wilderness (2006)

Thriller/horror con una trama vista molte volte e dall'andamento elementare ma che intrattiene dall'inizio alla fine, grazie alla bravura degli attori e alle suggestive ambientazioni boschive.

Totalmente privo di originalità, ma sorretto da un'ottima ambientazione (i boschi riescono sempre a convincere) e da un gruppetto di attori che, contro le mie previsioni, se la cava in maniera egregia. La trama è sempliciotta ma ha il pregio di non annoiare, anche se, in particolare nel finale, certe scene mi hanno lasciato un pò basito; diciamo che alcune cose si sono risolte in maniera sin troppo semplicistica, ecco.

Godibile alla fin fine,una sorta di thriller alla Rambo.un po' imbarazzante in alcuni punti ma nel complesso ben fatto.

Buono, nonostante alcune sciocchezzuole - a volte veniali e a volte meno - disseminate qua e là, e un plot estremamente classico accompagnato da uno sviluppo piuttosto elementare.
E poi gli attori sono tutti sorprendentemente credibili, a dispetto dei personaggi che devono interpretare... Voglio premiare il fatto che scorra benissimo al di là dei lampanti difetti.

PS: verso la fine uno dei protagonisti zoppica dalla parte sbagliata...

no, io lo boccio.
Un gruppo di piccoli delinquentelli del riformatorio viene spedito sull'isola deserta di laguna blu come punizione di conseguenza al suicidio di uno dei loro compagni di camerata ,che veniva continuamente sbeffeggiato e malmenato.
Una trama a mio avviso assurda anche perchè ad accompagnarli nella loro escursione da giovani marmotte è il secondino meno carismatico del mondo che si fà mettere i piedi in testa da tutti.Superato questo alle loro sventure si aggiunge anche un piccolo gruppetto di piccole detenute donne.
Terribili gli omaggi a predator,dog soldiers e soci,misteriose e atroci morti si susseguiranno.
Comunque sceneggiatura ridicola e trama inconsistente,si salvano giusto le scene splatter,la bravura degli attori e una buona regia ,ma il film è veramente imbarazzante.

Un gruppo di giovani detenuti,dopo il suicidio di un loro compagno di cella,viene spedito su di un'isola per riappacificare il loro rapporto.
Arrivati sull'isola incontrano delle donne,che decidono di far accampare assieme a loro;ma non sono soli nel luogo...infatti uno spietato assassino,avente dei ferocissimi cani,darà la caccia ai giovani,ed essi dovranno saper mettere in uso la lealtà e l'amicizia per poter sopravvivere.
Film teso e violento,con una buona caratterizzazione dei personaggi,sporchi e violenti,come il nemico che hanno dinanzi.
Non mancano scene splatter,anche se non troppo abbondanti.
Non è un vero e proprio slasher,è un thriller avente dei momenti tipici degli slasher.
Prima d'ora non credo d'aver mai visto un"buono"così spietato e duro,dinanzi ad un killer anche il peggiore dei carcerati si sarebbe spaventato,invece al soggetto in questione sembra iniettarli rabbia e violenza,che sfogherà verso i propri compagni,dimostrando l'esatto contrario di quello per cui era stato spedito sull'isola.
Consigliato,me lo sarei aspettato peggio.

Non propriamente horror, ma godibile!
Un thriller non originalissimo, ma ben fatto

La storia è bella ed incuriosisce, ed è pure abbastanza originale anche se si è ai limiti dello slasher. Alcune scene sono ben riuscite con ottimi effetti speciali.
Purtroppo la recitazione così così e dialoghi sotto tono conditi da un doppiaggio non molto riusciti limitano la buona resa del film.
Comunque uno sguardo glielo si può concedere.

Il film non è male, ma per colpa di una recitazione e dialoghi non sempre all'altezza non riesco ad assegnargli un voto maggiore.
Comunque in definitiva è un film che si lascia guardare e ke riesce a cattura sufficentemente l'attenzione.

sicuramente un film discreto,con alcune scene horror ottimamente realizzate,un buon ritmo e piuttosto curato nella regia e nelle ambientazioni. particolare non trascurabile è l'attenzione ai rapporti fra i vari carcerati. certo le recitazioni sono così e così e la trama non è sicuramente innovativa come anche il finale prevedibile con l'eroe che la scampa..

non è male. Storia non originale, ma la messa in scena è dignitosa. Il pregio più alto è quello di mantenere sempre un ritmo piuttosto elevato. Gli sconosciuti attori se la cavano.

