bad company - protocollo praga (2002)

Un thriller decisamente mediocre.
Film dalla trama non particolarmente brillante (classici come spionaggio, scambi d’identità, terrorismo), che poggia prevalentemente sulle estemporanee battute del protagonista di colore (umorismo nero) e su qualche inevitabile scena d’azione ..il ritmo non è particolarmente sostenuto, la coppia di personaggi Pope-Oaks, che rappresentano il vero motore dell’intero film, vive di alti e bassi senza riuscire mai a convincere del tutto.
I dialoghi sono poco curati, cadendo in luoghi comuni e con frasi decisamente scialbe, l’unica cosa che si ricorda sono le ambientazioni (una Praga decisamente bella) ..forse la pellicola paga anche il momento storico travagliato nel quale è uscito (post 11 Settembre).
Decisamente sottotono l’interpretazione di Anthony Hopkins, imbrigliato in un ruolo che non gli calza molto (in una costruzione troppo action), meglio quella del giovane Chris Rock calato in un personaggio che ricalca meglio la sua natura di comico ..non male la direzione di Joel Schumacher, che si cimenta in una tecnica di ripresa non congeniale.
Piccola delusione dato il tenore del regista ..si poteva fare molto di più!