fratello, dove sei? regia di Joel Coen USA 2000
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fratello, dove sei? (2000)

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locandina del film FRATELLO, DOVE SEI?

Titolo Originale: BROTHER, WHERE ART THOU?

RegiaJoel Coen

InterpretiGeorge Clooney, John Turturro, Tim Blake Nelson, John Goodman, Holly Hunter, Michael Badalucco, Del Pentecost

Durata: h 1.46
NazionalitàUSA 2000
Generecommedia
Al cinema nel Novembre 2000

•  Altri film di Joel Coen

Trama del film Fratello, dove sei?

Un po' farsa e un po' favola è il viaggio attraverso gli Stati Uniti di tre galeotti evasi dal carcere alla ricerca della refurtiva di un vecchio colpo.

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Voto Visitatori:   7,29 / 10 (124 voti)7,29Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Miglior attore in un film commedia o musicale (George Clooney)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior attore in un film commedia o musicale (George Clooney)
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Voti e commenti su Fratello, dove sei?, 124 opinioni inserite

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stratoZ  @  06/07/2024 16:14:48
   7 / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Bellino, i Coen continuano il loro periodo di splendida forma, dopo il frizzantissimo Lebowski qui si concedono un bel road movie, ispirato molto liberamente all'Odissea, in cui esplorano l'America nel periodo della grande depressione, certo non raggiungono le vette dei film appena precedenti, ma è comunque un'opera parecchio ispirata, col loro tipico umorismo sopra le righe e una vasta varietà di personaggi bizzarri a partire dai protagonisti stessi, con un Clooney sugli scudi nel ruolo del galeotto colto e con la parlantina spigliata che in alcuni casi lo caccia nei guai, altri lo salva, o lo stesso Turturro, nella sua ennesima collaborazione con i fratelli, istrionico come al suo solito, ed è così che i Coen creano quest'opera che mischia tanti generi, dai già citati road movie e commedia, passa spesso e volentieri anche al musical, con tanti intermezzi in cui i nostri si mettono a cantare pezzi della tradizione americana esplorando tra country, western, folk, ma c'è anche tanto altro, nella descrizione agrodolce dei caratteri emergono anche componenti drammatiche e riflessive, basti vedere i rapporti tra Clooney e la famiglia, con la moglie che non vuole più vederlo - e la sottile satira sui tempi che correvano, dato che avevano già sei figlie - o ancora personaggi di dubbia moralità come quello di John Goodman, che dovrebbe essere la trasposizione di Polifemo, uno dei più infami del film, un predicatore, o imbonitore, che si vuole arricchire con l'ignoranza della gente, oppure ancora il criminale che incontrano che odia le mucche, con la sua esaltazione nevrotica che vuole si parli di lui a tutti i costi, un'anticipazione delle tendenze di voglia di celebrità e arrivismo che vivrà l'America, tanto da essere felice quando viene arrestato e condannato a morte, perché comunque si parlerà di lui e sarà al centro dell'attenzione, non manca la componente grottesca, come la sequenza delle sirene, con i protagonisti che da che erano tre si ritrovano in due e pensano le sirene abbiano trasformato il loro compagno in un rospo, o ancora i momenti riguardanti il Ku Klux Klan, altra pagina nera dell'America che i Coen tirano in mezzo.

Insomma c'è una varietà incredibile e i fratelli si divertono a dipingere questi caratteri che nell'insieme formano un affresco frizzante, divertente, che non stanca praticamente mai, ambientato nelle fangose paludi del sud degli States, con quella fotografia dominata dal marroncino del legno delle case di campagna ma anche degli acquitrini stessi, un'opera d'amore verso un paese che gli autori hanno descritto spesso e volentieri con ironia tagliente e uno sguardo disilluso, qui a mio parere fanno centro ancora una volta.

Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  15/03/2024 14:59:46
   8 / 10
Certi film li porti nel cuore per tue ragioni private e per me "Fratello, dove sei?" è assolutamente nella top 10. Per fortuna, è anche un signor film, da far studiare a qualsiasi novello sceneggiatore. Resta a tutt'oggi uno dei liberi adattamenti più clamorosi e perfetti mai prodotti, ben recitato e tecnicamente ineccepibile. Poi, sia ben chiaro, "Non è un paese per vecchi" è di un'altra pasta, ma va benissimo così.

