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ROBERT MITCHUM

ROBERT MITCHUM
Data di nascita: 06/08/1917
Luogo di nascita: Bridgeport, Connecticut, USA
Data di morte: 01/07/1997
Luogo di Morte: Bridgeport, Connecticut, USA

Robert Mitchum è stato probabilmente uno dei personaggi più anticonformismi e dissociati della storia di Holywood.
E' passato indenne ad ogni moda, è sopravvissuto a diversi incidenti di percorso e drammi personali, riuscendo miracolosamente a restare sulla cresta dell'onda per circa quattro decenni, e mantenendo sempre, fino alla fine, un'atteggiamento integro e critico verso il sistema che l'ha portato a raggiungere una così vasta fetta di consensi.
Nemmeno i noti problemi giudiziari hanno minimamente scalfito la sua popolarità anzi. Forse anche questo ha contribuito a lanciarlo definitivamente presso il pubblico. E tutto questo in anni (tra il dopoguerra e il decennio successivo) dove il climax Hollywoodiano era fortemente censorio sia per questioni politiche (la Caccia alle streghe del senatore McCarthy, il consiglio dei 10 che hanno tentato di distruggere la carriera all'amico regista Edward Dmytrik) che in quello che oggi chiamiamo comunemente gossip (lo star system hollywoodiano in balìa dei vari Variety e Confidential e delle "pettegole" à la Hedda Hopper).

La sua figura puo' infastidire, difficilmente ispira simpatia, ma il motivo del successo di Mitchum sono molteplici. Prima di tutto, è facile dedurre che gli spettatori di allora vedessero in lui l'antidoto più rappresentativo - l'uomo giusto al momento giusto - al divismo imperante, l'uomo in cui molti potevano identificarsi, e del resto proprio la sua vita privata vissuta senza clamori mostrava quanto quel "Divo" in realtà non fosse lì unicamente per recitare, ma per "essere se stesso".
Pur nella variegata e multiforme omogeneità dei personaggi interpretati nella sua ricca filmografia, egli dà sempre l'impressione di star lì per puro caso. E' una recitazione pura, mai compressa dalle aspettative dei produttori o registi, attese del resto vane perchè Mitchum ha sempre dato prova di essere poco malleabile e di cedere raramente ai consigli e ammonizioni degli altri Del resto non ne aveva nemmeno bisogno: Mitchum è l'uomo che - senza curarsi di nulla - con il suo carattere duro e il suo fiero cinismo ha resistito per decenni ad ogni pressione e trovato sempre un pubblico pronto ad accoglierlo. Un particolare non di poco conto, se pensiamo al proverbiale disprezzo con cui congeda il cinema e la sua carriera ("i film mi annoiano... soprattutto i miei"), come se il suo fosse un lavoro come un'altro, come se in realtà soffocasse la vera grande passione, la boxe, come se fosse un rimpianto.

Ha detto di sè "ho sempre fatto una vita simile a quella del soldato di ventura, ho fatto le cose che volevo fare, mi sono molto divertito, sono stato accusato di aver rilasciato dichiarazioni compromettenti circa il mio passato e alcuni mi dicono che non riescono a capire dove in me finisca la finzione e inizi la realtà. Molte mie affermazioni sono fumo negli occhi, che mi permettono di perseguire i miei scopi senza espormi troppo. Ho imparato da giovane che, esagerando la realtà dei fatti, spesso si riesce a nascondere la verità". Illuminante vero?

Nella realtà, Mitchum non ha mai fatto nulla per ispirare simpatia: dichiaratamente razzista ("non voglio lavorare con un negro" disse quando confermò un netto rifiuto a un film di Stanley Kramer, "LA PARETE DI FANGO", insieme a Sidney Poitier - cfr. al suo posto fu preso Tony Curtis), gran bevitore, ombroso e solitario come nei film (celebre la sua apparizione al Maurizio Costanzo Show dove non ha quasi profferito parola). Probabilmente il segreto del successo di Mitchum oltre che della sua recitazione misurata e solo apparentemente statica è tutto nel controllo e rispetto rigoroso di se stesso, dentro e fuori il mondo del cinema.

