pasolini prossimo nostro (2006)

Un documentario fondamentale per sentire dalla viva voce di Pasolini i contenuti di quelle che verranno pubblicate con il titolo di 'Lettere luterane'. Si capisce perché l'hanno ucciso: esattamente trentasette anni fa diceva le cose che abbiamo visto avverarsi con tragica puntualità proprio nei nostri giorni, e non è ancora finita...
Fosse nato duemila anni prima di Cristo nel bacino del Mediterraneo le sue parole sarebbero state inserite come canone dell'Antico Testamento accanto a quelle di Isaia e di Elia...
Da far vedere a quanta più gente possibile fin che si è in tempo (soprattutto a Beppe Grillo!!!)

P.S.
In parallelo si leggano le 'Lettere luterane', si regalino, si prestino a chiunque sia interessato al loro contenuto.

Documento che contiene la sua ultima intervista in pieno 75 poco prima della morte.
Un pasolini che si stava sempre più smarcando dalle posizioni di sinistra e dei movimenti giovanili fatti per la stragrande maggioranza da zucche vuote ormai orbitanti e del tutto funzionali alla società dei consumi; pervenendo come lui stesso ammise negli scritti corsari e nelle lettere luterane a posizioni anarchiche o quasi.
Godo come un porco quando in questa intervista sento come il sommo vomita tutto il suo disprezzo per questi finti giovani pagliacci sessantottini "di sinistra"
Salò è un capolavoro di "strutturata" apocalissi.
"Nulla è più anarchico del potere" (P.P.P)

Una delle ultime interviste di Pasolini incentrata soprattutto su Salò,il primo film di una trilogia incompiuta.
Pezzo di storia.

Ottimo documentario biografico sulla vita di Pasolini, ed in particolare sul periodo post Salò e le 120 Giornate di Sodoma. Interessante è la critica lanciata dal regista/poeta italiano sulla società consumistica degli anni '70.

Fenomenale opera di Giuseppe Bertolucci, una sorta di making of ad immagini, ottime, del Salò di Pasolini, con risprese sul set inedite ed una grandissima e profetica intervista.

Pasolini è il mio maestro, mai nessuno ha mai parlato con simili termini e simile lucidità sul fenomeno omologatore riguardo ai giovani, sul consumismo, sul potere.

Ed infatti l'han pure amamzzato, purtroppo.

Da non perdere.

Cinema e contenuti di altissimo livello.

Bellissimo documentario su uno dei più grandi intellettuali del '900.
"Il mio tempo non è ancora venuto: alcuni nascono postumi" diceva Friedrich Nietzsche. Frase assolutamente perfetta per definire Pasolini, troppo avanti per poter essere compreso.
Bella pellicola, durante tutta la durata una voce dolce e tranquilla ci accompagna attaccando con una lucidità perfetta il potere e tutta la società dei consumi.
Questo è un documentario su Pasolini ma in particolar modo sul suo ultimo capolavoro, Salò o le 120 giornate di Sodoma. Straordinario.
Visione sconsigliata ad un pubblico privo di cervello.

Una eccellente raccolta di immagini e riflessioni sull'ultimo film di Pasolini, Salò. Ottimo tutto il materiale delle fotografie di scena che scandiscono per immagine fisse il film e la sua lavorazione.

Non gli metto il massimo perchè comunque il film è un documentario biografico, dunque una raccolta di immagini e di interviste inedite a Pier Paolo Pasolini. Chi ha amato le 120 giornate di sodoma non può assolutamente perdersi questo piccolo gioiello che, oltre a fornirci la vera chiave di lettura del film, riassume attraverso le parole del grandissimo regista il suo pensiero sullo sviluppo della società dei consumi.

tutto ciò che ci parla di un poeta è sempre cosa gradita.
Pasolini resta a tutt'oggi uno dei personaggi più incredibilmente radicati nella vita vissuta, nelle sue analisi recondite, nei suoi messaggi ricchi di durezza e di nostalgia.

Veramente interessante, soprattutto per il fatto che non è semplice trovare documentazione su "Salò", indubbiamente il capolavoro di Pasolini!

Molto interessante. Un grazie al regista per aver portato sugli schermi quest'intervista a Pasolini. Anche un modo per rivivere l'ultimo film di Pasolini per immagini fisse.