DogDayAfternoon  @  06/08/2023 22:44:10
   5 / 10
Uno dei peggiori che ho visto dei Cohen. Un'accozzaglia inconcludente di scemenze e nonsense, sconclusionato e per forza di cose noioso; il parallelismo con l'Odissea poi l'ho trovato alquanto pretenzioso. Colonna sonora terribile, specialmente le parti a cappella, lunghissime e innervosenti. Non do meno di 5 perché come sempre i fratelli Cohen dal punto di vista tecnico sono una garanzia, e anche le interpretazioni da parte del cast sono buone.

olikarin  @  13/08/2021 23:39:26
   7½ / 10
I fratelli Coen con "Fratello, dove sei?" riescono nel tentativo di compiere una rivisitazione dell'Odissea certamente non convenzionale né banale. I riferimenti all'immenso poema omerico, al di là dell'incipit che non potrebbe essere più esplicito, sono ben studiati e particolari: l'indovino Tiresia, le sirene che ammaliano Ulisse, Polifemo, Penelope, il protagonista Ulysses. Tuttavia, senza sapere a priori della libera reinterpretazione compiuta dai Coen, non so quanto possa venire naturale pensare al modello letterario durante la visione del film...

I registi imbastiscono un road movie che racconta il tema del grande viaggio ostacolato da mille peripezie, come nella fonte originaria d'altronde, in una maniera nuova e fresca... Ho apprezzato meno i riferimenti politici e ideologici, a mio avviso non indispensabili ai fini della narrazione...

Ottimo il lavoro compiuto sulla fotografia, il viraggio color seppia non passa inosservato. Non da meno la colonna sonora, meritevole di una speciale menzione.

Nonostante il film non abbia avuto su di me grande impatto da un punto di vista emotivo, resta certamente un prodotto ben confezionato, un film difficile da inserire in un'unica categoria, un po' commedia, un po' dramma con tanto di grottesco. "Fratello, dove sei?" racconta una storia non perfetta ma che almeno non scade nei soliti e noiosi cliché, sin troppo diffusi al giorno d'oggi, riuscendo a maggior ragione ad aggiungere qualcosa al panorama cinematografico contemporaneo..

Jumpy  @  12/07/2021 13:47:03
   8 / 10
Grottesco, surreale... come altri grandi film mescola vari generi. Spettacolare l'uso della fotografia che contribuisce a creare l'atmosfera retrò.
E' un road movie pieno di grandi scene e momenti da cineteca, tra omaggi al cinema ed alla musica folk degli anni '40 fino all'Odissea.
Imperdibile...

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camifilm  @  25/02/2021 15:30:30
   7½ / 10
Tutto molto bello. Bizzarro. Bella storia di viaggio e incontri.
Pericoli, cose strane, musica.

Han già detto tanto altri commenti.
È un ottimo film

Thorondir  @  28/01/2019 14:39:49
   7½ / 10
I fratelli Coen giocano sul loro classico umorismo nero, ma questa volta il film è insolitamente politico. I notre tre prigioneri sono il simbolo di un'America pronta a cambiare rispetto al fondamentalismo razzista del sud, che riecheggia i tempi perduti della Confederazione: è anche un atto d'accusa contro il classico arrivismo politico americano e un insieme delle contraddizioni di una società che allo stesso tempo innovatrice (la radio, i messaggi politici "massificati") e reazionaria, dove gli uomini si muovono nelle contingenze del momento, ritrovando però l'umanità e un personale rapporto con Dio, fuori dall'integralismo sudista. Dentro tali complessi temi, il film si muove tra l'ont the road vecchio stampo e la commedia abrasiva dei Coen, tra musical e appunto denuncia politica e ne viene fuori un pastiche inferiore ad altre opere dei nostri, ma allo stesso tempo interessante, originale e soprattutto per nulla banale.

StIwY  @  24/12/2018 23:23:03
   5 / 10
Un polpettone di svariati riferimenti, poco sensati, con uno svolgimento tedioso e soporifero. Nulla da dire su recitazione, e personaggi; ma non sono riuscito a guardarlo tutto, e mi capita raramente. La noia mi permeò il cervello, e me lo spense.

Filman  @  05/10/2018 00:56:53
   7½ / 10
Tutto il fascino per il passato americano recente e per il folk caratteristico dell'arte dei fratelli Coen viene sprigionato da BROTHER, WHERE ART THOU?, caricaturale affresco di una nazione nel confine della pre-modernità, raffigurante un'avventura burlesca, povera di virtù o saggezze e brulicante di figure grottesche. La potenza di una rivisitazione fondamentale come quella dell'Omero diventa pura leggerezza nella comicità demenzial-fantastica di questa pellicola, molto più concentrata nello sfaldare i maggiori stereotipi di quell'America rurale, provinciale e depressa, distruggendoli e deridendoli, mostrando il viscidume di personaggetti manchevoli di doti particolari e passati poi al controllo pastorale delle folle, lente focale sull'ignoranza divagante in quei tempi.

