spider-man 2 (2004)

Secondo capitolo della saga non inferiore al fortunato precedente.
Trama attenta e curata, senza momenti di stallo, in cui si analizzano da vicino gli aspetti più introspettivi dei diversi personaggi che ruotano nel racconto, con nuove dinamiche che si sviluppano nel corso della narrazione ..il timido Parker si trova a combattere con i suoi sentimenti verso la dolce Mary-Jane e con il nuovo cattivo di turno, questa volta dipinto con sfaccettature meno tangibili, ma che assegnano al personaggio una connotazione particolare (il suo genio che si trasforma in arma di distruzione).
Ogni segreto verrà svelato nel suo concitato epilogo, la debolezza del personaggio Marvel si paleserà con quella del suo alter ego, mostrandoci un lato meno costruito e più semplice del famoso supereroe, nelle sue fragilità ma anche nella sua volontà di riscatto ..un buon montaggio, degli ottimi effetti speciali (indubbiamente superiori al primo capitolo) ed una indovinata colonna sonora fanno il resto, garantendo a questa pellicola un buon successo di critica e pubblico.
Come sempre all’altezza la prova dei giovani protagonisti, dal bravo Tobey Maguire alla affascinante Kirsten Dust, senza dimenticare il nuovo cattivo Alfred Molina ..una vera garanzia la direzione di Sam Raimi.
Fortunato seguito in tutto e per tutto all’altezza del precedente ..da non perdere per chi ama il genere!