sebastian's voodoo (2008)

Anche le bambole voodoo hanno un cuore, e non gradiscono affatto che il negromante di turno lo infilzi con un acuminato spillone.
Emozionante corto splendidamente basato su un gesto di estremo altruismo - forse dettato da amore, amicizia o altro; non che sia fondamentale esserne a conoscenza - in cui un eroico fantoccio di pezza destinato a riti oscuri si ribella alla crudeltà del suo padrone.
L'animazione è di buona qualità con giochi di luce sempre ben studiati, altrettanto efficace l'accompagnamento sonoro in grave crescendo con l'aumentare della tragicità dei fatti. Colpisce l'espressività della bamboline, che pur senza viso e con un paio di cuciture al posto degli occhi riescono a palesare con convinzione i loro stati d'animo.
Promette bene questo Joaquin Baldwin, autore di origini paraguayane di cui sono facilmente rintracciabili in rete altri suoi lavori come "Papiroflexia" o "The Windmill Farmer", già da tempo prescelti come mie prossime visioni "corte".