kafka62  @  09/05/2018 14:21:33
   7 / 10
Mi sono chiesto spesso come mai i fratelli Coen facciano sempre buoni, a volte ottimi film, ma non abbiano mai sfornato, a parte forse "Il grande Lebowski", un vero capolavoro. Forse la ragione è che nei loro film la storia è meno importante dei dettagli, dei singoli frammenti di cui è composta, e così la pellicola procede in maniera per così dire orizzontale, rettilinea, alimentandosi delle mille suggestioni incontrate per strada e dando l'impressione di poter andare avanti all'infinito, o almeno fino al momento in cui per ovvi motivi di praticità si devono comunque tirare le somme e inventare un epilogo qualsiasi. Insomma, i Coen peccano per mancanza di sintesi, o se si vuole per eccesso di generosità, per barocchismo, per troppo amore per il cinema.
Così anche "Fratello, dove sei?" accumula citazioni da svariati generi cinematografici (il road movie, il musical, il gangster rurale, il fumetto e soprattutto la commedia alla Frank Capra), creandosi persino una pretestuosa filiazione dall'Odissea (ma, nonostante un John Goodman con un occhio solo, una Holly Hunter stufa di aspettare il suo girovago sposo, e addirittura tre sirene tentatrici, Omero non c'entra poi molto), ma il risultato è un divertimento leggero e garbato, un po' dispersivo, mai troppo coinvolgente, che si fa apprezzare più per la ribalda simpatia degli interpreti e per alcune sequenze isolate (la "trasformazione" dell'amico in rospo, il goffo balletto di Charles Durning e la provvidenziale inondazione finale) che per le tribolazioni a ritmo di blues dei tre protagonisti che ne costituiscono l'improbabile, se non addirittura immotivato, sfondo narrativo.

VincVega  @  11/02/2018 19:40:56
   7½ / 10
Rilettura particolare dell'Odissea, da parte dei fratelli Coen, che ambientano il film nell'America del sud negli anni '30. Commedia avventurosa on the road, surreale e divertente, come (quasi) tutti i film dei Coen. Fotografia spettacolare come sempre di Roger Deakins. Bella e congeniale la colonna sonora blueseggiante

Nic90  @  18/07/2016 20:42:23
   5 / 10
Non mi ha convinto molto questa commedia,sara' stata l'ambientazione o la sceneggiatura non proprio eccelsi.
Il film parte benino ma poi diventa ripetitivo e si dimentica facilmente.
Resta l'ottima prova di Turturro e la buona regia.

eruyomè  @  15/07/2015 17:08:28
   8 / 10
Sarà pur considerato uno dei minori dei Coen ma vederlo, per me, è stato un vero spasso. Commedia assolutamente brillante e scanzonata. Bravissimo Clooney, che ho sempre più che sottovalutato: qui mi ha lasciato a bocca aperta. A fare il gigione è davvero perfetto, brillante, simpatico, con la giusta faccia da schiaffi. Sono questi i suoi ruoli migliori.

Una colonna sonora splendida, veramente. E che belle ambientazioni, suggestive, giusta la fotografia.

Goldust  @  15/06/2015 10:23:46
   7 / 10
Un'Odissea moderna, colorata, citazionista e canterina. Non il migliore dei Coen ma è comunque una scoppiettante sarabanda di avventure - apparentemente slegate fra di loro - che descrivono però bene le contraddizioni e le ingenuità dell'America della depressione, un divertimento intelligente al quale contribuisce un cast ispiratissimo. Il titolo è un omaggio a "I dimenticati" di Preston Sturgess.

ValeGo  @  28/05/2015 14:57:03
   7 / 10
Divertente e piacevole commedia. Ho apprezzato l'ironia e le battute che non scadono mai nel banale.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  25/05/2015 20:52:16
   7 / 10
Omero ai tempi della Grande Depressione.
Buon film: ben recitato e ben sceneggiato, accompagnato da una bella colonna sonora.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  30/09/2014 00:34:18
   7½ / 10
L'Odissea di Omero nell'epoca della Grande Depressione americana non con i suoi eroi, ma semplici perdenti nell'avventura dal percorso accidentato, dove i riferimenti al poema sono particolarmente ispirati: la sensualità delle sirene, l'ingannatore ciclope Polifemo venditore di Bibbie, ma anche ribaltamenti come la Penelope non proprio uno specchio di fedeltà. I tre personaggi principali formano un insieme perfetto, saldano il loro rapporto di amicizia in un mondo dove i valori tradizionali vengono rispettati solo a parole. Particolarmente bello il contrappunto della musica tradizionale che fa da colonna sonora.

