Nichols, viene subito alla mente il rimando a quello di Kubrick. Ma – per quanto mi riguarda – solo per rimpiangerlo. Kubrick, attraverso un dialogo – uno solo (!), in camera da letto, tra marito e moglie - sempre più sciolto e l’inquietante (per T.Cruise) parziale svelamento dell’adulterio vero o presunto di N. Kidman, racconta la trasformazione della serenità di coppia in incubo del tradimento, mostrato con un passaggio dalla parola all’immagine: l’incubo di T. Cruise che “visualizza” quello che sua moglie non gli ha detto. Alla parola si sostituisce, evocata, l’immagine, che poi è cinema. E non sono forse immagini quelle che ci visualizziamo della persona amata a tormentarci d’angoscia quando la si sospetta di tradimento?
In Closer la parola pretende di svolgere ogni ruolo e, con sfacciata ipocrisia radical-chic, viene resa pornografica al posto dell’immagine. Come nella pornografia si mostra l’atto sessuale in una sorta di naturalismo estremo dove impera la dittatura dell’immagine filmica, esplicita e spiegata, che nulla concede all’immaginazione, qui è la parola a sostituirsi, anche in senso ideologico, all’illustrazione “didascalica” del sesso. La parola in Closer non ha più un’effetto evocativo (l’abbiamo visto con la scena della chat line), come succede non solo in Kubrick, ma – visto che partiamo da un testo teatrale – anche e soprattutto nell’Otello shakespeariano, nel quale Jago, attraverso delle parole mirate, induce il protagonista a immaginare e a visualizzare situazioni. L’Otello, di fatto, è molto più realistico, a 500 anni di distanza, di Closer. Di Closer che vorrebbe essere un film distaccato e freddo, proprio come un porno, d’altronde (ne ha lo stesso insistito e voluttuoso compiacimento illustrativo). Solo che noi qui non vediamo penetrazioni e pompini, ma ce lo dicono loro, i protagonisti, visto che a noi manca l’immaginazione… Sarà questa la trasgressione di cui tanto si parla a proposito di Closer? Bè, se così fosse allora bisognerebbe ragionare sul concetto di trasgressione, ma non è il caso… A me è sembrato piuttosto un pettegolo e ruffiano, vacuo, piatto e salottiero pour parler borghese, assolutamente sterile e stupidamente conformista. Che non scalfisce se non gli ipocriti, ma al tempo stesso li rassicura, perché resta sulla superficie (di una pozzanghera) e non affonda nel torbido. L’asetticità borghese è salva e “noi” con loro.
Mi sa che anch’io ho speso troppe parole per un film così insignificante e che fra qualche giorno sarà già dimenticato.



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Ultima risposta 31/12/2004 20.07.35
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Invia una mail all'autore del commento tycooko  @  21/12/2004 22:48:38
   8 / 10
Miei cari "colleghi" (che come me, avete steso delle righe per una vostra critica a questo film), mi continuo a ripetere che l'Italia ha fatto dei passi avanti, parlando di apertura mentale, in questi duemila e più anni di storia: ma vedo in alcuni casi una regressione. Ai tempi d'oro per l'antica Grecia, esistevano delle persone chiamate "filosofi" che potevano addirittura permettersi di ribaltare i canoni della religione al tempo più in "auge" (Xenofane), come del resto l'omosessualità non veniva neanche etichettata come "fenomeno" (non aveva neanche un nome, era un modo diverso di amare e basta). Nel Medioevo, Dante giudicava gli empi del suo tempo, "condannandoli" (nella sua Commedia) all'Inferno, quando erano ancora in vita, senza paura di "censure" (che sapete com'è, al tempo potevano essere ben più severe delle nostre).
Ed eccoci nel 2004: "Perbacco! Parlano di fare sesso! Di tradimenti! Dei vari metodi per avere un amplesso! Sacrilegio! Bestemmia! Volgarità!" e giù con l'ipocrita caccia alle streghe.
Non ho molto da dire su questo film, se non che è tratto da una splendida piéce teatrale di Patrick Marber (messa in scena in oltre 100 paesi e tradotta in più di 30 lingue) e che è magistralmente diretta dal regista Mike Nichols ("Il Laureato", tanto per capire con che gente abbiamo a che fare).
Ecco un commento direttamente dall'eccezionale Julia Roberts: "Affrontare un testo così caustico, psicologicamente teso e pieno di volgarità platealmente espresse non è stato facile. Mike (sempre il regista Nichols, n.d.r.) è stato bravissimo a renderci quotidiani gli aspetti più ripugnanti dei protagonisti, a renderli vivi, a farci rendere conto che chiunque, persino noi, ha detto, fatto, o provato qualcosa di simile nella vita almeno una volta."
E più non dimandar... A presto.

