welcome to dongmakgol (2005)

Siamo nel 1950, durante la ritirata dell'esercito nord-coreano dopo la controffensiva dei sudcoreani e delle forze alleate. Un soldato americano, due soldati sudcoreani e tre soldati nordcoreani giungono per vie diverse in un piccolo villaggio immerso nella natura, completamente isolato dal mondo e ignaro di ciò che sta capitando nella penisola. Qui le logiche della guerra si mostrano in tutta la loro insensatezza e perdono di significato: la semplicità e la genuinità degli abitanti di Dongmakgol piano piano conquisterà i sei soldati e farà sì che, nonostante le diffidenze iniziali, tra loro si creerà un forte legame d'amicizia. Il film è bellissimo, una favola molto poetica che si staglia sugli orrori della guerra, e concilia toni leggeri e da commedia a momenti di alta tensione drammatica. In Corea del Sud, dove il tema della guerra è chiaramente molto sentito, ha incassato tantissimo e si è piazzato secondo nella classifica annuale, a conferma del buon gusto del pubblico coreano.