A.H. Coen  @  23/06/2014 16:54:36
   9 / 10
Pochi riescono a unire l'Odissea di Omero con il KKK e la musica Gospel ma i Coen ci riescono e per l'ennesima volta ci regalano una pellicola assolutamente geniale condita con satira, comicità e tanto Black Humor.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR lastmik  @  07/05/2014 19:08:25
   7½ / 10
L'inizio della fantomatica trilogia del "non senso" dei Coen. Una commedia surreale, divertente, istrionica e ricca di riferimenti. L'elemento predominante è sicuramente l'Odissea Omerica. Il film si apre, non a caso, proprio citando l'inizio del poema. Il vecchio cieco che predice il viaggio ai tre protagonisti non è altro che Omero in un una sorta di "invocazione alla musa". E poi lo stesso protagonista, Everett ULYSSES, che si mette in viaggio per tornare dalla mogie Penelope, viaggio durante la quale incontra Polifemo (il venditore di bibbie senza un occhio), le sirene (le tre giovani donne che ammaliano i 3) i pretendenti di Penelope (il nuovo fidanzato). Altra tematica importante è sicuramente il razzismo. Il Ku Klux Clan, rappresentato come una setta quasi comica, le musiche blues e country del sud America, che sono parte centrale di tutto il film. In mezzo a tutto questo, i Coen non rinunciano alla loro verve creativa e lasciano per strada tracce inconfondibili del loro cinema: una mandria di mucche crivellate di colpi, poi investite barbaramente da un auto in corsa, la grottesca aggressione tra il venditore di Bibbie falso e Everett, la surreale apparizione di una mucca sul tetto di una casa ad indicare la fine del viaggio.
A livello tecnico c'è ben poco da dire, su tutto ho trovato geniale la scelta dei colori, ho letto dettata da una particolare macchina da presa usata dai fratelli Coen, per dare quell'effetto Seppia.
Fantastici tutti gli attori, menzione speciale per Clooney che in questi ruolo istrionici affibbiatogli dai Coen da veramente il meglio di se.
Una gran bella commedia targata Coen, divertente e pungente.

david briar  @  12/04/2014 20:28:03
   7 / 10
I Coen confermano la loro capacità di fare film d'autore "di genere" in modo originale e personalissimo,ponendosi fra i più importanti autori contemporanei,fra quelli che saranno maggiormente presi come modello in futuro.

Seppur non neghi il loro talento e abbia apprezzato opere come "Fargo" ,"Il grande Lebowski" e soprattutto il bellissimo "L'uomo che non c'era", li ho sempre ritenuti lievemente sopravvalutati e un po' troppo freddi e calcolatori,a tratti forzatamente e presuntuosamente ermetici(è il caso di "Non è un paese per vecchi").
"Fratello dove sei?" ha l'aria di essere un loro film minore,meno ambizioso,rischiando effettivamente poco se pensiamo che è dei Coen.Sono presenti delle sorprese e aneddoti che movimentano la scena,ma queste caratteristiche sono tipiche di tanti road-movie per movimentare la trama,e quindi assolutamente funzionali al genere scelto.Il coinvolgimento è buono,con qualche inceppo,e nel complesso la pellicola risulta piacevole e allegra.A colpire è l'ottimo uso della musica legata alle vicende e alla politica, un efficacissima fotografia affascinante e memorabili,dall'inizio in bilico fra bianco-nero e colori e al lavoro sul volto dei personaggi.Bravi anche gli attori,tutti perfetti per i ruoli,in particolare Tim Blake Nelson.
Si nota anche un continuo utilizzo di metafore,a tratti divertenti a tratti superflue,e in questi momenti è evidente una superbia registica spesso insistita,ma che non influisce più di tanto nella buona riuscita del prodotto.

In conclusione,un buon film con i soliti pregi e difetti dei Coen,che ha il pregio della leggerezza.Senza bisogno di urlare al capolavoro,è godibile,apprezzabile e mette di buon umore,consigliato.
Di culto la canzone "Man of Constant Sorrow",che da quella marcia in più al prodotto per essere ricordato.

GianniArshavin  @  02/03/2014 23:20:34
   4½ / 10
Mi dispiace ma questo film dei Coen mi è piaciuto davvero poco.
La pellicola volendo parte anche bene,con qualche gag divertente,alcuni personaggi secondari simpatici ed un Clooney in palla (spesso e volentieri rende di più nei ruoli "comici" che in quelli drammatici). Promuovo anche il lato tecnico,ma con i due fratelli questa non è una novità.
Per il resto il film mi ha annoiato a morte e nonostante la non lunghissima durata mi è risultato parecchio pesante. Inoltre i simbolismi e i riferimenti alla cultura americana non mi hanno toccato minimamente ed anche la colonna sonora alla lunga stufa. Peccato!

pak7  @  20/01/2014 09:05:03
   6½ / 10
Non sono riuscito ad apprezzare a pieno questa pellicola dei Coen, da molti definita come uno dei loro top work. La storia è carina, divertente in alcuni punti, come sempre eccessiva (in senso buono), in pieno stile Coen. Lo rivedrò volentieri più avanti, magari mi sono perso io qualcosa!

Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento ilSimo81  @  28/03/2013 16:22:32
   6½ / 10
Avventura rocambolesca di tre galeotti, che vorrebbero recuperare un ricco bottino e invece si ritrovano a fare (e subire) rapine, finendo addirittura per fare i cantanti.

Commedia leggera dei fratelli Coen, che non si distingue tanto per essere particolarmente esilarante o emozionante, bensì per un'accentuata "musicalità". La colonna sonora fa ben più che accompagnare il film: vi si intreccia, diventandone la vera protagonista, fino a rendere alcune scene degne di un musical (in complicità con ambientazioni degne delle migliori scenografie).
Di tutto rispetto i nomi del cast, nei panni di personaggi buffi ed anomali.
Null'altro va in profondità: la storia, in realtà abbastanza banale, fa anche un po' fatica ad ingranare. Comunque è abbastanza simpatica e sfiora la satira (la campagna elettorale di due agguerriti candidati), con una riflessione agrodolce sui "bei tempi andati" e sull'incombere del progresso.

Piacevole ma dimenticabile.

franz91  @  28/01/2013 18:32:09
   9 / 10
L'Odissea secondo i Coen. La fuga dai lavori forzati di tre galeotti, spinti dal desiderio di ricerca di un "tesoro" fittizio ( scoprirete perchè ) da "1 milione virgola 2 ( per dirlo alla John Turturro )", si trasforma in una avventura assolutamente bizzarra, piena di imprevisti, che rallentano il trio a raggiungere la meta, e di incontri con personaggi ancor più eccentrici.
Chiari e voluti rimandi al poema epico di Omero : il nonnetto cieco sul carretto ad inizio film, che profetizza il viaggio dei protagonisti, è senza dubbio l'indovino Tiresia, le tre donne che distraggono i protagonisti sono le sirene ammaliatrici, John Goodman è la versione Coeniana di Polifemo, e così via.
Le vicende sono appassionanti, i dialoghi irriverenti, le musiche country particolarmente coinvolgenti, la fotografia color seppia fantastica, i personaggi divertenti e particolari ( un grosso applauso a Clooney, Nelson e Turturro ). Una magia che solo la bacchetta dei fratelli Coen poteva lanciare.
Esilarante!

Invia una mail all'autore del commento DjAlan78  @  08/11/2012 11:46:51
   5½ / 10
Oggettivamente un film originale e pregevolmente realizzato e interpretato.
Ma proprio non è il mio genere. L'ho trovato estremamente noioso.

vale1984  @  07/11/2012 10:48:40
   7½ / 10
altra bella storia con un clooney bravissimo e una regia magistrale che ancora una volta stupisce, diverte e fa riflettere...lo stile è tutto Coen e il risultato è davvero molto piacevole.

BlueBlaster  @  15/06/2012 14:10:43
   7½ / 10
molto bella questa Odissea....ottime interpretazioni, regia curata e belle musiche in questo film dalle atmosfere passate...consigliato!

lukef  @  06/03/2012 02:26:31
   8 / 10
Un'altra divertente commedia firmata dai fratelli Coen. Sempre imprevedibile, simpatica, molto curata, non annoia mai. Non troppo impegnata. Consigliatissima.

Gabbone  @  28/11/2011 17:16:41
   7½ / 10
Davvero carina questa commedia. Bravi i tre protagonisti, ottima ( come sempre del resto nei film dei Coen ) la caratterizzazione dei personaggi secondari che i 3 incontrano lungo il cammino . Molto bella la colonna sonora e la fotografia. Un film semplice, con una storia semplice, che si regge sulla bravura degli interpreti e sulla mano dei due fratelli.
Assolutamente consigliato.

PignaSystem  @  15/11/2011 17:04:10
   7½ / 10
Soltanto i Coen potevano rileggere l'Odissea ambientandola negli anni 30...
Un cast straordinario, il cameo di Goodman in versione polifemo, la musica, tutto è ben fatto.

franky83  @  20/10/2011 15:08:54
   4 / 10
Bah....lento,noioso,una sofferenza arrivare alla fine

clint 85  @  26/09/2011 03:17:22
   6½ / 10
Non lo ritengo il gran film di cui molti parlano, ma una semplice grottesca commedia per una serata in relax!