P.S.: Un po' lentino lo era, lo ammetto...ma è che non siamo abituati a dei tempi così "teatrali" (mica come le care vecchie sparatorie far-west, o le case che saltano in aria col protagonista in primo piano che schizza fuori da una finestra all'ultimo secondo...); anzi, non siamo proprio abituati al teatro...sigh.

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Ultima risposta 23/12/2004 14.41.51
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Scart  @  21/12/2004 21:38:18
   7 / 10
Brillante! Non annoia affatto anzi è proprio tutto il contrario!

Mensanina  @  21/12/2004 21:23:37
   4 / 10
Di buono solo il ritmo veloce del film e i dialoghi ben riusciti, per il resto un'accozzaglia di tradimenti, salti temporali azzardati e noia da sbadiglio in diverse occasioni. Non mi è piaciuto.

riukil  @  21/12/2004 05:24:59
   6 / 10
è un film molto particolare un po fuori dai soliti schemi per alcuni tratti simile a killing words (sed vi capita guardatelo) ma fatto decisamente peggio,non è la solita commedia o film drammatico a tratti è volgare a tratti è un po lento e a tratti è interessante ci sono molti dialoghi incalzanti nel film ma un po costruiti e artificiali la fine è strana ma tutto sommato ricercata da vedere ma non al cinema meglio spendere di meno e aspettare che esca in videocassetta e magari affittarlo

kurinawa  @  20/12/2004 22:26:22
   10 / 10
A leggere la trama non gli daresti 2 soldi...e invece questo film si rivela una piacevolissima sopresa, soprattutto per le battute e i dialoghi incalzanti, con un ritmo quasi serrato, a tratti con effetto comico, altre volte più intensi...Una bella storia dove storie e tradimenti si intrecciano senza mai diventare banale. Julia Roberts un gradino sopra tutti.

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Ultima risposta 26/12/2004 13.41.54
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Titina  @  20/12/2004 13:22:02
   8 / 10
Aaaah... io adoro questo genere di film! Bravissimi tutti specialmente Law.

IrideSP  @  20/12/2004 12:52:39
   4 / 10
Nn capisco le persone che gridano al capolavoro. Particolari curati pochissimo (Jude Law ha indossato lo stesso vestito per quasi tutto il film, quando la storia si è svolta per più di un anno). Dialoghi inutilmente volgari e poveri di significato. Solo perchè si parla di sesso e lo si fa in maniera esasperata nn significa che sia un film trasgressivo e per questo affascinante. A metà del film me ne volevo già andare ...

Invia una mail all'autore del commento Maria Lucia  @  20/12/2004 12:27:24
   8 / 10
Battute al vetriolo, dialoghi serrati, adesso comprendo il motivo per cui a Broadway è stato in cartellone per un'anno (dove tra l'altro Clive Owen interpretava la parte di Daniel), ottimi attori dalla Roberts a Jude Law più bravo che mai, finendo alla Portman (che ha un bel (c..o) fisico !!), spicca fra tutti Clive Owen (ma dove si era nascosto fino ad ora ?), ottime le "location" una Londra gelida e drammatica, un plauso al regista e sceneggiatore: difficile far parlare di sesso, anche in maniera molto spinta senza far vedere alcuna scena, ottima poi quella della "chat" con in sottofondo l'incalzare di un pezzo di musica classica; parla di amore e tradimenti ma con la consapevolezza della "incapacità" di provare sia uno che l'altro.

