ti ripresento i tuoi (2018)

Dany Boon forse è a corto di idee e rispolvera il suo più grande successo di Giù al Nord, con questo Ti ripresento i tuoi, ma già l'assenza di Kad Merad (presente solo in un breve cameo), toglie la possibilità all'attore regista di formare una coppia stabile che regga le sorti di questo film. Boon da solo funziona molto meno ed i comprimari non valorizzati appieno. Lo schema è lo stesso, nelle difficoltà culturali e dialettali tra due mondi differenti dove il protagonista, avendo nascosto le sue umili origini, gradualmente riacquista ciò che aveva rinunciato. Forse in lingua originale leggermente di più, ma doppiato in italiano (e non per colpa dei doppiatori) è tremendo. E' un film in fondo intraducibile e le battute perdono ulteriormente smalto e nella sostanza non fanno ridere granchè.