Un’ampia riflessione sulla coreografia dei corpi nel paesaggio urbano di Mosca, Detours descrive un nuovo modo di trafficare droga attraverso il Darknet, la stratificazione di realtà fisiche e virtuali, così come una poetica e una politica dello spazio. Ambientato in quartieri silenziosi, tra i muri di cemento dei grattacieli, dietro i garage e tra i binari abbandonati, il film segue e perde di continuo le tracce di Denis, il “tesoriere" che nasconde pacchetti di droga in tutta la città.
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DETOURS
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