Nato il 6 Agosto 1917 in pieno conflitto Mondiale, orfano di padre a soli due anni, Mitchum trascorre un'infanzia burrascosa, scappando più volte di casa e cominciando anche a vagabondare per l'America rurale dei primi anni trenta. Fa l'autostoppista lavora qua e là nei ristoranti della California, si prende le prime sbronze. A 16 anni viene arrestato per la prima volta per vagabondaggio, e trascorre 6 giorni con una squadra di forzati della Georgia. Particolare curioso, fu lo stesso posto dove decenni dopo avrebbe girato "IL PROMONTORIO DELLA PAURA", nei panni guardacaso di un galeotto. Ma il giovane Rob non finisce la pena detentiva, e riesce a fuggire, raggiunge altri posti dove fa diversi lavori (operatore alla pressa scaricatore di porto buttafuori di night pugile e ballerino di lento). Proprio il primo e vago rapporto con la boxe gli procura la rottura del naso.

Il primo impatto con lo spettacolo avviene quando a 19 anni viene assunto come macchinista per il Long Beach Civic Theatre dove interpreta anche dei brevi ruoli nei drammi "LA FORESTA PIETRIFICATA", "RICORDA QUEL GIORNO" e "REBOUND".
Dopo aver composto vari sketches e canzonette da night, nel 1939 compone un'oratorio finanziato nientemeno che da Orson Welles, e cura diversi programmi radiofonici. Nel 1940 si sposa per la prima volta con Dorothy Spence, un'amica d'infanzia con la quale si stabilisce in California, lavora saltuariamente tra la Lockheed Aircraft e qualche produzione teatrale di poco conto.

Il primo ruolo nel cinema avviene per puro caso: la morte di un cowboy ucciso dagli zoccoli di un cavallo convince George Archainboud a sostituirlo con Mitchum per un film della serie Hopalong Cassidy. Nello stesso anno prende parte ad altri 15 film di cui solo un paio di qualche interesse, "LA COMMEDIA UMANA" di Clarence Brown (da un testo di William Saroyan) e il bellico "GUNG HO" di Ray Enright. L'anno successivo interpreta "NOTTE D'ANGOSCIA" di William Castle definito da Orson Welles "il miglior b-movie che io abbia mai visto", l'improbabile "LA RAGAZZA DI LAS VEGAS" (dove - cosa alquanto insolita per lui - si veste da donna) e un piccolo ruolo in "MISSIONE SEGRETA" di Mervin LeRoy. Ma nello stesso viene chiamato alle armi dove dopo otto mesi viene congedato.
La fine della guerra porta il mondo a confrontarsi tragicamente con le ferite appena rimosse: è del 1945 quello che è a tutt'oggi uno dei migliori film bellici di sempre, "I FORZATI DELLA GLORIA" di William Wellman. L'interpretazione di Mitchum nei panni del capitano Walker gli valse la prima nomination come miglior attore non protagonista.

E' l'inizio del successo sperato, che confermerà Mitchum nelle interpretazioni successive: "ANIME FERITE" - 1946 - di Dmytrik (un film che paga un forte tributo nei confronti di "I migliori anni della nostra vita" di Wyler dello stesso anno), "TRAGICO SEGRETO" di Minnelli, il bellissimo western psicologico "NOTTE SENZA FINE" di Raoul Walsh (recentemente ne circola una copia restaurata, ed è stato ancora un successo ai botteghini), il duro pamphlet antimilitarista "ODIO IMPLACABILE" sempre di Dmytrik, coraggioso film che affronta il tema dell'omosessualità e dell'antisemitismo. "LE CATENE DELLA COLPA" di Torneaur, uno dei migliori noir degli anni quaranta e un'ennesimo western, "SANGUE SULLA LUNA" di Robert Wise.

