amici per la pelle (1955)

Altra pellicola pregevolissima di Franco Rossi, uno dei registi dimenticati del panorama cinematografico.

Facendo un raffronto con l'altro suo film visto, 'Giovinezza giovinezza' si può notare come sembri avere una predilezione verso le storie di giovani amici che compiono un percorso di formazione. Ora, se 'Giovinezza giovinezza' è sicuramente un progetto più "grande" e ambizioso, in cui è presente una fortissima compenetrazione tra storia personale e Storia, 'Amici per la pelle' è sicuramente più piccolo, ma ugualmente spontaneo ed efficace. Merito sempre dello stile delicato di Rossi che mette in scena una storia che evidentemente sente molto, così da coinvolgere facilmente anche gli spettatori.
Riguardevole poi la capacità con la quale riesce a far emergere i timori e turbamenti di quell'età così delicata, senza mai forzare artificiosamente la mano, anzi lasciando che fluiscano naturalmente in una storia che mantiene complessivamente un tono solare e confortevole,

SPOILER.

Poi sicuramente è una storia che, rispetto a 'Giovinezza giovinezza' gode di un'astrazione maggiore: è ambientata in Italia ma, lingua a parte (e una fugace apparizione della Vespa) non ci sono altri riferimenti che possono ricondurre al nostro Paese. E', insomma, una semplice storia di amicizia di due ragazzini nata dai banchi di scuola, che si fa universale. La prova? La fortissima immedesimazione che riesce a suscitare anche in un pubblico straniero.