barbie regia di Greta Gerwig USA, Canada 2023
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barbie (2023)

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locandina del film BARBIE

Titolo Originale: BARBIE

RegiaGreta Gerwig

InterpretiMargot Robbie, Ryan Gosling, America Ferrera, Will Ferrell, Ariana Greenblatt, Helen Mirren, Issa Rae, Simu Liu, Alexandra Shipp, Michael Cera, Emma Mackey, Kate McKinnon, Emerald Fennell, Ncuti Gatwa, Kingsley Ben-Adir, Scott Evans, Connor Swindells, Jamie Demetriou, Hari Nef, Nicola Coughlan, Dua Lipa, Sharon Rooney, Ana Kayne, Ritu Arya, Rhea Perlman, Luke Mullen, Marisa Abela, John Cena

Durata: h 1.54
NazionalitàUSA, Canada 2023
Generecommedia
Al cinema nel Luglio 2023

•  Altri film di Greta Gerwig

Trama del film Barbie

Vivere a Barbie Land significa essere perfetti in un luogo perfetto. A meno che tu non stia attraversando una crisi esistenziale. Oppure tu sia un Ken.

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Voto Visitatori:   5,13 / 10 (48 voti)5,13Grafico
Miglior canzone originale (What was I made for? - Billie Eilish O'Connell, Finneas O'Connell)
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior canzone originale (What was I made for? - Billie Eilish O'Connell, Finneas O'Connell)
Miglior canzone originale (What was I made for? - Billie Eilish O'Connell, Finneas O'Connell)Miglior incasso al botteghino
VINCITORE DI 2 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior canzone originale (What was I made for? - Billie Eilish O'Connell, Finneas O'Connell), Miglior incasso al botteghino
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Voti e commenti su Barbie, 48 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

riiado  @  14/12/2023 14:01:42
   1 / 10
Esiste una parola tedesca che non ha traduzioni in italiano, ed è "Fremdschämen", che indica la situazione in cui sei profondamente imbarazzato per qualcuno che non si rende conto di starsi rendendo ridicolo.
Ed è davvero il sentimento profondo che ho provato per la regista, ma in fin dei conti per tutti gli attori, a partire da Margot Robbie e Ryan Gosling, nell'essere riusciti a dar forma alla peggior pellicola mai uscita sul grande schermo dal tempo de "la storia infinita 2".
Si fatica davvero a capire quale sia il messaggio finale: critica al patriarcato? Il corpo della donna oggettivato a mero strumento sessuale? I cavalli conquisteranno il mondo? Il valore del rapporto tra uomini e donne va ridefinito?
Ma soprattutto... Will Farrell che razza di ruolo aveva nel film? E chi diavolo ha scritto il dialogo finale completamente incomprensibile tra Barbie e la sua creatrice?
Tanto, tantissimo imbarazzo per chi ha buttato via una occasione importante, utilizzando i soliti fondi infiniti di Hollywood per una pellicola ai limiti di un B Movie. Senza far ridere.
Fremdschämen

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Ultima risposta 14/12/2023 14.05.44
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Ch.Chaplin  @  19/10/2023 21:32:44
   7 / 10
Film che, che ci piaccia o no, segnerà un'epoca. Non lo riguarderei, ma è certamente curato nei dettagli. Chi si lamenta della sua semplicità evidentemente non ha capito che è voluta proprio per poter arrivare al maggior numero di persone (maschi) possibile. E, da maschio etero che potrebbe tranquillamente bearsi del proprio status "privilegiato" non posso che rallegrarmene.

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Ultima risposta 20/10/2023 09.49.43
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Kronostorm  @  20/09/2023 23:00:44
   4 / 10
Ho visto Barbie. Sì, l'ho fatto. Quando sono uscito dalla sala non ero incazzato, però. Non ero neanche nauseato. Non provavo repulsione, afflizione, scoramento. Nulla di tutto questo. Ero svuotato. Di solito dopo ogni spettacolo ho sempre qualche commento da fare a caldo. In questo caso, ne è uscito un commento lapidario e asciutto: "Tante risorse impiegate male". In quel momento è uscito di getto, ma sentivo che, in realtà, dentro di me ribollivano strati e strati di pensieri che dovevano aspettare la quiete dopo la tempesta, per sedimentarsi a dovere.

Al terzo tentativo ci sono riuscito. Niente overbooking stavolta: dopo tre settimane, evidentemente la maggior parte del gregge era già rientrata all'ovile.
Quindi mi sono mischiato ad alcuni esserini vestiti di tutte le tonalità di rosa e fucsia possibili, mi sono seduto in sala e ho visto quel benedetto film che ha fatto letteralmente impazzire questo mondo allo sbaraglio.
L'ho visto perché ho imparato che, nel bene e nel male, se vuoi parlare di qualcosa lo devi prima conoscere personalmente. Dovevo vederlo per farmi la mia idea sul fenomeno dell'anno.
Mi sono pure sforzato di essere imparziale, perché ero pur sempre seduto in sala e stavo pagando per uno spettacolo. Quindi mi sono detto: "Bene Barbie, a noi due. Se sei meno mer*a di quanto mi aspetto, mi lascerò stupire dal tuo mare di confetti rosa. Dacci dentro."