Mitchum è ormai un divo riconosciuto, ma nel 1948 viene arrestato per possesso di marijuana e viene condannato a 60 giorni di lavori forzati in una fattoria. Si diceva che fosse stato denunciato da alcuni funzionari di Los Angeles in cerca di pubblicità. Tre anni più tardi il Caso Mitchum viene riaperto da un'avvocato e la sua condanna è cancellata dai verbali d'inchiesta, Tutto cio', come dicevo, non scalfisce minimamente la sua popolarità, che tocca i suoi vertici proprio nel decennio successivo. Il destino di Mitchum è come quello di altri grandi attori, come Ray Milland o più recentemente Klaus Kinski: nonostante parecchi suoi film siano sostanzialmente mediocri, le sue interpretazioni lasciano comunque il segno. E' il caso di "GANG" di Cromwell, il cupo "SEDUZIONE MORTALE" di Preminger, "LA BELVA" di Wellman - ritrovato dopo quasi un decennio dal successo de "I FORZATI DELLA GLORIA" - "FUOCO NELLA STIVA" di Parrish (con una conturbante RITA HAYWORTH), e "LE COLLINE DELL'ODIO" certo non il miglior film di Aldrich.
Più interessanti, nello stesso decennio, un bel western di Nicholas Ray, "IL TEMERARIO" - 1952 - l'impetuoso "NESSUNO RESTA SOLO" di Stanley Kramer, il notevole "IL CONTRABBANDIERE" di Arthur Ripley e il melò di "A CASA DOPO L'URAGANO" di Minnelli, dove il regista già esplora tematiche e uno script degno delle successive soap opera televisive (si puo' dire che il cinema ha incoraggiato gli stilemi televisivi? Si puo' dire sì). In tutti e altri film cio' che salta all'occhio è l'inarrivabile bellezza delle attrici con cui lavora, da Linda Darnell a MARILYN MONROE ("LA MAGNIFICA PREDA" di Preminger) con cui nasce un breve flirt, Jean Simmons, Gloria Grahame, RITA HAYWORTH e Jane Russell.
Mitchum aderisce perfettamente ad ogni personaggio, dal contrabbandiere al lupo di mare, dal gangster all'uomo rude (indimenticabile "L'ANIMA E LA CARNE" dove interpreta un duetto "sacrilego" con Deborah Kerr nei panni di una suora che vanamente spera di non cadere in tentazione), mostrando una forte padronanza sia delle lingue straniere (cosa impensabile per un'autodidatta che ha abbandonato gli studi a 14 anni), sia nei dialetti americani, sia nel timbro vocale che fra l'altro sfrutta anche mostrando buone doti di cantante popolare in diversi suoi film.

Nel 1955 interpreta il suo ruolo più spregevole, e guardacaso il più riuscito della sua carriera, nell'unico film diretto dal grande attore Charles Laughton, "LA MORTE CORRE SUL FIUME": nel ruolo del pastore Harry Powell, una sorta di Landru "spirituale" che tra un sermone e l'altro sposa e uccide le donne per interessi economici, Mitchum è insuperabile. Memorabile "orco" soprattutto quando insegue i due bambini allo scopo primario di ucciderli, e mette in mostra tutta la sua lucida follia. Ma è anche uno squisito interprete di commedie come "L'ERBA DEL VICINO E' SEMPRE PIU' VERDE" o "LA RAGAZZA DEL QUARTIERE" - 1962 - di Robert Wise.

Uno cento mille Mitchum: chi sarà mai? Un "cuore di tenebra" à la Forster, oppure semplicemente un grande attore che riesce a riprodurre nello schermo tutti gli incontri e le esperienze fatte in vita? Un'outsider "borghese", un reazionario progressista o un americano Puro? Difficile dirlo.

Nel 1962 interpreta un'altro ruolo di grande spessore, e come spesso accade attraverso un personaggio negativo: nei panni dell'ex galeotto Max Cady che uscito di prigione vuole vendicarsi sull'avvocato che lo ha fatto condannare e minaccia lui (GREGORY PECK) e tutta la famiglia, Mitchum è un mix di violenza, crudeltà, prestanza fisica e sensualità. Il film non è un capolavoro ma vale ancor oggi per l'interpretazione di Mitchum, cui un De Niro eccessivo fino allo spasimo non è riuscito nel sequel di trent'anni dopo ("CAPE FEAR" di Scorsese, dove lo stesso Mitchum interpreta ironicamente un breve ruolo) a rendere con altrettanta efficacia. Gli anni sessanta sono dopotutto i meno interessanti della carriera di Mitchum, salvo per il gustoso cameo de "I CINQUE VOLTI DELL'ASSASSINO" di Huston, la partecipazione al bellico "IL GIORNO PIÙ LUNGO", spettacolare rievocazione dello sbarco in Normandia, e soprattutto "ELDORADO", l'ultimo western di Howard Hawks. Il tentativo di misurarsi con altri generi a volte funziona ("LA FIGLIA DI RYAN" di Lean), altrove fallisce ("CERIMONIA SEGRETA" di Losey). Notevoli per altri versi alcuni film del decennio successivo: nei panni di un vecchio malavitoso ne "GLI AMICI DI EDDIE COYLE" - 1973 - o di un'ex dectetive che cerca di salvare la figlia dalle mani della mafia cinese locale in "YAKUZA". Ma il vero rilancio dell'attore dopo un cinema di serie che vanta comunque diversi aficionados, avviene nell'impensabile ruolo di Philip Marlowe. Dopo Dick Powell, HUMPHREY BOGART (di cui in un certo senso è l'erede), il bolso James Garner e l'autoironico Elliott Gould, Robert Mitchum riveste il personaggio di nuova linfa, liberandolo dall'alone romantico che lo caratterizzava, e - sempre grazie al suo proverbiale disilluso distacco e cinismo, modernizzandolo e rendendolo più duro e determinato. Negli anni successivi Mitchum ha continuato a recitare in moltissimi altri film e serial televisivi, come "GLI AMORI DI MARIA" di Konchalovsky e "NORD & SUD" (per la tv) ma l'interpretazione più toccante è indubbiamente quella nel particolarissimo western di Jim Jarmush, "DEAD MAN" (1995), nel ruolo del capo di un'officina.