Caruso  @  20/12/2004 09:53:20
   3 / 10
Chesto firme gli è uno sproposiho di balordaggine e di 'nsursatezza.Palloso , vorgare e inutile come andare a negre a calenzano a far un puttantur senza sordi e tornar a casa e fassi da se. Pura monnezza grezza che e ci vogliono spacciar pe capolahoro. Pe quasi du ore tu ti sorbisci le paturnie e le raspe mentali dei solihi adurti di successo ma fallihi uguale che si sturbano in dialoghi su verità e bugie più tediosi e inutili dei convincimenti di un testimone di genova o che giocar a mama non mama in un campo di margherite filtrofiore bonomelli levando i petali a tutti i fiori uno a uno collo scroto. Dimmi in dove e te lha messo e dimmelo con che angolazione e rispondimi specificando se tu misuri in radianti o gradi....avevi i mombut ai piedi mentre ti pigliava da dietro vestiho da babbo natale colla renna che si sturbava ? Hai provaho piacere come quando scappò i furetto dalla gabbia e te lo levò dalll utero i ginecologo dopo tre giorni che tu eri in balia di folli orgasmi ? .....Se un vu ne potehe più di chesti dialoghi pazzeschi e vi capisco , passo e chiudo . Se invece la cosa e la vi sfruzziha andate a veder chesto firme e sentihe se coi i biglietto vi fanno anche uno sconto pe i sessuologo psicologo !!! Vaia vai....attro che dialoghi di di cheste ....fahene un pochine di più closer a casa vostra con charche bella figliola e vi passa i bischero di andà a vede chesto firme obrobrioso !!!

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Ultima risposta 24/09/2005 10.38.47
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dan60  @  19/12/2004 19:39:03
   9 / 10
Quattro personaggi che rappresentano 4 modi diversi di vivere o non vivere l'amore (e quindi la vita). Ma chi è più capace di amare tra i 4? Film che mi ha affascinato davvero.

fede  @  17/12/2004 22:20:28
   10 / 10
Spiazzante...soprattutto per i dialoghi a tratti spregiudicati e una visione dell'amore dissacrante e molto carnale. Una storia sui tradimenti raccontata in maniera brillante e finalmente poco smielata...

manuel 81  @  17/12/2004 16:34:48
   7 / 10
Ragazzi credevo fosse il solito film nataliizio con annessa parata di stelle...mi sono dovuto ricredere,il cast è ottimo,i dialoghi intensi ( è evidente la matrice teatrale)...nel complesso credo che riesca nell'intento di toccare e disturbare lo spettatore.......

Se mi permettete poi darei un 10 alla Portman....ottima attrice...e bellissima

Invia una mail all'autore del commento devilkiss73  @  17/12/2004 12:20:15
   7 / 10
Ciao a tutti,
beh! Devo dire che non è un film per la splendida Julia Roberts,ma in certi casi è molto reale (specialmente la chat) dove si ridicolizzano certe cose e si capisce quanto può essere ingannevole il mondo di internet....
Credo valga la pena di vederlo anke se non mi è piaciuto il modo di reagire in molti casi riguardo al tradimento...
Troppo buonismo...
Cmq vedetelo c'è da ridere e gli attori sono tutti belli, naturalmente la prima è la splendida Julia che mi sorprende sempre più per la sua bellezza e soprattutto la sua classe e fascino

eribe  @  17/12/2004 00:06:38
   7 / 10
Non c'è che dire...dialoghi scorrevoli, attori inseriti perfettamente.....stuzzicante...da vedere in due per capire i limiti dell'altro!

Allende77  @  16/12/2004 22:16:16
   8 / 10
Bello! Il voto esatto sarebbe 7 e mezzo ma qui i mezzi voti non esistono e siccome non trovo giusto l'attuale media del sei preferisco arrotondare in eccesso! Nulla di banale...dialoghi ben fatti e che non perdono mai il ritmo ( merito della provenienza del testo originale dal teatro ) ... ottima recitazione...Mi è piaciuto tanto e consiglio davvero di vederlo!

Inn10  @  16/12/2004 15:17:00
   3 / 10
Ma che brutto film. Banale fino all'inverosimile, dialoghi da telefilm di quart'ordine al punto da diventare comici. Mi meraviglio di Julia Roberts. E poi tremendamente finto.
Le 3 stelle le ho date alla Portman che oltre ad essere carinissima è anche molto espressiva.

luca  @  16/12/2004 12:06:42
   8 / 10
un mènage a quattro intricato e contorto: .....scappatelle...... tradimenti...... incontri...... confessioni...... il lato perverso dell'amore raccontato con tagliente ironia e sfacciato realismo.....
i dialoghi dissacranti al limite dell'osceno evidenziano i limiti dei personaggi....... deboli...... vulnerabili...... volubili......... il tutto riassunto nel viso puro e innocente della splendida Natalie Portman..........
da vedere.

