nero bifamiliare (2006)

Stavo mettendomi a scrivere qualcosa di un po' più articolato che non un semplice voto, ma poi mi sono detto che non ne vale la pena. La famosa lotta contro i mulini a vento... Diciamo che questo "film" rappresenta per certi versi tutto ciò contro cui scagliarsi, potendolo fare, per cambiare le cose nel nostro amato Paese. Ovvero: il nepotismo/baronismo/conoscentismo più becero.
Chi è Zampaglione?
E' un regista? No.
E' uno sceneggiatore? No.
Sa articolare concetti più lunghi e profondi dei tre minuti di una canzoncina che dopo una settimana non ti ricordi più? No.
Nonostante tutto ciò, è riuscito a scrivere e a mettere insieme un film in qualche modo interessante? No.
Ha dimostrato talento cinemaatografico? No.
Ma:
E' il leader di un gruppo leggerino/pop che tanto vende? Sì.
E' il compagno di un'attrice di una certa rilevanza, se non artistica quantomeno mediatica? Sì.
Grazie a ciò, ha la condizione di partenza giusta per approdare in sala con un lungometraggio d'esordio, nonostante questo non valga un fico secco? Sì.
E ciò dovrebbe dare da pensare.

p.s.: se volete vedere cosa succede quando in un Paese gli esordi cinematografici sono frutto di fatica e di talento vero, vedetevi "Le vite degli altri", voto 8 al 9.