riflessi di paura 2 (2010)

Sequel di Riflessi di paura (che a sua volta era una sorta di remake di un film coreano) uscito per il solo mercato home video.
Non conservo grossi ricordi del primo film,però non mi sembra che questo sequel centri qualcosa con il lavoro di Aja,si limita infatti a raccontare l'ormai classicissima storia di fantasmi rancorosi che risulta priva di idee ed è abbastanza prevedibile.
Recitazione e regia non esaltanti (ma visti i nomi coinvolti non era possibile aspettarsi di più) presente invece una discreta quantità di splatter abbastanza inaspettata.
Un film mediocre,terribilmente mediocre,non inguardabile,ma che si dimentica velocemente.

E' sufficiente mezz'ora per intuire dove si andrà a parare. Il già poco interesse da quel momento in poi sfuma del tutto confermando l'inutilità di un film di fatto privo di idee, strutturato sull'ispirazione data dal predecessore "Riflessi di paura" (di Aja del 2008, a sua volta debitore al coreano "Into the mirror") usato più che altro come specchietto per le allodole.
Sempre la solita solfa: con il protagonista problematico a seguito di un grave trauma (leggi incidente stradale), divorato dai sensi di colpa che si presume favoriscano allucinazioni terrorizzanti. Il tutto precipita definitivamente quando viene assunto come guardiano notturno presso un centro commerciale; cruenti omicidi e una ragazza, chiaramente trapassata, cominciano ad apparirgli sempre più spesso attraverso specchi o superficie riflettenti, mentre le persone legate a quel posto cominciano a cadere come mosche.
Non fosse per un paio di scene decisamente sanguinose non ci sarebbe davvero nulla di apprezzabile nel lavoro di Victor Garcia; questo "Mirrors 2" si limita ad essere una miscela mal assortita di altrui idee, perseguendo soprattutto una certa aderenza alle maledizioni in stile j-horror, con lampanti riferimenti a "The Ring". Il finale -decisamente ridicolo- conferma questa tesi sostituendo la tv con uno specchio da cui fuoriesce il vendicativo fantasma. E già , perchè siamo ancora alla storiella della presenza soprannaturale tutt'altro che malvagia, costretta all'ira funesta per via della cattiveria umana.
La vendetta a base di omicidi con annessa richiesta d'aiuto è ormai roba sorpassata, soprattutto se elaborata su una trama così convenzionale. Infine le incongruenze in fase di script rendono più volte claudicante la narrazione, mentre i personaggi mostrano uno spessore nullo a partire dallo stereotipato protagonista.

Di gran lunga peggiore del precedente, questo horror destinato all'home video non riesce ad essere efficacemente interessante, nè incutere tensione o paura.
Gli eventi proposti non offrono grande pathos e il fattore gore risulta debole e abbastanza scarno.
Inutile nel panorama del genere.

Horror americano che cerca di ricalcare la tipica ghost story orientale, con tanto di ragazza uccisa che torna dopo la morte per vendicarsi. L'idea di base può essere anche carina, il problema è che, come la maggior parte dei casi, lo svolgimento è piuttosto bruttino. Gli effetti speciali non sono un granchè e il regista punta tutto sulle morti dei personaggi facendole il più splatter possibile. Oltre a queste cose, a mio avviso, il vero punto debole del film è il seguente:

SPOILER
secondo me questo fa veramente perdere tanti punti al film.
Un'altra cosa è poco chiara e non si spiega

SPOILER
Un'altra incongruenza che ho notato:

SPOILER
Sono sempre più dell'idea che questo genere di film debba essere lasciato ai colleghi orientali.

Film che non arriva alla sufficienza ma comunque non è del tutto da scartare. Tecnicamente non è fatto male anche se dopo un po annoia. Alcune scene ad effetto ci sono ma non basta a far arrivare il film alla sufficienza. Comunque ho visto di peggio.

Ancora un fantasma in cerca di vendetta...se poi spostiamo la location da una casa ad un centro commerciale cambia poco...
Si salvano alcune scene splatter ma per il resto è un film molto banale...

avevo visto il primo, che non era stato cosi'male.
quindi ho deciso di vedere questo seguito.
grave errore, film semplicmente imbarazzante

film caruccio, nulla di trascendentale ma si lascia guardare, anche grazie ad un paio di morti splatterose e la storia risulta abbastanza coinvolgente.
Di poco inferiore al primo di Aja il quale cmq non era nulla di che, quindi complessivamente due filmetti guardabili.

La tematica su cui si basa il film

SPOILERl'abbiamo vista milioni di volte. Pecca di originalità...
cmq l'insegnamento è uno:


SPOILER

Stavo dando un'okkiata ad alkune pagine dedikate a tale Federico Fernandez, il 21enne difensore dell'Estudiantes ke a giugno vestirà i kolori del Napoli.....sperando, ovviamente, ke non sia una bufala....quando...vabbè.....mi è venuta voglia di entrare qui su Filmscoop e di kommentare 'sto filmetto, ke ho visto qualke sera fa.
In realtà avrei voluto introdurre il film kon uno dei miei soliti" kappelli", parlando stavolta dei miei tour natalizi di 'sti giorni, soprattutto quello di stamattina, ke partendo da piazza del Gesù (e attravrersando puranko San Gregorio Armeno) è arrivato fino alla "Gabbia dei matti" (quasi un "tempio" x ki vuole dvd originali e funzionanti a prezzi irrisori)......ma ok.....non se ne fa nulla, anke xkè
1) non voglio essere troppo prolisso
2) il sopracitato "kappello" non c'entra assolutamente nulla kol film in questione....e, almeno x oggi, voglio essere koerente.....
uno dei miei amici horrorologhi mi ha prestato il dvd ("pezzotto") dicendomi "bhe, è karino".....e io mi fido dei miei amici horrorologhi, eh......
ma stavolta......bhe...la storia non è nuovissima, anzi...kredo di averla vista in almeno altrei due o tre film..... e pur essendo abbastanza inquietante e kon qualke diskretea scena splatter (ce ne sono poke xò) non è riuscito ad esaltarmi.....
quindi....dai...5 e mezzo.....ma forse anke il 5 non avrebbe gustato......

Con "Riflessi di paura" c'entra veramente poco o niente, detto questo il film è abbastanza banale e privo di colpi di scena non prevedibili. L'unica cosa che salva un po' la visione è l'atmosfera che è stata ben creata e il protagonista stesso, abbastanza inquietante di suo. Elemernti che non sono sufficienti a salvare il film.