you are not my mother (2022)

Niente male questo thrillerino per essere un film d'esordio. La regista usa bene i riferimenti al folklore, bilanciando efficacemente suspense e narrazione. Mi hanno convinto le interpretazioni, molto brave sia mamma, figlia e nonna. Certto il film ha vari difetti, per esempio l'evoluzione di un personaggio in particolare non mi pare per nulla credibile (Suzanne). Comunque vale la pena guardarlo, in tutta sincerita' le scene con la madre "changeling" mi hanno causato piu' di un brivido.

Primo lungometraggio per la regista Kate Dolan che scrive (e dirige) un dramma famigliare dalle forti venature horror, dal background folkloristico (in questo caso irlandese) ma decisamente povero di novità importanti.
Il tema principale è la possessione, che però non viene specificata e non è inquadrabile nella classica desinenza satanica, mancando del tutto, o quasi, di spiegazioni esaustive, utili ad avere un quadro generale sull'origine dei fatti raccontati.
Un prodotto a budget limitato che però sembra confezionato abbastanza bene, con una fotografia cupa ma efficace, un cast che fa la sua parte in maniera dignitosa e una regia che riesce a non vacillare nei momenti importanti, tanto da assicurare una visione sufficientemente valida. Peccato, come già accennato, per la sceneggiatura non perfetta in tutto e manchevole di una spiegazione chiara e precisa.