delitto in formula 1 (1984)

Ennesima avventura del commissario Giraldi. Pellicola un po' fiacca, in cui Milian regge da solo praticamente tutto il film. Non mancano le battute simpatiche e qualche scena godibile, ma probabilmente si sta andando verso la fine. "Delitto in Formula 1" è tra i meno belli della serie, ma non riesco a dargli l'insufficienza, dato che Milian è sempre al top. Bombolo un po' sacrificato.

Non ero un grande estimatore del personaggio Giraldi, ma con il tempo sono riuscito a farmelo piacere, grazie al suo carisma, alla sua battuta (sboccata) sempre pronta, al magnifico doppiaggio di Amendola e al suo intercalare romanesco (che ho sempre apprezzato nella commedia). E con questo DELITTO IN FORMULA 1 ho concluso il viaggio, lungo 11 film, che Milian, Bombolo e i vari personaggi (nuovi e vecchi) che si sono avvicendati con fortune alterne, hanno intrapreso accompagnandoci e regalandoci sempre un sorriso e un'ora e mezza di movimentato e simpatico intrattenimento.
Ci sono scene poco incisive (quella lunga con la controfigura ballerina di Milian) e altre più intense (Giraldi che piange in macchina con la moglie e l'inseguimento finale) che compattano un poliziottesco simpatico, brioso e sufficientemente piacevole da vedere.

Siamo alla penultima avventura dell'indimenticabile ispettore Giraldi, e come di consueto, le idee, la passione e l'originalità cominciano inevitabilmente a latitare. Milian è al solito fantastico, esemplare, incontenibile, e con lui le risate sono sempre assicurate; l'intreccio però non è dei migliori (non che gli altri fossero chissachè, ma un qualcosina di più forse avrebbe giovato), viene introdotto un personaggio abbastanza irritante che non fa mai ridere (il cognato Di Pinto), ed il caro vecchio Bombolo, storica immancabile spalla del protagonista (almeno nella serie dei Delitti), si vede e si sente un pò troppo poco.

Un filmetto leggero e simpatico, senza impegni, ottimo per passare quell'oretta e mezza all'insegna della spensieratezza; a conti fatti però, rimane tra i meno memorabili dell'intera serie de quel fio de na mìgnotta de Nico.

bellissimo!

Se non si amano certi film, meglio non vederli. A me piacciono. Non si pretende effetti e trame intriganti, ma sana azione alla italiana, con battute anche "nostrane" al momento giusto.
Questo non è il migliore della serie, ma vale la pena vederlo per appassionati quanto meno.
ciao

Sarà perchè è il terzo Corbucci nel giro di una settimana, ma questo film l'ho trovato meno frizzante rispetto ad altri.
Anche se Tomas Milian fa sempre reparto da solo!

L'ispettore Giraldi nel suo penultimo caso. Il film si guarda piacevolmente e strappa di tanto in tanto anche qualche risata, anche se le gag cominciano ad essere ripetute (la conversazione Giraldi-Trentini è praticamente uguale a quella avvenuta nel "Delitto sull'autostrada"). Nel complesso un film sufficiente.

Sboccato e pecoreccio come da tradizione, Delitto in Formula 1 riconferma il collaudato duo Corbucci-Milian immergendo questa volta la storia nel mondo delle corse automobilistiche: la consueta indagine alla base della storia mantiene alto il ritmo e le macchiette di contorno (Bombolo e il cognato su tutti) funzionano alla grande...il risultato è il solito inutile e gratuito filmaccio di serie z in cui le parolacce sostituiscono i normali dialoghi, ma io co sta robaccia vado a nozze. Un cult della mia infanzia, visto e rivisto decine di volte.

commedia con tomas milian nella solita volgare e fracassona forma.
qualche risata e qualche buona trovata,nulla più.
puro intrattenimento.