la cruna dell'ago (1981)

Un' imprendibile spia tedesca operante in Inghilterra scopre un importantissimo segreto militare ... Questo film è tratto dal primo grande successo letterario del celebre scrittore britannico Ken Follett , anche se la sceneggiatura si prende qualche piccola libertà rispetto al testo scritto . La prima parte della pellicola , con le attività clandestine della spietata spia e la sua caccia da parte delle autorità inglesi , è un piccolo gioiello di ritmo e di suspense . Il protagonista è un algido antieroe che con il suo micidiale stiletto a scatto e con un po' di fortuna riesce a sfuggire a tutte le trappole che il controspionaggio gli tende . Con l' arrivo sull' isola il ritmo cala un pochino ma la tensione rimane alta , fino ad un finale già scritto dalla Storia . Nel romanzo , come al solito nei libri di Follett , c' è una buona dose di sesso esplicito , che il film non può certo evitare del tutto ma che edulcora abilmente . Notevole la livida ricostruzione ambientale dell' Inghilterra in piena guerra e bellissima la selvaggia isoletta scozzese dell' epilogo . Ottima pure la fotografia di Alan Hume , azzeccata sia nei tetri interni del coprifuoco sia nei grigi esterni di una Gran Bretagna primaverile . Ma il vero punto di forza della pellicola è l' eccellente interpretazione di Donald Sutherland , una delle migliori della sua splendida carriera . Il suo aspetto fisico ed i suoi occhi di ghiaccio collimano perfettamente con il personaggio glaciale e spietato che deve interpretare , ma lo rendono credibile anche quando inizia ad esternare i suoi inaspettati nuovi sentimenti . La sua controparte è la burrosa canadese Kate Nelligan , che ci mostra oltre al fisico giunonico anche una buona capacità attoriale . Nel contorno si riconoscono poi lo spigoloso e tignoso Ian Bannen ed il malinconico Christopher Cazenove . La regia è dello sfortunato gallese Richard Marquand , che dirige una spy story tesa ed avvincente sino alla fine , che quindi per me si merita un bel 8 .

Prima parte interessante e ben costruita, seconda - a partire dall'arrivo sull'isola - davvero troppo melodrammatica e tirata per le lunghe. Interpretazioni di alto livello, su tutte quella della Nelligan, davvero brava

Buon thriller spionistico ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. Scorre bene, si lascia vedere piacevolmente.

Spy thriller dalla storia interessante e coinvolgente (non a caso il romanzo da cui tratto è di Ken Follett), anche se non manca qualche difetto qua e là. Bene Sutherland.

Grande esempio di cinema spionistico dalle belle atmosfere. Squisito Sutherland come agente segreto irrintracciabile, è questo me lo ricordavo bene avendolo visto tanti anni fa in un pomeriggio televisivo, quello che non rammentavo era la bellissima fotografia e la non poca violenza degli accoltellamenti forse all'epoca censurati, adesso presa visione di una copia in alta definizione, posso dire che è veramente una buona esperienza. L'unico neo secondo me è la figura del bambino, impiegato malamente e doppiato pessimamente. Non andò manco male male in Italia, uscito in piena estate 1981 arrivò 57° in una stagione in cui commedie e comicaroli la facevano da padrone.

Non dice niente di nuovo o innovativo THE EYE OF THE NEDDLE, un film che per genere ed approccio al genere sembra appartenere agli anni 60 più che agli anni 80, ma dall'interno della tradizione spionistica e neoclassica del cinema Inglese Richard Marquand riesce ad elaborare un film interessante sotto vari aspetti, su tutti l'intreccio d'amore e guerra protagonista nella seconda parte del film, per il modo in cui si evolve e risolve, tutt'altro che smielato e retorico. Intense anche le parti belliche.

Thriller spionistico abbastanza efficace, naturalmente il paragone col romanzo di Follet cui s'ispira, è improponibile. Però le atmosfere sono suggestive, la tensione si taglia col coltello e gli attori sono veramente bravi.
Bel film

Il grosso limite di questo film l'ho trovato nella mancanza di costanza. Non tiene infatti incollati allo schermo come dovrebbe, specialmente la prima parte è un po' stanca, confusa, poco coinvolgente, pur non mancando dei buoni momenti. Dall'approdo di Faber sull'isola invece la trama si fa più chiara, e la parte finale è un crescendo di andrenalina e violenza in stile "Cane di paglia".

La storia rimane comunque sempre scorrevole, ma sono presenti qua e là troppe situazioni irreali e comportamenti irrazionali che abbassano un po' il livello qualitativo del prodotto, oltre ad alcune scene eccessivamente melodrammatiche. Ottime le interpretazioni, con lo sguardo glaciale e intimidente di Sutherland il quale è perfetto nell'interpretare la sua parte, ma grandi meriti anche alla bravissima Kate Nelligan.

Non male, ma migliorabile.

