Covenant č il nome dell'astronave e della missione spaziale che scopre un pianeta apparentemente incontaminato e idilliaco. Il solo abitante č il sintetico David, unico superstite della spedizione Prometheus.
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Parto subito con il rendere noto che il voto potrebbe essere più basso di quanto il film in se meriti per tutto ciò che lo compone: Effetti speciali, musiche, trama .... Probabilmente la causa di questo lieve abbassamento è dovuto alle mie troppo alte aspettative e all'illusione che in esso avrei rivissuto le stesse atmosfere e la stessa intensità d'azione.
Purtroppo a mio modesto parere non vi è ne l'una ne l'altra condizione. Il film parte lentamente, e prima di entrare nel vivo dell'azione, pur dopo le sue 2 ore, impiega quasi un tempo per far raggiungere all'equipaggio l'ostile pianeta. Da quel momento in poi si entra in modalità "ostile", ma vengono forniti poche immagini (sempre a mio modo di vedere) piuttosto "soffici" per spiegare ciò che è successo dal momento in cui la povera SHEW e quell'androide idrofobo di David hanno lasciato il pianeta in cui hanno incontrato per la prima volta gli architetti ... e i loro esperimenti.
Bene ... in realtà l'azione non lascia scampo, ben poche possibilità di sfuggire ad un virus che in pochi minuti crea dentro di te addirittura un essere dotato di braccia e gambe e che in pochi secondi riesce a compiere piroette, però .. passi pure quello.
Per non parlare della Shew .... miseriaccia che autogol. Ero tornato al cinema anche per vederla recitare. Mi era piaciuta tantissimo.
Concludendo. Un film sicuramente sufficiente, ma che non si avvicina a Prometheus e alle sue premesse, o peggio, che poco ha a che fare con l'atmosfera imponente e truce dei primi Alien.
Boh, forse con gli anni sono cresciuto e ho smesso di emozionarmi .... oppure ...