distrust hell (2009)

Finalmente l'ho visto.

Horror molto strano, che si distacca dagli altri concorrenti coreani, perchè rifiuta qualunque clichè del genere e qualunque espediente per terroizzare (nessuno spavento improvviso, colonna sonora basata sull'atmosfera e appena accennata), in favore di una narrazione lenta e penetrante, quasi thriller, che regola momenti di pura tensione.
Rinunciando al dolby, il film riesce comunque a far venire la pelle d'oca: il tema della possessione, seppur non nuovo (chi ha detto "L'Esorcista"? e, restando in Corea "Phone"?) viene presentato con una grande perspicacia e con un nuovo metodo di racconto, rendendo il tema quasi fresco ed innovativo.

Il film è un horror indefinibile, affascinante e girato in modo ineccepibile, con una trama geniale (magnifica l'idea di partenza), con tanto di critica al bigottismo, ma che si perde un po' nella seconda metà (o che non ero molto attento nella visione e ho perso qualche passaggio, ma dalla seconda metà in poi ci ho capito poco...lo rivedrò per sicurezza), facendosi un po' confusionario.

Il risultato è comunque apprezzare ed è consigliato soprattutto per gli amanti dell'horror con la voglia di provare nuove esperienze.

Ah! Splendida la scena in cui

SPOILER