sette note in nero (1977)

Non lo metto ai livelli de "Non si sevizia un paperino", ma dei vari thriller diretti da Lucio Fulci questo viene indubbiamente al secondo posto.
La pellicola soffre sempre di quel "pressapochismo" che non beneficiava di certo a queste produzioni; come la scelta di alcune musiche da film erotico o il montaggio in diverse occasioni molto spartano, però bisogna dire che la sceneggiatura di "Sette note in nero" mostra del potenziale riuscendo a intrigare grazie ad una serie di capovolgimenti della situazione e rivelazioni inaspettate che sanno sorprendere.
Certo, il finale non è proprio originalissimo e ricorda un 'opera letteraria di cui non nomino nemmeno l'autore altrimenti rischierei di fare spolier, però a conti fatti il film si dimostra intrigante al punto giusto( con i giusti compromessi dovuti).
Bellissimo scoprire, tra l'altro, che una delle musiche utilizzate da Tarantino in "Kill Bill Vol.1"(vale a dire quella che si sente quando Beatrix fugge dall'ospedale quando si risveglia dal coma) è estrapolata da questa pellicola di Lucio Fulci; e in quest'opera acquisisce un'importanza non indifferente; non a caso le "sette note in nero" sono proprio quelle....
Non male....tra i più decenti di Fulci....