Mamma mia quanta tensione in sto film. Nulla da eccepire, stiamo di fronte ad un adattamento perfetto del famoso romanzo, le storie si intrecciano perfettamente, gli attori e in particolare Sutherland offrono un'ottima prestazione, come gia detto il punto forte del film sta nella tensione/suspense, che da metà in poi va via via crescendo fino a trovare l'apice nella parte finalissima. Un film di spionaggio con le contropalle, che non si mette dietro ai soliti clichè del genere tra inseguimenti ed esplosioni ma si concentra sulle forti cariche emotive. Straconsigliato

un ottimo film..grande interpretazione di Donald Sutherland..buona la colonna sonora,l'interpretazione degli attori,ottime inquadrature dei paesaggi ed in più tanta suspense fa di questo film una spy story da vedere assolutamente!

Dallo straordinario ed adrenalinico romanzo di Ken Follett, Marquand trae un bel film, intrigante e discretamente avvincente. Forse la fase sull'isola della tempesta è un pò monocorde ed ampia (ma d'altronde, il titolo originario del romanzo è proprio "Storm Island"), ma la beffarda ed elegante interpretazione di Sutherland, assolutamente perfetto, riesce a sopperire anche ai momenti di stanca della narrazione. Per gli amanti delle spy-stories vecchio stile, assolutamente da vedere.

Discreto film di spionaggio interpretato molto bene e che si avvale di una location suggestiva.
Migliore la prima parte, troppo insistentemente melensa e lenta la seconda.
Non ho letto il romanzo, dunque il mio giudizio è esclusivamente sul film.

Altra grande interpretazione di D. Sutherland, quella della spia tedesca H. Faber, nel film "La Cruna dell'Ago", tratto da un romanzo omonimo di ken Follett, ben diretto da R. Marquand.
Ripeto: grande performance, buona sceneggiatura, quantunque un po' lenta; discreto l'intreccio, non del tutto riuscito; buona la colonna sonora; eccellente il montaggio; meno riuscito il sonoro.
Gradevole in tutta la sua durata, direi un ottimo film di puro intrattenimento, tra guerra e spionaggio, stto lo sfondo della Seconda Guerra Mondiale.
Magistrale Sutherland.

Una spy story raffinata e coinvolgente, nonostante una prima parte a tratti confusa ed eccessivamente descrittiva. Procedendo il film si rafforza, culminando in un finale ad alta tensione che non tradisce poi lo spirito del romanzo di Follett da cui è tratto. Glaciale la prova di Sutherland ma bravissima anche la Nelligan.

Questo thriller spionistico tratto da Ken Follett (che non ho letto) non mi ha soddisfatto pienamente, pur essendo un discreto film. Il personaggio di Sutherland, pur essendo interpretato magnificamente grazie alla presenza carismatica dell'attore, se nella prima parte è perfettamente funzionale al ruolo con un gioco continuo tipico della caccia all'uomo, nella seconda più melodrammatica mi è apparsa poco approfondita, di non essere in grado cioè di arrivare all'essenza di Faber. Stesso discorso per il marito David, lasciato un po' troppo in disparte. Molto bella fotografia che sfrutta al meglio la location suggestiva.

Avevo già visto questo film una volta ma lo rivisto con piacere, inoltre Follett è lo scrittore contemporaneo che preferisco e questo è uno dei suoi romanzi più riusciti. La pellicola rende bene, è scorrevole, concentra la giusta attenzione nelle caratteristiche del protagonista e da il giusto peso a tutte le vicende. E' ben riuscito quindi lo consiglio...

Gran bel film...la trama la conoscevo dal libro che è uno dei miei preferiti; la trasposizione è molto ben riuscit ed il film è molto coinvolgente con i personaggi ottimamente caratterizzati...da vedere assolutamente

Coinvolgente storia di spie sullo sfondo della seconda guerra mondiale,con un Donald Sutherland assolutamente monumentale....da vedere!!
La scena finale vale tutto un film intero!

Un'Inghilterra incupita dalla guerra fa da sfondo alle vicende personali di una spia tedesca e di una coraggiosa donna inglese su uno sfondo di paesaggi minacciosi. Ottima la fotografia e la recitazione di Sutherland, spietato e gioviale al punto giusto. Dateci un'occhiata, se capita.

Forse un pò prevedibile, ma l'eccellente fotografia e la superba interpretazione di Sutherland, in uno dei ruoli più affascinanti e detestabili della sua carriera, ne fanno realmente un buon addattamento del romanzo, uno dei pochi di Follet che sono riuscito a leggere fino alla fine

Per chi ha letto il fantastico libro di Follet risulta un po' deludente...l'adrenalina che si percepiva dal libro in questo film nn c'è nemmeno un po' comunque si può vedere tranquillamente...

un grande donald sutherland per un film girato bene e per me avvincente

bellissimo con un attore bravissimo

Teso film spionistico tratto da Follet, che ha una prima parte molto bella tra fughe e pedinamenti, e una seconda parte (più moscia) su un'isola deserta, con soli 3 personaggi e un triangolo amoroso alquanto scontato.

Tutto comunque è assolutamente prevedibile, ma la forza del film sta sopratutto nel suo attore protagonista, un Donald Sutherland assolutamente perfetto.

Una delle migliori trasposizioni cinematografiche di un romanzo di Follet

buon triller, ma paragonarlo al best seller di follett è una bestemmia.