Michael J. Bassett, dopo l’ottima prova di Deathwatch, torna dietro la macchina da presa e confeziona uno slasher dall’ambientazione selvaggia.
Wilderness è un film da vedere, una di quelle opere che non sorprende più di tanto ma fa sudare le mani durante la visione, un gioco al massacro in cui le regole scompaiono per lasciar posto ad un atteggiamento definibile nel detto Hobbesiano “Homo Homini Lupus”. Non mi resta che augurarvi un buon bagno...di sangue. Voto 7-

Partiamo dal fatto che la categoria è errato..è decisamente un thriller-horror e non di certo un film fantasy. Detto questo il film non m'è dispiaciuto..anche se ho storto il naso per un paio di cose..innanzitutto il fatto che poco dopo la metà del film è stato rivelato chi era la persona che uccideva tutti i ragazzi dell'isola..ed in secondo luogo il finale..troppo sbrigativo e banale. Tuttavia ho apprezzato le numerose scene splatter che accompagnano la visione di questa pellicola..forse si poteva fare qualcosina di più ma la sufficienza questo film di Basset se la merita tutta.

Voto:6

buon film non molto originale la trama ma nel complesso non annoia e ti lascia in tensione! il finale poteva essere fatto un po' meglio! cmq una sufficienza piena

non molto originale, però abbastanza gradevole e non è noioso. gli attori non sono granchè e qualche personaggio è troppo stereotipato. inoltre qualche scena di sesso in più poteva renderlo migliore.

sorprendentemente piacevole e difficile da incanalare in un genere. è un po' uno slasher, un po' un thriller, un po' un cocktail di omaggi che vanno da southern comfort a battle royale fino a predator (di cui una scena è presa proprio pari-pari), ed è abbastanza cattivo e graficamente molto violento.
strano ma vero, il cast di teen-agers britannici recita molto bene, e il nazi è credibile e veramente un bastardone di prima categoria. da segnalare la presenza di toby kebbell, qui impiegato in un ruolo poco adatto rispetto alla sua presenza scenica, ma che è sicuramente un attore da tenere d'occhio.
ha i suoi difetti, ma per me sono sorvolabili.

Ottimo! si si! anche le scene splatter... avrei ammazzato subito il rasato, ma questa é un altra cosa :D scherzi a parte trama originale almeno per me; forse tensione non proprio al massimo.. ma godibile tranquillamente! Ali

Secondo lavoro dell'inglese Michael J. Basset , che avevo apprezzato in un horror- bellico (Deathwatch) all'esordio, di gran lunga superiore alla media.
Basset ha poi diretto questo "Wilderness", il cui trailer faceva ben sperare. E in effetti, come il precedente, parte molto bene, sa creare benissimo tensione e atmosfere.
E se all'inizio sembra di stare in un clone + serio , ma altrettanto riuscito di "Dog Soldiers" del regista di genere inglese + promettente di tutti (Neil Marshall), poi Basset prende la strada del thriller con una storia assolutamente assurda, con un paio di scene (verso la fine) del tutto insensate e involontariamente ridicole.


Comunque nel complesso anche questo "Wilderness" risulta gradevole, ma il precedente "DeathWatch" (che consiglio), è nettamente migliore.

Forse non contento del successo ottenuto rispetto al suo collega inglese Neil Marshall , Basset ha fatto questo mezzo pasticcio.
In ogni caso Marshall con "The Descent" vince nettamente la partita.

Quella che dovrebbe essere la seconda prova di Michael J. Basset dietro la macchina da presa appare come un thriller molto sanguinolento imperniato su di una trama piuttosto prevedibile e molto citazionista.
Il film viaggia a corrente alternata,presentando delle sequenze decisamente interessanti ed altre poco avvincenti e riuscite,sicuramente la falla piu’ evidente risiede in quel senso di deja-vu che attanaglia lo spettatore sin dai primi minuti dando l’impressione che Basset per il suo lavoro abbia tratto ispirazione qua e la’ non sempre riuscendo pero’ a gestire con un pizzico di personalita’ e soprattutto originalita’ il tutto.
“Wilderness” è pero’ un film ad alto tasso emoglobinico, con alcune sequenze piuttosto crude che non potranno che fare la gioia degli amanti del genere e in un periodo di vacche magre come questo è sicuramente tutto grasso che cola.
Ovviamente la pellicola è affetta da tanti altri diffettucoli,alcune situazioni sono davvero poco credibili ed il finale è realizzato in maniera un po’ troppo frettolosa.
Nel complesso un film che conferma quanto di buono si dice in giro su Basset che pero’ in futuro dovra’ impegnarsi maggiormente per riuscire a proporre qualcosa di realmente interessante.