Muore nel Luglio di due anni dopo, all'età di 80 anni. Non è difficile capire l'influenza e l'eredità che ha lasciato in molti attori successivi alla sua generazioni o contemporanei, da Charles Bronson a Lee Marvin, da James Coburn a Warren Oates, da Rod Steiger a Christopher Walken, da David Carradine a Bruce Dern. Cosa si puo' ancora dire di lui che non sia stato detto altrove? Diciamo che soprattutto egli è stato il principale vettore di un'idea di cinema che non scende mai a compromessi, anche a costo dellla sua disillusa e apparente apatia ambientale. Un grande "fuori dal coro".

FILMOGRAFIA

1942 - THE MAGIC OF MAKE-UP (cortometraggio - comparsa)
1943 - HOPPY SERVES A WRIT regia di George Archeinbaud
1943 - LA COMMEDIA UMANA regia di Clarence Brown
1943 - THE LEATHER BURNERS regia di Joseph Henabery
1943 - BORDER PATROL regia di Lesley Selander
1943 - FOLLOW THE BAND regia di Jean Yarbrough
1943 - COLT COMRADES regia di Lesley Selander
1943 - WE'RE NEVER BEEN LICKED regia di John Rawlins
1943 - BEYOND THE LAST FRONTIER regia di Howard Betherton
1943 - BAR 20 regia di Lesley Selander
1943 - DOUGHBOYS IN IRELAND regia di Lew Landers
1943 - CORVETTE K. 225 regia di Richard Rasson
1943 - THE LONE STAR TRAIL regia di Ray Taylor
1943 - FALSE COLORS regia di George Archainbaud
1943 - I MAESTRI DEL BALLO regia di Mal St. Clair
1943 - RIDERS OF THE DEADLINE regia di Lesley Selander
1943 - GUNG HO! regia di Ray Enright
1944 - SETTE SETTIMANE DI GUAI (Johnny doesn't live anymore) regia di Joe May
1944 - NOTTE D'ANGOSCIA (When strangers marry) regia di William Castle
1944 - LA RAGAZZA DI LAS VEGAS (The girl rush) regia di Gordon Douglas
1944 - NEVADA regia di Edward Killy
1945 - LA BELLA AVVENTURA (West of the pecos) regia di Edward Killy
1945 - I FORZATI DELLA GLORIA (The story of G.I.Joe) regia di William A. Wellman
1946 - ANIME FERITE (Till the end of time) regia di Edward Dmytrick
1946 - TRAGICO SEGRETO (Undercorrent) regia di Vincent Minnelli
1946 - IL SEGRETO DEL MEDAGLIONE (The locket) regia di John Braham
1947 - NOTTE SENZA FINE (Pursued) regia di Raoul Walsh
1947 - ODIO IMPLACABILE (Crossfire) regia di Edward Dmytrick
1948 - IL VAGABONDO DELLA FORESTA (Rachel and the stranger) regia di Norman Foster
1948 - SANGUE SULLA LUNA regia di Robert Wise
1948 - DESIDERAMI regia di George Cukor e Mervyn LeRoy
1949 - MINUZZOLO - IL CAVALLINO ROSSO regia di Lewis Milestone
1949 - TU PARTIRAI CON ME (Holiday affair) regia di Dan Hartman
1950 - UNA ROSA BIANCA PER GIULIA (When danger lives) regia di John Farrow
1950 - HOLLYWOOD GOES TO BAT (Cort. - come se stesso) regia di Ralph Staub
1951 - VOGLIO ESSERE TUA (The forbidden past) regia di Robert Stevenson
1951 - IL SUO TIPO DI DONNA regia di John Farrow
1952 - MACAO - L'AVVENTURIERO DI MACAO regia di Josef Von Sternberg
1952 - OPERAZIONE Z (One minute to zero) regia di Tay Garnett
