la neve nel cuore (2005)

Un film zuccheroso periodo natalizio, votato al politically correct, con un canovaccio poco originale con i soliti stereotipi della famigliola numerosa ed unita. Situazioni grottesche e altamente improbabili. Finale da "tutti felici e contenti". Visto e dimenticato.

Inizia bene come commedia nera ma dopo pochi minuti ci si rende conto sia dell'inutilità di gran parte dei personaggi (tutti stereotipi) e di come siano tagliati con l'accetta (e idem per gli sviluppi in generale), sia dell'incapacità dei realizzatori nell'unire e bilanciare risate ed emozioni.
Un peccato, soprattutto per lo spreco di talenti; tra l'altro la Keaton credo che avesse già dato che basta nel ruolo analogo (ed ampiamente più riuscito) ne "La Stanza di Marvin".

Detto questo, in un pomeriggio sotto le feste di Natale con piumone, non incanta nessuno ma si lascia comunque guardare tranquillamente.

una commediola vista in periodo natalizio che mi ha annoiato e non poco...
qualche buona interpretazione, ma nulla di più...

Commedia sentimentale e a tratti drammatica abbastanza inverosimile, cast sprecato.

commedia dai tratti drammatici che mi ha deluso e annoiato. Qualche spunto interessante c'è, ma rende il film solo passabile, non arrivando a trasformarlo in una buona pellicola. Il cast è buono ma la storia non tocca minimamente e, anzi, in alcuni passaggi è proprio noiosa.

Noiosa e grottesca commedia natalizia a risvolti drammatici. La riunione dove si raccontano gli episodi dei personaggi è ripetitiva e risaputa. Un'occasione sprecata.

non vedevo l'ora finisse..

Il classico film americano che racconta una riunione di famiglia durante il periodo delle festività natalizie, nella stereotipata grande casa situata nel paesino innevato della provincia. Famiglia numerosa, molto unita e con qualche problema irrisolto ed irrisolvibile. Nulla di nuovo sotto il sole dunque! La cosa che più faceva ben sperare nell'apprestarsi a vedere questo film era il cast molto ben assortito, da Diane Keaton a Luke Wilson. Gli attori fanno del loro meglio ma alcuni vuoti di sceneggiatura non possono essere colmati dalle loro capacità. La parte drammatica del film (mi riferisco alla malattia) non è sufficientemente affrontata; molti personaggi hanno atteggiamenti al limite dello spiegabile e varie caratterizazzioni psicologiche restano sospese. Per questi motivi credo che la pellicola non meriti la sufficienza.

Commedia (?) dolce amara sugli affetti familiari e personali poco riuscita. A penalizzare il film sono alcuni momenti un po’ troppo frettolosi che portano a nuovi e prevedibili rapporti, ma soprattutto un livello di conflitto dei personaggi fermo solo al livello inter-personale. Sono personaggi un po’ amorfi che fanno quello che fanno così…senza un reale approfondimento psicologico e quindi di conflitto interiore:perché fanno tutte quelle storie alla nuova ragazza di Everet? Per gelosia? A dire il vero neanche si capisce…..
Ma comunque il film ha, nonostante questi enormi mancanze, un suo ritmo e dei bravi attori che salvano questa pellicola da un naufragio sicuro. Grazie a loro il film si mantiene vivo, anche se la banalità e lo scontato sono sempre dietro ogni scena pronti a farci sorridere perché avevamo già capito dove il film andava a parare.

Film a tratti lento, ben interpretato e con qualche simpatica "trovata" che tuttavia non basta a renderlo piacevole da vedere.

Film abbastanza monotono...e poi come si fa a fare uscire un film di natale un mese dopo....è come mangiarsi un panettone ad agosto!

Ragazzi sono andato al cinema perchè mi aspettavo una commedia, dove per commedia intendo un film leggero che ti fa passare in modo piacevole un paio di ore e se è possibile facendoti qualche sana risata...invece mi sono trovato di fronte una tragedia o meglio una serie di tragedie interevallate da qualche battuta simpatica...
ho visto tutto il film con il magone sullo stomaco...
Lo sconsiglio