Un uomo stralunato e con evidenti problemi psicologici concepisce un figlio insieme alla sua compagna. Il bambino risulta essere una creatura mostruosa, ma l'uomo cerca ugualmente di allevarla.
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Quel "furbetto" birichino di David Lynch aveva capito sin dall'inizio della sua carriera di regista che una delle cose che potevano far lievitare l'interesse attorno ad un film ( specie se infarcito già di suo di sequenze surreali ed "oniriche" ) era quella di costruirgli intorno una "aura" leggendaria di mistero ( espediente di cui egli continuerà a servirsi praticamente lungo tutto il corso della sua carriera ) … in realtà , a mio parere , il film non è poi così tanto indecifrabile : la chiave primaria da utilizzare per comprendere la trama narrativa , i contenuti "filosofici" , ed anche gli aspetti espressivi artistici di Eraserhead è semplicemente quella di focalizzare un po' di più l'attenzione sugli elementi autobiografici del regista , all'interno dei quali sono compresi sia gli avvenimenti di vita reale ( ovvero la sua precaria situazione economica , le momentanee frustrazioni delle sue aspirazioni artistiche giovanili , le esperienze di vita difficili nell'opprimente ambiente di Philadelphia , la relazione con la prima moglie Peggy e soprattutto i problemi avuti dalla prima figlia Jennifer dopo la nascita – guarda caso ! ) , sia i gusti e le preferenze personali del giovane Lynch in materia cinematografica ed artistica in generale ; tutti elementi di cui ( toh , guardacaso) è facile ritrovare ampie tracce disseminate all'interno della pellicola ( per citare qualcuna di queste in breve : l' espressionismo tedesco e il surrealismo francese nella cinematografia di fine anni '20 – la letteratura di Kafka e di Gogol - la psicologia freudiana - le arti figurative delle avanguardie surrealiste , etc.etc. ) … In quanto al famoso sottofondo sonoro inquietante e misterioso , a me personalmente ricorda piuttosto da vicino le sequenze iniziali de " il deserto rosso " di Michelangelo Antonioni … tanto più che di riferimenti all'alienazione post-industriale dei luoghi e dei personaggi anche in questo primo film di Lynch ce ne sono parecchi … dite che è una similitudine troppo azzardata ?
Ah , a proposito … la famosa frase "chiave" della Bibbia , su cui ovviamente il nostro caro e "furbetto" David ha costruito un'altra delle sue leggende ( di pulcinella ) io la conosco …
… ma siccome ho imparato la lezione dal buon vecchio David , me la terrò solo per me …ih..ih.. ma no dai , vabbè , voglio essere buono e darvi almeno un aiutino …se vi interessa cercatela nel libro della Genesi ! … e auguri …ih..ih..