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E pensare che avevo buone aspettative per via di qualche commento favorevole. Un film che pesca in primis da "La cosa" e che anticipa ciò che vedremo nel prequel girato nel 2011...davvero molto ma molto somiglianti le due pellicole e specie nella prima parte. Di interessante e diverso questo film ha alcune teorie scientifico-matematiche sui contatti con extraterrestri...studio delle frequenze e delle telecomunicazioni, segnali da decriptare ecc...peccato che questa componente diventi spesso l'anello debole della sceneggiatura smorzando la tensione e risultando a volte noiosa. Cast nella media con un James Spader ormai dedito a pellicole minori ed incatenato nel personaggio dello studioso di fenomeni astrofisici do po la sua partecipazione a "Stargate". A favore del film, per quel che mi riguarda, sicuramente la location...non solo l'Antartide in superficie ma gli oscuri e claustrofobici laboratori sotterranei. J.S. Cardone (qui sceneggiatore e produttore) riprende le atmosfere ed i luoghi angusti del suo "Shadowzone" del 1989 cercando di realizzarne una specie di remake...a questo punto devo dire mi sia piaciuto di più il lavoro ottantino perché almeno è pregno di quell' inimitabile aura da B-movie. Gli effetti speciali sono davvero mediocri, la regia appena sufficiente, la fotografia al limite del televisivo e la sceneggiatura "vive di rendita" da altre centinaia di pellicole precedenti. Sarebbe un cinque ma la poca originalità ed il confronto con, il seppur mediocre, SHADOWZONE mi obbligano a scalare...
Mah, insomma, niente di che. Tutto ampiamente già visto, senza particolari guizzi, tranne forse la leggera sorpresina finale.... Esclusivamente per gli amanti del genere, comunque senza nessuna pretesa.
Esplicito omaggio a La Cosa, ed è un'enorme coincidenza per me dato che l'ho visto per la prima volta una settimana fa. L'isolamento nei ghiacci - un'entità aliena - un'infezione da non lasciar uscire - e addirittura gli stessi videotape del ritrovamento della navicella spaziale del film di Carpenter (attenzione, non video rifatti nello stesso modo, ma proprio gli stessi). Ero partito con 0 aspettative ed invece per essere un film low budget è una notevole sorpresa. I dialoghi sono scritti molto bene con qualche battuta qua e là non indifferente. Un film che parla di fantascienza con razionalità, senza andare a rovinarsi come molti altri con effetti speciali scadenti, ma appunto punta su una trama non banale. Le mie aspettative sono salite quel tanto che bastava per farmi storcere un pò il naso nel finale, troppo ingiustificatamente sbrigativo. Non sono uno che vuole tutte le risposte, anzi, ma qui manca effettivamente qualcosa per dare un senso a quanto visto, rendendolo forse incoerente e incompleto.