death note - stagione 1 (2006)

La prima stagione della trasposizione anime del manga di Ohba/Obata è un capolavoro che si guarda tutto d'un fiato. Il duello fra L e / Light trovo sia uno dei confronti più avvincenti di sempre, con caratterizzazioni dei personaggi a tutto tondo e mai banali. Nonostante il rischio dello scadere in retorica da due soldi, vista la tematica trattata, la serie si mantiene sempre neutrale e trova i suoi punti di forza nella solidità e nella credibilità dello script.
Chapeau.

Anime fantastico che gioca molto sulla psicologia dei protagonisti oltre che sui colpi di scena e su un livello esagerato di suspense che costringe lo spettatore a divorare una puntata dopo l'altra in frenesia.

La sfida psicologica tra Light/Kira ed L è uno tra i duelli più belli che abbia visto in un anime.

Inevitabilmente perde qualcosina dopo



SPOILER

ma neanche tanto in realtà, trovando comunque il modo di reinventarsi con nuove dinamiche e rimanendo sempre avvincente.

Ovviamente non può passare in secondo piano la tematica della "pena di morte", già vista molte volte ma sempre attuale. Tematica trattata qui con una certa dose di cinismo che sembrerebbe darci una risposta diversa da quella che ci si aspetterebbe, almeno in apparenza, ma poi la conclusione



SPOILER

rimette in gioco le carte lasciando giustamente allo spettatore il giudizio.


Per me una delle migliori serie anime.

Un must-see per chi piace il thriller e/o questo genere di animazione giapponese.
La prima stagione offre tantissimi momenti memorabili, molti più della seconda.
Light vs. L è una lotta contro due menti intelligenti, i loro piani fanno stupire.
Il passaggio del quaderno da un assassino all'altro, col culmine del killer che cerca di scappare in auto (stupenda questa parte) è senza dubbio geniale.
Gli alibi che si costruisce Light, il modo in cui cerca di nascondersi dal padre poliziotto... da brividi. E poi abbiamo gli esseri soprannaturali, questi dei della morte.
Interessante, ripeto un must-see.