chromophobia (2005)

E' un film vecchio, con una struttura vecchia ed un intreccio narrativo abusato e stanco. La regia si avvale di un'ottima fotografia, ma è sostanzialmente insicura, anonima, povera, e cerca di imitare lo stile classico rinnovandolo con spunti di una modernizzazione che risulta oltremodo ridondante e scarsamente funzionale.
I personaggi e le situazioni sono un tripudio di stereotipi logori e fatiscenti.
Il tutto si svolge con troppa lentezza, all'insegna della banalità e della faciloneria.
Molto curate le scenografie, che sono impeccabili.
A risollevare le sorti di una pellicola oltremodo disastrosa ci sono le buone prove degli interpreti, davvero ottimi.
Complessivamente un film da evitare se non si vuole avere la sensazione di aver gettato due ore e quindici minuti di quel che resta della nostra vita.