Purtroppo però, Barbie ha estratto una mitragliatrice gatling rovente e mi ha scaricato addosso una serie infinta di confetti dum-dum che mi hanno crivellato selvaggiamente per oltre due ore. Ma andiamo per gradi.
Siccome so già che arriveranno i social justice warrior, l'anonima cinefili, gli esteti della mer*a e tutto il resto dell'armata brancaleone, parto dalla qualità del film come contenuto di intrattenimento.
E poi passiamo al sugo vero e proprio.

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Ultima risposta 26/09/2023 13.21.29
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federicoM  @  04/09/2023 21:34:55
   7 / 10
Si tratta di una enorme campagna publicitaria, sulle orme di film come Lego Movie, e si sapeva.
Detto questo mi sono divertito molto nel vederlo. Nel finale si perde un pò troppo con un sacco di tematiche impegnate, oramai diventate parte della sceneggiatura standard di qualsiasi film di intrattenimento.
Lo fa in maniera efficace o è solo marketing?
Una cosa la dice: nel mondo di Barbie, dove vige il matriarcato, i ken lavorando sodo otterranno il 10% dei diritti e dello spazio delle donne del mondo reale.

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Ultima risposta 04/09/2023 21.52.00
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Gruppo COLLABORATORI atticus  @  07/08/2023 17:17:05
   6 / 10
Torno a commentare dopo tanti anni, non perché il film in questione meriti chissà quale analisi, piuttosto perché il successo di pubblico è tale che due domande tocca farsele, e io me le sono fatte.
Mi sono chiesto perché la Warner Bros e la Mattel abbiano assoldato due nomi cult del cinema indie americano per quella che doveva essere ed è un'operina assolutamente commerciale, e mi sono chiesto fino a che punto i due abbiano avuto libertà espressiva, dal momento che il film è indubbiamente pretenzioso nel porsi come importante ed imponente riflessione culturale e sociologica.
Le risposte sono scontate, probabilmente perché viviamo in un'epoca scontata, così come è scontato il film. Che è colorato, danzerino, buffo, moderatamente divertente e tratta il suo pubblico come un idiota che ha bisogno che ogni cosa gli venga spiegata tre volte, sempre a parole e mai con i fatti.
Corto circuito tra parola e azione che equivale alla morte del cinema a parte, direi anche che l'accostamento tra la bambola più famosa del mondo e l'incubo del patriarcato sia una bella idea di fondo. Peccato che la legge del marketing abbia mozzato quella che poteva essere una bella pagina di cinema indipendente. E, rimanendo all'abc della scrittura, ogni forma di antagonismo è puramente causale (vedasi il pietoso personaggio di Ferrell e compagnia).
Su tutto si staglia la presenza scenica carismatica e radiosa di Margot Robbie, attrice sempre più amabile; Gosling gioca la carta dell'autoironia ma a me è parso come sempre ingessato e mai a suo agio.
Volente o nolente, è un film che segnerà questi anni.

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Ultima risposta 10/08/2023 23.25.22
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Sidda  @  25/07/2023 19:05:15
   10 / 10
Meraviglioso e attualissimo. L'applauso in sala piu' che meritato.

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Ultima risposta 14/08/2023 09.15.35
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Wilding  @  23/07/2023 14:29:08
   3½ / 10
Tre Sale su Cinque occupate da "questa cosa" stupidissima, film non programmati e soffocati da "Barbie", spettacolino adatto allo stesso pubblico under cui si rivolge la bambola protagonista. Canzoni e balli, risatine e scemenze varie in un cocktail mescolato alla meglio. Pessimo.

4 risposte al commento
Ultima risposta 06/09/2023 13.10.44
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Weamar  @  21/07/2023 09:01:01
   8 / 10
Ieri sera sono andato a vedere "Barbie", e ci sono andato più per curiosità che non per vero interesse, nonostante conoscessi molto bene la regista e lo sceneggiatore (che nella loro carriera in ascesa, non ne hanno sbagliata una).

In una sala stracolma di gente, la cosa divertente è stato assistere a ragazzi e uomini che, trascinati lì dai loro partner, avevano nel loro sguardo un profondo senso di disagio. Prima dell'inizio del film, la sala era ghermita di frasi come: "Guarda che film mi ha portato a vedere!", "Gli amici miei mi prenderanno per il **** a vita!". E ancora: "Lo faccio solo perché ti amo!".

Non me ne stupisco. Siamo tutti vittime di un sistema patriarcalista.

L'intelligenza di Greta Gerwig è stata proprio qui. Anticipare queste reazioni, e nei primi 5 minuti di film smonta e gioca con queste prevedibili reazioni, rimettendo tutti al proprio posto.

Il film è stato una bomba, e ora capisco perché molti preannunciano una sua possibile candidatura agli Oscar.

Barbie gioca con i più drammatici e noti pregiudizi. Analizza tossiche tematiche sociali che, nel nostro retaggio culturale maschilista e patriarcalista, si sono ormai normalizzate. Li mostra e li smonta a suon di cliché e monologhi degni di nota. Il film di Barbie, dietro il suo rosa, è un insegnamento e un tentativo di far guardare oltre la semplice banalità.
Va detto che non tutte le tematiche vengono affrontate con lo stesso spessore, e forse una piccola critica è proprio qui: less is (often) more.

Un film estremamente intelligente, che merita assolutamente la visione.
Vi assicuro che la vostra mascolinità non ne verrà intaccata. Anzi, forse due domande riuscirete pure a farvele.

Dopotutto: "I'm a man without power. Does that make me a woman?"

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Ultima risposta 14/08/2023 09.20.45
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