kako  @  14/09/2011 21:41:21
   8 / 10
una sorta di rivisitazione dell'Odissea, i cui protagonisti sono tre galeotti interpretati alla perfezione da Clooney, Turturro e Nelson. Un viaggio-fuga divertente e originale nel segno dei fratelli Coen. Decisamente riuscito!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  23/08/2011 20:29:11
   6 / 10
Mi è piaciucchiato, l’ho trovato un film superficiale, con un grottesco compiaciuto e con poche idee carine e sconnesse. La stessa sensazione che ho avuto con degli altri film dei Coen, purtroppo; sono dei bravi registi, hanno stile, ma a volte mi deludono.
Clooney dimostra di essere un bravissimo attore. Anche gli altri mi sono piaciuti, soprattutto Goodman.
6 stiracchiato.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR pier91  @  08/04/2011 21:54:08
   8½ / 10
Uno dei film più illuminati della cinematografia dei Coen. Agli antipodi del disfattismo di "Non è un paese per vecchi", tanto per citarne uno," Brother, where art you?" è un caso sorprendente in quanto raro. Da tempo non si vedeva una tale combinazione di leggerezza e alte intenzioni. Uno spaccato di storia americana sincero, garbato e spassionato. Più amaro di quanto sembri, ma anche palesemente fiducioso. Non tanto nella presa di coscienza degli "uomini di potere", quanto nella solidarietà degli spiantati. Insomma non l' ottimismo spicciolo stile "nascondiamo il marcio sotto il tappeto", ma piuttosto una sorta di omaggio inconsapevole alla social catena leopardiana. Attori ai massimi livelli, dai protagonisti ai comprimari.

albert74  @  29/03/2011 19:55:42
   4½ / 10
buona l'interpretazione dei protagonisti, buone le ambientazioni e l'atmosfera e poi basta.
dialoghi pretenziosi, la noia si taglia con il coltello, il parallelismo con l'odissea è veramente pretestuoso. e poi giù un minestrone di mille età storiche, idee diverse, una sorta di ironia che si annulla da sola..
insomma io sono un fans dei fratelli coen amo molto le tre sepolture e non è un Paese per vecchi, ottimi film, veramente grandi e solo perché sono un fans dei Coen gli affido questo voto, comunque inferiore al sei.
Per i non fans levate pure un voto.

2 risposte al commento
Ultima risposta 30/03/2011 12.17.53
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guidox  @  07/01/2011 16:21:56
   5 / 10
boh, visto l'entusiasmo che ha creato nella gran parte dei commentatori, prendete questo mio giudizio con le molle.
certo è che a me questo film ha annoiato.
lento da paura e carico di un simbolismo che non mi ha destato nessun interesse, mi ha lasciato piuttosto perplesso e deluso.
dei Coen ho visto quasi tutto e quasi tutto ho apprezzato notevolmente; qui la loro mano si vede, ma a gusto mio personale non vale gli altri loro lavori più riusciti.

pinnazza  @  07/01/2011 15:19:44
   6½ / 10
devo dire che i Coen non mi fanno impazzire e anche questo film segue i giudizi che nutro rispetto alle loro altre pellicole.

il film è divertente e mi sono piaciuti molto sia colori che ambientazioni. una volta terminato, però, non rimane nulla..giusto due orette passate a seguire degli intrecci paradossali

7219415  @  05/12/2010 10:52:58
   7½ / 10
Bella commedia questa dei Coen

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  30/10/2010 00:48:40
   6½ / 10
Mi è parso un film strambo dove gli attori si divertono a fare gli strambi. Non so se valga la pena arrovellarsi a cercare citazioni e correlazioni auliche (propendo per il no). So che non mi piacque un granchè, ma che i personaggi erano ben caratterizzati.

Pierre Bezuchov  @  29/10/2010 23:08:26
   5 / 10
La ricerca della (in)felicità tipica dei personaggi dei fratelli Coen assume l'aspetto della fuga/ritorno a casa improntata sull'Odissea. Ulisse/George Clooney , fedifrago e narcisista, (mal)conduce i suoi compagni galeotti tra fanatici religiosi, riti del Ku Klux Klan, vacche (non proprio sacre), un finto ciclope testimone di geova, sirene lavandaie e un concerto da rock star. Considerando che siamo negli anni trenta.

Tutto quanto scorre più o meno liscio senza comunicare nulla, non mi ha entusiasmato nè illuminato, attori molto bravi, specialmente Turturro che dà il meglio di sè, ma tutto finisce lì, o meglio non finisce per niente, i nostri antieroi continuano a tribolare anche dopo aver trovato quello che non stavano cercando, senza saperlo, come Tiresia (il classico vecchietto sul carrello da ferrovia) aveva profetizzato.

A parte che i Coen non hanno mai letto nulla sull'odissea (per loro stessa ammisione) il film non mi ha lasciato nulla se non un vago divertimento che svanisce subito. Peccato.

