boogeyman 2 - il ritorno dell'uomo nero (2007)

La “Ghost House” di Sam Raimi continua imperterrita nella produzione di pellicole insulse come questo secondo capitolo della saga dedicata all’uomo nero.Una figura sicuramente interessante, dalle potenzialità indiscutibili,ancora una volta mal sfruttata come già avvenne in occasione del primo film.Il tutto puzza di operazione commerciale fin dalle prime battute,con una pellicola che si appiattisce secondo gli stereotipi del genere.Poche le intuizioni degne di nota,limitate soprattutto alla realizzazione degli omicidi architettati secondo la legge del contrappasso.Poco interessante anche l’ambientazione ospedaliera,tanto quanto i personaggi che oltre ad evidenti limiti recitativi si rivelano ben presto poco sopportabili.Il colpo di scena riguardo l’identità del killer che dovrebbe spiazzare lo spettatore è facilmente intuibile e lascia basiti solo se ci si è assopiti in precedenza.
Molti i passaggi ingenui che denotano l’inesperienza di regista e sceneggiatore,incapaci più o meno volontariamente di proporre qualcosa di nuovo.Non basta certo la presenza di Tobin Bell (il famoso Jigsaw) per salvare un film così mediocre.
In America è uscito direttamente in dvd,qui in Italia si è pensato bene di proporlo in sala.Come al solito mi sfuggono le logiche della distribuzione nostrana che trascura titoli interessanti a favore di questa robaccia.