eskalofrio (2008)

La prima cosa che mi è saltata all'occhio è stata la produzione per il circuito televisivo spagnolo; questo film credo che non sia mai uscito per le sale ed è un elemento che nella prima mezz'ora mi ha lasciato interdetto,dato che la fotografia e la regia non erano malaccio,anzi non sembravano per niente di stampo TV.
Sfortunatamente sono la sceneggiatura e i dialoghi a farlo notare; la storia parte discretamente bene,però non riesce a reggere fino alla fine,facendo perdere l'interesse in modo progressivo(considerando pure che non si racconta nulla di così originale o mai visto).
Solita famigliola composta da Madre,figlio e padre degenerato e sempre lontano da casa,che da una cittadina sono costretti a trasferirsi in un paesino circondato dalle montagne a causa della malattia del ragazzo(con l'epidermide sensibilissima ai raggi solari....tra l'altro gli crescono pure i canini...bhà...).
Tuttavia con i vampiri la storia non centra nulla,quindi tutti gli amanti dei famigerati "succhia sangue" non si esaltassero troppo; la storia va a parare su tutt'altro....
Da una parte è un peccato perchè qualcosa che stuzzicava la curiosità c'era,ma quando si intuisce la tematica principale e si arriva al clou si rimane abbastanza delusi.
Esonerato il finale perchè un pò spiazza,questo lo devo ammettere,però non bastano certo 15 minuti a salvare una pellicola che alla fine dei conti non regala nulla di eclatante....
Così così,ma non si merita la sufficenza,sopratutto considerando la scena finalissima prima dei titoli di coda....