la setta dei dannati (2003)

Sufficienza stiracchiata per questa filmetto televisivo. Interessante l'idea di rivisitare il mito faustiano, ma poco riuscita. Non è solo una questione di lentezza, ma proprio di spessore. Al di là dei dialoghi con il mangia-peccati, tutto il resto si perde in cospirazioni e teorie fumose.
Effetti speciali ridicoli, musiche opprimenti e azzeccate, fotografia di Roma molto essenziale. Cast ambiguo: la Sossamon offre la sua peggiore interpretazione, la Celentano non si rende conto di essere stata messa lì come fenomeno da baraccone. Ledger sarebbe azzeccato nel ruolo del dannato, ma non sembra impegnarsi più del minimo sindicale. Convicenti Addy, Furmann e Weller.