into darkness - star trek (2013)

Star trek ritorna, dopo 5 anni è un Super 8 di mezzo JJ Abrams torna alla fantascienza trekiana, di cui sono un fan, e non delude, lanciandosi ormai nell'olimpo in cui galleggiano i pochi registi cinematografici capaci di maturità artistica ed emozionale, di cui Nolan è il più fulgido esempio. Into Darkness si prospetta come un film di metacinema, l'allievo di Spielberg omaggia il buon (ma ormai decaduto) maestro e come un cavaliere Jedi dà nuova linfa alla forza che lo permae. con un prologo che è un diretto omaggio dell'inizio dei Predatori dell'arca perduta, e in cui Kirk e il Dottore si trovano a risolvere una difficile missione di salvataggio cercando di non violare la Direttiva 1. Con Spok anche lui della partita, e Hura di supporto, il gruppo si lancia nell'azione.
La storia si incupisce, quando entra in scena John Harrison, che si rivela un potenziale nemico, ma soprattutto uno dei più pericolosi, poichè

SPOILER
La vicenda risulta avvincente, con tutti i topoi del genere, ma la cosa interessante è che spesso il nemico è molto più "famigliare" così che i colpi di scena certo non mancano, grazie alla sceneggiatura di ORci e Kurtzman e la collaborazione di Damon Lindof, che fortunatamente stavolta non strafae. Un pò deludente l'apparizione dei Klingon, ma ai fini della storia il loro coinvolgimento è solo marginale, però serve, diverso lo scontro che precipita

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Il plauso per la storia in questo caso è doppio, poichè la diatriba coinvolge il senso stesso dei valori morali della federazione, se debba essere strumento per diramare le controversie, strumento di pace, esplorazione ed integrazione, piuttosto che una mera macchina burocratica destinata a fronteggiare remote minacce alla sua "sicurezza"( o meglio supremazia).
Visto obligatoriamente in 3D, comunque valido, sia per profondità che nitidezza, per il resto il film dipana le divergenze tra Spok e Kirk, e omaggia anche

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Vabbè poi a quel punto il finale era volutamente un pò telefonato, ma d'altronde è star trek, certo lo scontro tra Harrison e Spok lascia il segno e non delude, per arrivare(FINALMENTE) all' inizio della missione quinquennale per andare là dove nessuno è mai giunto prima, A PARTE I BORG NATURALMENTE, CHE SPERO VEDEREMO NEL TERZO CAPITOLO. Perosnaggi femminili un pò in ombra, Alice Ewe su tutti, Zoe Saldana fortunatamente ha più spazio, beh, poi c'è Scotty e Cechov, oltre a Sulu. La famiglia al completo, direi, ottimi effetti speciali comunque, Michael Gioacchino non confeziona una colonna sonora singolare, ma si affida con mestiere alle score del precedente film, integrando comunque le musiche con temi nuovi, non male comunque, ora aspettiamo STAR WARS... sperando che Abrams non deluda, le potenzialità ci sono, vedremo!