arancia meccanica (1971)

Grandioso film di Kubrik sulla natura della violenza e della cattiveria. Oggi sicuramente non fa lo stesso effetto di 30 anni fa e può apparire a tratti persino scontato, ma l'impatto alla sua uscita fu rivoluzionario. E' una gara tra chi è il più cattivo tra i drughi che seminano violenze e stupri ovunque, gli istituti di cosiddetta "rieducazione" che cercano di riportare l'ordine nella mente del criminale andando contro la sua natura, la famiglia che se ne strafrega di lui ed anzi ha adottato un altro figlio più presentabile, il professore che cerca vendetta e ne realizza una supersadica o infine l'istituzione politica che riesce a convertire a suo favore un caso disperato
e senza speranza. Tutto è male, ribadisce Kubrik, un male che nasce dal motto hobbesiano homo homini lupus.