Runo  @  21/10/2010 02:31:26
   8½ / 10
Meravigliosa opera dei fratelli Coen, personaggi unici, fantastici ed estremamente eccentrici... bellissime anche le colonne sonore specialmente "Man of constant sorrow", I Coen sono veramente una garanzia.

Manu90  @  13/07/2010 17:15:18
   7 / 10
Altro film dei Coen davvero non male, con i soliti personaggi caratterizzati benissimo. Un'odissea davvero piacevole da vedere...

Clint Eastwood  @  29/04/2010 13:10:36
   7 / 10
Pellicola pieno stile Coen Brothers, regia, trama e personaggi. Più creativi del solito, meno incisivi. Spensierato e godibile. Tradizionalista.

filipporich  @  01/03/2010 01:16:20
   7½ / 10
Confermo il 7 e mezzo dato agli altri due film dei coen visti (Lebowsky e Burn after reading).Tutti e tre divertenti e belli anche se in modo differente.

Il punto di forza di questo sono soprattutto i tre attori protagonisti. Storia assolutamente surreale, ricorda lo stile di Tim Burton in alcuni punti. Solo che qui si ride alla grande. :D

ulisseziu  @  24/02/2010 16:39:26
   8 / 10
Film in perfetto stile Coen! E' un road movie, è un film che riprende nel modo piu surreale possibile alcuni tratti dell'odissea di Omero, è un specchio sarcastico dell' America provinciale degli anni 40.
I Bravi e sufficientemente "gigioni" attori, le simpatiche e scanzonate parti cantate e una fotografia spettacolare fanno di questo film l'ennesima conferma dell'originalità e della bravura indiscussa nella scrittura e nella regia dei due fratelli.
Un must.

Cianopanza  @  07/02/2010 14:34:32
   9 / 10
Chi ama i fratelli Coen non perderà occasione di vederlo,
al di la di questi, il film è ottimo e merita vederlo.
Trama originale e con uno sviluppo originale. Sempre in bilico tra
ironia e grottesco.
Rasenta un immaginario da Odissea di Omero con vari richiami, fin
dall'incipit. Splendide musiche (come sempre nei loro film)
Molto ispirata l'ambientazione primi decenni del
secolo negli stati del sud (Alabama, Mississippi o giu' di li)
Bravissimi attori. Belli i dialoghi.
Dopo questo film, la mia ragazza ha preso l'abitudine di dire
"ho contato fino a tre" quando vuole porre fine ad una discussione ;)))
(per questo dovrei dare 3 al film)

James_Ford89  @  03/02/2010 02:56:22
   8 / 10
Da non perdere. Un Clooney che nasconde qualcosa...e un'interpretazione al di là di ogni aspettativa. Turturro alza ulteriormente il voto finale.
I Coen riescono attraverso uno schermo a darti un non so chè di unico...Favolosi.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Luke07  @  29/01/2010 17:41:23
   6 / 10
Mi aspettavo molto di più. Alla lunga stufa e a tratti annoia anche, ma George Clooney in questo film è veramente in palla. Lui e la colonna sonora salvano il tutto.

Xavier666  @  19/01/2010 03:16:29
   9 / 10
Capolavoro eterno.
Iiiiii am a maaaaan of a constant sorroooooowwww!!!!
Nient'altro da aggiungere. Clooney Dio, Turturro degna spalla.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Invia una mail all'autore del commento Project Pat  @  13/01/2010 00:50:06
   8 / 10
La voglia di fare un film destinato a un pubblico di un certo spessore è evidente. Si perpetuano ospitate di personaggi solo apparentemente assurdi, continue metafore e citazioni e dialoghi memorabili, in primis quelli di Everett. Fotografia astrale e regia innovativa, quasi da cartone animato.
Un masterpiece, uno dei pezzi forti del repertorio Coen che strizza l'occhio un pò a tutto, a partire dai classici della letteratura più famosi di sempre ("L'Odissea", basta vedere lo stesso nome del personaggio interpretato da Clooney, Ulisse, e quello di sua moglie, Penelope) per arrivare ad una significativa analisi dell'allora America della depressione. E ulteriori riferimenti ai gangster movie, alla speranza, all'amicizia, alla stupidità e chi più ne ha più ne metta.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

tylerdurden80  @  28/12/2009 03:37:54
   3 / 10
Ai tempi in cui prendevo i Super Hoffman a saperlo avrei scritto film,ora sarei un regista di fama mondiale....
quì i fratelli se non sono presi un pò troppi eh?!tutto completamente senza senso...

uzzyubis  @  27/12/2009 12:12:30
   6½ / 10
Una gradevole commedia ma niente di più. Bellissime le musiche e anche stilisticamente molto accattivante, buone recitazioni, ma rimane pur sempre una commediola anche se raffinata.

