jason x (2001)

Il decimo capitolo della saga di Venerdì 13 tenta un approccio differente rispetto ai capitoli precedenti portando Jason nel futuro e, effettivamente, di fanta-slasher se ne sono visti pochi nella storia del cinema e già questo è un punto a favore del film di Isaac…
Jason sembra morto ma come sempre non lo è, viene ibernato ma verrà scongelato parecchi anni dopo e darà libero sfogo alla sue voglie assassine in uno shuttle…

Il film di Isaac fondamentalmente non è altro che il solito Venerdì 13 con un impostazione alla Alien, con un po' di gnoccame vario, un body count notevole (tra i più alti nella storia degli slasher) condito da omicidi abbastanza differenti e discretamente congegnati…

Isaac decide di non prendersi troppo sul serio e infarcisce il film di trovate simil-comiche che ogni tanto scadono nel ridicolo ma non mancano scelte azzeccate (splendido nella Crystal Lake degli anni 80 la scena in cui le donne in topless prendono in giro tutti i cliché degli slasher alcol-fumo-sesso)…
E' proprio questa sceneggiatura fresca ed autoironica a rendere Jason X migliore di tanti capitoli precedenti… Negli slasher moderni l'ironia e il non prendersi sul serio sono il miglior modo per tirare fuori una pellicola degna di visione…

Accettabile la dose e la fattura dello splatter, non male gli effetti in CGI in relazione al budget…
Magari avrei evitato la rigenerazione di Jason in versione cyborg ma tutto sommato il film si fa guardare tranquillamente e rappresenta uno degli slasher più accettabili degli ultimi anni con il suo essere ingenuo, semplice e genuino…

All'inizio cameo per Cronenberg che a quanto pare aveva sempre desiderato essere ucciso da Jason!