1952 - IL TEMERARIO (The lusty men) regia di Nicholas Ray
1952 - SEDUZIONE MORTALE (Angel face) regia di Otto Preminger
1953 - TEMPESTE SUL CONGO (White witch doctor) regia di Henry Hathaway
1953 - DUELLO SULLA SIERRA MADRE (Second change) regia di Rudolph Mate
1953 - BELLA, MA PERICOLOSA (She couln't say no) regia di Lloyd Bacon
1954 - LA BELVA (Track of the cat) regia di William A. Wellman
1955 - NESSUNO RESTA SOLO (Not as a stranger) regia di Stanley Kramer
1955 - SANGUE CALDO (Man with the gun) regia di Richard Wilson
1956 - SPIONAGGIO INTERNAZIONALE (Foreign intrigue) regia di Sheldon Reynolds
1956 - BANDIDO regia di Richard Fleischer
1957 - L'ANIMA E LA CARNE (Heaven knows, mr. Allison) regia di John Huston
1957 - FUOCO NELLA STIVA regia di Robert Parrish
1958 - IL CONTRABBANDIERE (Thunder road) regia di Arthur Ripley anche mus. e co-prod. non accreditato
1958 - I CACCIATORI regia di Dick Powell
1959 - LE COLLINE DELL'ODIO regia di Robert Aldrich
1959 - IL MERAVIGLIOSO PAESE regia di Robert Parrish
1959 - A CASA DOPO L'URAGANO (Home from the hill) regia di Vincent Minnelli
1960 - I COSPIRATORI (The night fighters) regia di Tay Garnett
1960 - A TERRIBLE BEAUTY (Solo co-prod. non accreditato) regia di Tay Garnett
1960 - I NOMADI (The sundowners) regia di Fred Zinnemann
1961 - FACCIA DI BRONZO (The last time I saw Archie) regia di Jack Webb
1962 - IL GIORNO PIU' LUNGO regia di Andrew Marton, Ken Annakin, Bernhard Wicki
1962 - LA RAGAZZA DEL QUARTIERE (Two for the seesaw) regia di Robert Wise
1963 - I CINQUE VOLTI DELL'ASSASSINO (The list of Adrian messenger) regia di John Huston
1963 - IL GRANDE SAFARI (Rampage) regia di Phil Karlson
1964 - TRA DUE FUOCHI (Man in the middle) regia di Guy Hamilton
1965 - IL FILIBUSTIERE DELLA COSTA D'ORO (Mister Moses) regia di Ronald Neame
1967 - LA VIA DEL WEST regia di Andrew V. Mclaglen
1967 - A MOVABLE SCENE (Film tv)
1968 - ANZIO - LO SBARCO DI ANZIO - LA BATTAGLIA DI ANZIO regia di Edward Dmytrick
1968 - VIVA! VIVA VILLA! regia di Buzz Culik
1968 - CERIMONIA SEGRETA regia di Joseph Losey
1969 - POKER DI SANGUE (5 card stud) regia di Henry Hathaway
1969 - APPUNTAMENTO PER UNA VENDETTA (Young Billy young) regia di Burt Kennedy
1969 - IL GRANDE GIORNO DI JIM FLAGG (The good guys and the bad guys) regia di Burt Kennedy
1971 - ALLUCINANTE NOTTE PER UN DELITTO (Going home) regia di Herbert B. Leonard
1971 - LA COLLERA DI DIO regia di Ralph Nelson
1973 - GLI AMICI DI EDDIE COYLE regia di Peter Yates
1975 - ROSEBUD - OPERAZIONE ROSEBUD regia di Otto Preminger (parte tagliata in fase di montaggio)
1975 - MARLOWE, IL POLIZIOTTO PRIVATO (Farewell, my lovely!) regia di Dick Richards
1977 - POLIZIOTTO PRIVATO: UN MESTIERE DIFFICILE (The amsterdam kill) regia di Robert Clouse
1978 - MARLOWE INDAGA (The big sleep) regia di Micheal Winner