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Ultima risposta 17/12/2004 10.49.28
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albyhfintegrale  @  16/12/2004 10:24:01
   1 / 10
ke tristezza, ke skifo, bleah!

Invia una mail all'autore del commento galfano  @  15/12/2004 00:00:27
   3 / 10
pessimo...volgare..
sono molto deluso dal cast,non pensavo si abbassassero a tanto

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Ultima risposta 21/12/2004 13.47.03
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sioux  @  14/12/2004 23:33:51
   10 / 10
Dialoghi brillanti, in alcuni casi pungenti, sagaci, ironici, con un inaspettato effetto comico, sicuramente irresistibili. Una storia di amori e tradimenti ben raccontata, in modo un pò provocatorio ma efficace.

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Ultima risposta 26/12/2004 13.48.10
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LAMU'  @  14/12/2004 11:06:58
   8 / 10
Disturbante e disturbato, perverso senza l'immagine, oltre l'immagine, più in la' di qualsiasi banale visualizzazione ottica e scontata del sesso...Vaghi sentori di Kubrick e reminiscenze Shakespeariane creano dialoghi affascinanti e mai noiosi o banali. Gli attori si immedesimano alla perfezione nei personaggi interpretati e creano persone "vere" estremamente vicine e quasi "toccabili". Sicura che sarei svenuta per Law, mi ritrovo invece perdutamente cotta del "cavernicolo" Owen!
Da vedere ancora...

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Ultima risposta 16/12/2004 17.02.35
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Giorgio  @  13/12/2004 23:03:22
   7 / 10
Sgradevole e scioccante ma così reale che ci pensi anche il giorno dopo...

samara999  @  13/12/2004 22:03:38
   10 / 10
Ottimo, finalmente un film che tiene viva l'attenzione dello spettatore con dialoghi taglienti e volutamente provocatori...Julia Roberts strepitosa come sempre, Clive Owen attira le simpatie del pubblico con un personaggio che incarna tutti i difetti del macho un pò assatanato e pervertito, nel complesso una commedia irriverente e dissacrante sull'amore, la coppia e i tradimenti, con uno stile insolito, a volte spiazzante. In alcuni momenti quasi esilarante (mi riferisco alla scena della chat....).

Ben62  @  13/12/2004 21:24:17
   5 / 10
Opera teatrale voluta trasformare FORZATAMENTE in film. Risultato: prodotto noioso, lento e " di maniera". Recitazione stucchevole dei quattro: Julia Roberts con il solito viso tra il depresso e l'incongruente, Jude Law è solamente carino (e lo sa bene!!), Natalie Portman ninfetta sexy. Ma il più GRANDE è lui, Clive Owen: ma dove l'hanno trovato?? Nel back stage di qualche film porno?!?

Lidia  @  13/12/2004 21:09:56
   7 / 10
No scandaloso: DI PIU'!!!!!!!!!!!
Ma interessante. Un sette se lo merita.

Filipponline  @  13/12/2004 21:04:10
   8 / 10
Mi è piaciuto molto, si capisce che è tratto da un lavoro teatrale con i dialoghi al centro di tutto. La più bella interpretazione della Roberts.
Da vedere.

