Una vicenda che ruota intorno alle cosiddette "baby boxes": i luoghi dove i genitori coreani abbandonano i bambini che hanno messo al mondo ma che non possono o non vogliono tenere con sé, in modo che possano essere adottati e cresciuti da qualcun altro.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Le ruote degli esposti degli orientali. Questo è il tema centrale del film. tutt'ora attualissimo in Corea, a cui si mescola il tema del traffico di bambini (broker, appunto). Piuttosto realista (non so però fino a che punto verosimile); come nella realtà, nessuno è del tutto "buono" o "cattivo", nessuno dei protagonisti può considerasi "colpevole", ognuno, a suo modo, cerca di riscattarsi... tra road movie e sentimenti con, al centro, un bambino. Un po' pesante in certi passaggi lenti e noiosi, ma una visione ci sta tutta.