zoccoletti olandesi (1937)

Anche io mi sento di regalare una sufficienza a questa melensa pellicola della Temple che personalmente non ho trovato poi così insopportabile....
Boh poco da dire per il resto la storia è quello che è,qualche cambiamento rispetto a come la conoscevamo c'è, però il risultato finale a mio avviso non è proprio così terribile nonostante parecchio lontano dai miei gusti, diciamo che più o meno intrattiene.
Da vedere senza pretese.

Libero rifacimento del libro per ragazzi della Spyri, quel celebre Heidi che tanto segnò l'infanzia di noi bimbi dell'epoca.
Checchè se ne dica, la Temple pare azzeccata per il ruolo della bimba montanara salutata dalle caprette e anche se il regista Dwan si prende delle libertà evidenti, tralasciando qualche personaggio e inserendo momenti di drammaticità accentuata, il film, datato 1937, riesce ad essere coinvolgente ed emozionante, assecondando quella voglia di buoni sentimenti e lieto fine che non possono mancare in una storia del genere.
In questa occasione riccioli d'oro non è nemmeno così irritante come altri hanno detto, poichè, una volta tanto, balletti e canzoncine sono limitate a due soli passaggi, perciò nulla che non possa essere digerito senza problemi.
Più che sufficiente, per quanto mi riguarda.