ironica  @  13/12/2004 20:33:05
   7 / 10
I can't take my eyes off of you, no, I can’t take my mind off of you…
Questa la melodia che accompagna il primo incontro di Dan (Jude Law) e Alice (Natalie Portman), in una Londra sognante e surreale, così lontana dall’idea che noi tutti abbiamo di una città così "fredda" e frenetica, prima protagonista di questa bellissima storia d’amore e di tradimenti, di passioni e di bugie, che il regista Mike Nichols ci racconta, nella bella trasposizione cinematografica del testo teatrale di Patrick Marber, Closer.
E come recita la bellissima canzone di Damien Rice, da quel momento in poi Dan non riuscirà più a togliere gli occhi di dosso alla sua bellissima Alice.
Ma il turbinio degli eventi, reso ancora più irreale e sfuggevole da un passare lento e inesorabile, tutt’altro che frenetico, evinto solo dai dialoghi dei personaggi ad ogni cambio di scena, riserva loro tristi sorprese.
E alla seconda scena già ci perdiamo nello studio della fotografa Anna Cameron (Julia Roberts), brillante e pungente quarantenne che flirta con Dan, incontrato per la realizzazione delle foto per il suo libro di prossima uscita (che sarà poi un fiasco totale).
Non capiamo perché, ma anche a noi sembra che i due si conoscano da sempre, che da sempre siano amanti, tant’è la percezione dell’attrazione tra i loro due corpi, come fosse una forza inarrestabile, che essi stessi non riescono a fermare.
E l’istante in cui Alice capisce ogni cosa ci sentiamo morire con lei, insieme a lei piangiamo le sue ultime lacrime di un’innocenza perduta, riacquistata e di nuovo perduta, che non ci racconta, ma che anche noi percepiamo nel suo sguardo, malinconico ma rassegnato.
È una storia d’amore, di relazioni, di tradimenti, di verità nascoste e di bugie urlate, quasi unica forma di verità in questo vortice di passioni e sentimenti.
Nessuno si ascolta, nessuno si capisce, tutti si amano e tutti si tradiscono. Ma nessuno in grado di prendere una decisione drastica, nessuno che si ribelli e che ponga fine al circolo vizioso che si va creando tra una scena e l’altra.
È un film scandaloso senza nemmeno una scena di nudo, con dialoghi straordinariamente costruiti attorno ai personaggi. Molto convincente la Roberts, uscita finalmente dai suoi soliti ruoli da fidanzatina d’America.
“Ti ho tradito, si. Con lui ho goduto tantissimo. Sono venuta due volte, la prima mentre mi leccava, la seconda mentre mi scopava da dietro. Si, gli ho anche fatto un pompino.” “E che sapore ha il suo sperma?” “Lo stesso del tuo. Solo più dolce”. Questa la portata delle battute, questa la scena di gelosia tra Anna e suo marito Larry (Clive Owen), quando lei gli confessa di averlo tradito con Dan, una delle più realistiche e toccanti mai riportate in un film.
Jude Law sorprende e riesce bene in un ruolo finalmente impegnato, un personaggio non semplice, disperatamente combattuto tra l’indiscusso fascino di Anna e la semplicità e la bellezza di Alice.
Molto bravo anche Clive Owen, emblema degli primitivi istinti dell'uomo, molto “maschio” e rozzo in alcune circostanze, ma pur sempre tenero e commovente nel suo amore per Anna.
Ma la migliore di tutti è Natalie Portman, così bella e sensuale, eppure così disarmante nella sua purezza e innocenza, nonostante nel film interpreti una spogliarellista.
Lei, che ci appare come la più indifesa, lasciata sola in balia dell’alternarsi degli eventi, è l’unica che si salva, se da questo film può uscire qualcuno salvo. Già…perché lei è l’unica che riesce a chiudere con il passato. L’unica che alla fine prende la sua strada, lasciando dietro di se un ritrovato Dan, che per l’ultima volta poserà i suoi occhi sulla sua bella, senza riuscire però a trattenerla con se.

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Ultima risposta 15/12/2004 01.23.08
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scorpionfree  @  13/12/2004 11:49:18
   7 / 10
I protagonisti di Closer sono duri, rabbiosi, estremamente naturali e vivi, ognuno con le proprie debolezze e soprattutto i propri difetti. Quante volte ci capita di vedere un film sul sesso senza mai vederne una scena... mi viene in mente l'ultimo capolavoro di Kubrick, nient'altro. Nessuno è mai completamente innocente, così come nessuno è mai colpevole senza una scusante. Alla fine chi ne esce vincitore: io dico nessuno. Lo definirei sgradevole per il suo essere disturbante in quanto vero, imbarazzante perchè plausibile. A me ha suscitato un'enorme empatia.

supersandra  @  12/12/2004 12:35:53
   7 / 10
Film che rispecchia la realta' di coppia di questi giorni!quella che molti per ipocrisia negano e giudicano pessimo questo film.
Con poche scene di esterne riesce con dialoghi brillanti e con gran senso dell'umorismo a renderlo molto scorrevole.
Ce' una grande impronta dei film Inglesi molto sofisticato e non volgare come avvolte sono gli americani.
Non vedrete scene esplicite di sesso e nessun nudo,ma riuscira' ugualmente ad stuzzicare la fantasia.
Film non per tutti ,nel senso...se non hai senso dell'umorismo,ho sei "bigotto" non andarlo a vedere.Per gli altri....divertitevi!