1978 - MATILDA (Uppercut) regia di Daniel Mann
1979 - STEINER, DAS EISERNE KREUZ TELL regia di Andrew V. McLaglen
198O - SPECCHIO PER LE ALLODOLE (Breakthrough) regia di Andrew V. Mclaglen
1980 - AGENCY regia di George Kaczender
1981 - NIGHTKILL regia di Ted Post
1982 - CORRERE PER VINCERE (That championship season) regia di Jason Miller
1982 - UNA SCARPA - ASSASSINIO (Film tv) regia di William Hale
1983 - VENTI DI GUERRA (Serial tv) regia di Dan Curtis
1983 - ASSASSINIO IN FAMIGLIA (Film tv) regia di Richard T. Heffron
1984 - MARIA'S LOVERS - GLI AMORI DI MARIA regia di Andrej Konchalovskji
1985 - LA STORIA DI HEARST E DAVIES (The Hearst § Davies affair) Film tv regia di David Lowell Rich
1985 - REUNION OF FAIRBOROUGH (Film tv) regia di Herbert Wise
1986 - NORD E SUD (Miniserie tv) regia di Richard T. Heffron
1986 - THOMPSON'S LAST RUN (Film tv) regia di Jerrold Freedman
1986 - RICORDI DI GUERRA (Film tv)
1987 - MARILYN MONROE: BEYOND THE LEGEND (Documentario - come se stesso) regia di Gene Feldmanm, Suzette Winter
1987 - HOLLYWOOD THE GOLDEN YEARS: THE RKO STORY (Documentario - come se stesso)
1988 - MR. NORTH regia di Danny Houston - R.M. sostituisce John Huston morto prima delle riprese
1989 - EYES OF WAR (Film tv)
1989 - BROTHERHOOD OF THE ROSE (Film tv) regia di Marvin J. Chomsky
1989 - JAKE SPANNER, PRIVATE EYE (Telefilm) redia di Lee H. Katzin
1990 - WAITING FOR THE WIND regia di Don Schroeder
1990 - MIDNIGHT RIDE regia di Don Schroeder
1990 - A FAMILY FOR JOE (TV series) regia di Jeffrey Melman
1990 - PRESUME DANGEREUX regia di Georges Lautner
1990 - A FAMILY FOR JOE (2) (TV series) regia di Alan Rafkin
1991 - AFRICAN SKIES (TV series)
1992 - LES SEPT PECHES CAPITAUX regia di Béatriz Florez, Frédéric Fonteyne, Yvan Le Moine, Geneviève Mersch, Pierre-Paul Renders, Olivier Smolders, Pascal Zabus
1993 - WOMAN OF DESIRE - SEDUZIONE MORTALE regia di Robert Ginty
1993 - TOMBSTONE regia di George Pan Cosmatos - solo narratore
1995 - BACKFIRE! regia di Robert Ginty
1995 - PAKTEN regia di Leidulv Risan
1996 - WILD BILL: HOLLYWOOD MAVERICK (Documentario - come se stesso)
1997 - JAMES DEAN: RACE WITH DESTINY - LIVE FAST DIE YOUNG regia di Mardi Rustam
1943 - I MAESTRI DI BALLO regia di Malcolm St Clair
1944 - MISSIONE SEGRETA regia di Mervyn Le Roy
1944 - NOTTE D’ANGOSCIA regia di William Castle
1945 - LA BELLA AVVENTURA regia di Edward Killy
1946 - TRAGICO SEGRETO regia di Vincente Minnelli
1946 - ANIME FERITE regia di Edward Dmytryk
1947 - IL SEGRETO DEL MEDAGLIONE regia di John Brahm
1947 - NOTTE SENZA FINE (1947) regia di Raoul Walsh
1947 - ODIO IMPLACABILE regia di Edward Dmytryk
1947 - LE CATENE DELLA COLPA regia di Jacques Tourneur
1948 - IL VAGABONDO DELLA FORESTA regia di Norman Foster
1948 - SANGUE SULLA LUNA regia di Robert Wise
1949 - IL TESORO DI VERA CRUZ regia di Don Siegel
