traversata pericolosa (1953)

Come struttura di film ricorda neanche troppo alla lontana un classico dell'Hitchcock inglese come "La signora scompare": qui l'azione non si svolge su di un treno bensì su di un transatlantico ed è un neo marito a sparire nel nulla appena dopo l'imbarco, lasciando la sua sposina nel panico più assoluto. La vicenda vanta una messa in scena più che decente eppure il taglio giallo della sceneggiatura cerca maldestramente di portare lo spettatore ad imboccare piste false. Non va molto meglio sul lato recitativo dove la Crain abbonda con l'enfasi per sottolineare lo stordimento emotivo di una moglie abbandonata dal marito e che viene reputata da tutti come una pazza. Al suo confronto spicca invece il medico di bordo antieroe e discreto di Michael Rennie, molto più in parte. In definitiva non si può certo catalogare la pellicola come imperdibile e la si può anzi consigliarne la visione solo agli appassionati del genere o al limite come svelto passatempo per una serata senza pretese.