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Ultima risposta 15/12/2004 15.53.45
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Shevagol  @  12/12/2004 12:35:47
   3 / 10
Nn andatelo a vedere plz sono soldi buttati nel cesso e fatti scendere giù tirando l'acqua! Io sono stato costretto ad andare a vederlo xchè al cinema, quel giorno l'inizio degli spettacoli adeguati al mio orario erano solo 2:
the closer appunto e polar express; aspettandomi da quest'ultimo una bambinata mi sono lasciato convincere dal primo per 2 motivi:
a. per il cast
b. xchè quel genere di commedie se fatte bene risultano piacevoli, curiose e scorrevoli
Purtroppo nulla di tutto ciò che mi aspettavo era veritiero, il cast di attori all'apparenza buono si è rivelato uno skifo, gli unici 2 a nn cadere nel ridicolo grazie alle loro capacità sono stati la Roberts e Law, penosi anche loro cmq.
Facevo prima a guardarmi Beautiful, quello almeno dura 10 minuti e nn devo addormentarmi!

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Ultima risposta 14/12/2004 14.02.58
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Invia una mail all'autore del commento fandango  @  12/12/2004 11:26:05
   5 / 10
Quanto talento sprecato................. Io creso che certi registi, quando hano smesso di avere qualcosa da dire dovrebbero essere messi in condizione di non proporci più nessuna opera.
Va bene un film con una visione pessimistica dei sentimenti, va bene un film sull'inaridirsi de rapporti umani e sull'egoismo insito sentro ognino di nhoi.....
Ma qui si esagera.

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Ultima risposta 26/12/2004 13.51.28
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elisewin  @  12/12/2004 00:05:11
   6 / 10
Mi aspettavo molto di più da un film con un cast del genere. Un'occasione persa per la Roberts. ha recitato tutto il film con tre espressioni, sempre le stesse, il suo personaggio nn è abbastanza approfondito, è solo molto confusa.
Mi è molto piaciuta la Portman, forse l'unica veramente intensa e capace di comunicare qualche sentimento, forse l'unica che ama, in questo gioco perverso dove c'è tanto troppo sesso, e molto poco sentimento.
Gli uomini sono come marionette, sfuocati, inutili e oscenamente stupidi.
Un film di scambisti, superficiale. Se vi piacciono queste cose....

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Anjelik  @  11/12/2004 21:43:29
   7 / 10
A me è piaciuto, non so sinceramente come spiegarlo, ma mi è piaciuto.
E' praticamente il tradimento visto da 4 punti di vista diversi.
Alla fine tutti è quattro sono stati traditi dal proprio partner, c'è chi ha perdonato e chi no.
Il sesso, sebbene non si possa vedere "materialmente" è il punto focale dell'intera storia.

Di notevole bravura tutti gli attori protagonisti, soprattutto Julia Roberts.



Northpoint  @  11/12/2004 13:44:05
   4 / 10
Orribile....
Dopo 10 minuti già stavo pensando di aver buttato i soldi, sperando che potesse solo migliorare... ebbene sbagliavo..
Si salva solo Julia Roberts, anche se il personaggio è troppo autolesionista; Jude Law e Clive Owen sono uno peggio dell'altro: uno cinico e ossessionato dal sesso, l'altro ugualmente ossesionato da sesso e immaturo; brava la Portman.
Alcune inquadrature di pregio ma nulla di più.
Una delusione.

Invia una mail all'autore del commento Marco 78  @  11/12/2004 13:12:41
   4 / 10
A SI METTE CON B.....C SI METTE CON D ------> POI A SI TROMBA D E C SI TROMBA B......E SI RI TORNA ALLE COPPIE OEIGINALI SOLO KE A STA CON B E GLI ALTRI SI LASCIANO........................ORRIBILE

2 risposte al commento
Ultima risposta 11/12/2004 21.25.20
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