1949 - TU PARTIRAI CON ME regia di Don Hartman
1950 - UNA ROSA BIANCA PER GIULIA regia di John Farrow
1951 - IL SUO TIPO DI DONNA regia di John Farrow, Richard Fleischer
1952 - L'AVVENTURIERO DI MACAO regia di Josef Von Sternberg
1952 - LA GANG regia di Jonn Cromwell
1952 - IL TEMERARIO regia di Nicholas Ray
1953 - TEMPESTE SUL CONGO regia di Henry Hathaway
1953 - DUELLO SULLA SIERRA MADRE regia di Rudolph Maté
1953 - SEDUZIONE MORTALE regia di Otto Preminger
1954 - LA MAGNIFICA PREDA regia di Otto Preminger
1954 - LA BELVA regia di William A. Wellman
1955 - NESSUNO RESTA SOLO regia di Stanley Kramer
1955 - SANGUE CALDO regia di Richard Wilson
1956 - SPIONAGGIO INTERNAZIONALE regia di Sheldon Reynolds
1956 - BANDITO regia di Richard Fleischer
1957 - DUELLO NELL'ATLANTICO regia di Dick Powell
1957 - FUOCO NELLA STIVA regia di Robert Parrish
1957 - L'ANIMA E LA CARNE regia di John Huston
1955 - LA MORTE CORRE SUL FIUME regia di Charles Laughton
1959 - LE COLLINE DELL'ODIO regia di Robert Aldrich
1959 - IL MERAVIGLIOSO PAESE regia di Robert Parrish
1960 - I NOMADI regia di Fred Zinnemann
1960 - L'ERBA DEL VICINO E' SEMPRE PIU' VERDE regia di Stanley Donen
1960 - A CASA DOPO L'URAGANO regia di Vincente Minnelli
1962 - IL PROMONTORIO DELLA PAURA regia di J. Lee Thompson
1962 - LA RAGAZZA DEL QUARTIERE regia di Robert Wise
1963 - LA SIGNORA E I SUOI MARITI regia di J. Lee Thompson
1964 - TRA DUE FUOCHI regia di Guy Hamilton
1965 - IL FILIBUSTIERE DELLA COSTA D'ORO regia di Ronald Neame
1967 - EL DORADO regia di Howard Hawks
1967 - LA VIA DEL WEST regia di Andrew V. McLaglen
1968 - POKER DI SANGUE regia di Henry Hathaway
1968 - CERIMONIA SEGRETA regia di Joseph Losey
1968 - LO SBARCO DI ANZIO regia di Edward Dmytryk, Duilio Coletti
1970 - LA FIGLIA DI RYAN regia di David Lean
1969 - IL GRANDE GIORNO DI JIM FLAGG regia di Burt Kennedy
1969 - APPUNTAMENTO PER UNA VENDETTA regia di Burt Kennedy
1972 - LA COLLERA DI DIO regia di Ralph Nelson
1973 - GLI AMICI DI EDDIE COYLE regia di Peter Yates
1975 - YAKUZA regia di Sydney Pollack
1975 - MARLOWE IL POLIZIOTTO PRIVATO regia di Dick Richards
1976 - GLI ULTIMI FUOCHI regia di Elia Kazan
1976 - LA BATTAGLIA DI MIDWAY regia di Jack Smight
1978 - MARLOWE INDAGA regia di Michael Winner
1979 - BREAKTHROUGH - SPECCHIO PER LE ALLODOLE regia di Andrew W. McLaglen
1980 - NIGHTKILLS regia di Ted Post
1984 - I GUERRIERI DEL VENTO regia di J. Lee Thompson
1988 - S.O.S. FANTASMI regia di Richard Donner
1988 - MR. NORTH regia di Danny Houston
1990 - UN NONNO, QUATTRO NIPOTI, UN CANE - STAGIONE 1 regia di Alan Rafkin
1991 - CAPE FEAR - IL PROMONTORIO DELLA PAURA regia di Martin Scorsese
1995 - DEAD MAN regia di Jim Jarmusch

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Biografia a cura di kowalsky - ultimo aggiornamento 09/06/2005

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