Valdak89  @  15/12/2009 18:37:47
   8½ / 10
Bellissimo, con un grandissimo Clooney che adoro sempre più in abiti comici!
Da non perdere!

axel90  @  04/12/2009 16:08:36
   8 / 10
Affascinante e divertente, questo "Fratello, dove sei?" riesce a divertire grazie ad una storia simpatica e sempre allegra, dei personaggi esileranti e una colonna sonora di prim'ordine. Eccezionale anche l'intero cast. Una commedia sempre geniale e originale.

Dam182  @  22/11/2009 02:04:53
   5½ / 10
Vista la media mi aspettavo molto di più...l'ho trovato molto noioso...belle musiche ma troppe...

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  11/11/2009 08:56:19
   8 / 10
Travolgente ed irresistibile variazione dell'Odissea diretta dai Coen con il consueto gusto del paradosso che non risparmia genialità. Cast impagabile e colonna sonora straordinaria. Assolutamente da vedere.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  11/10/2009 01:18:07
   7 / 10
Mi aspettavo di più anche se non esco completamente deluso dalla visione del film. Il difetto principale dei fratelli è presente anche in questa pellicola: vogliono mettere troppa carne al fuoco e ne risulta una sminuzione dei personaggi secondari che compaiono poco o niente e anche la trama ne risente e si fa fatica a seguirla. Comunque il film merita specialmente per quanto riguarda la colonna sonora country-blues con pezzi che sono alle radici della musica americana contemporanea.
Anche i 3 attori protagonisti sono eccezionali e svetta su tutti Clooney,quasi sempre durante il film con una faccia da idiota. Turturro mi è sembrato leggermente sottotono rispetto ad altri suoi film,sicuramente non raggiunge i livelli di Burton Fink. Ed è bello vedere anche se per poco Goodman,attore che i Cohen scelgono sempre per ruoli strani e abbastanza perversi.
Comunque poteva essere fatto di più se solo il film fosse stato fatto con vari accorgimenti,o magari sono io che non sono molto in sintonia con i Cohen.

Rubini_7  @  26/08/2009 20:23:28
   9 / 10
un'Odissea fantastica. Grandissimo film, pieno di atmosfera e bei personaggi.

ste 10  @  11/08/2009 19:39:20
   8 / 10
Commedia molto buona, mezzo punto in più per le musiche

checcomalas  @  11/06/2009 00:43:20
   7½ / 10
gran bella commedia . da vedere.

paride_86  @  02/03/2009 03:29:48
   8 / 10
"Fratello, dove sei?" è uno dei film più riusciti dei fratelli Coen.
La storia dei tre detenuti è una sorta di odissea in chiave ironica, farsesca e a tratti onirica, ambientata nell'America degli anni '20. Vari e importanti sono i temi toccati, belle le musiche e e scenografie e molto bravi gli attori.

corey  @  17/02/2009 17:30:16
   7 / 10
il marchio coen c'è ma secondo me han fatto di meglio i due fratelli,i tre protagonisti sono completamente nella parte,ho trovato eccessiva la musica fin troppo presente..

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  17/02/2009 16:29:33
   6 / 10
Si, qualche buon dialogo, qualche situazione divertente, qualcosa di buono in questo "Fratello dove sei?" c'è, ma non mi ha convinto più di tanto. Quindi 6, niente di più!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Dexter '86  @  05/02/2009 14:31:19
   7 / 10
Capitolo on the road della serie "gente stupida che fa cose stupide".
Non raggiunge il livello dei migliori Coen ma riesce comunque ad essere divertente e godibile.
Bravi tutti gli attori e molto originali i vari personaggi incontrati lungo l'"Odissea" dei tre evasi; i miei preferiti sono stati il candidato in svantaggio alle elezioni e suo figlio.
Tra le note negative metto la colonna sonora perchè, pur comprendendo delle belle canzoni come ad esempio quella cantata dai tre protagonisti, è troppo invandente e alla lunga diventa fastidiosa.

Tony Ciccione90  @  24/01/2009 19:33:34
   8 / 10
Amo i Coen ogni giorno di più. Anche questo film mi ha divertito, mi ha coinvolto e mi è entrato nel cuore. D'altronde con un casto del genere non poteva essere un flop: George Clooney, il mitico John Turturro, il pazzo Tim Blake Nelson, il grande (in tutti i sensi) John Goodman. E le musiche? Un country-blues di quelli "antichi", suonati con il cuore. Da vedere e rivedere.

inferiore  @  19/01/2009 19:58:45
   7 / 10
Commedia ben riuscita dei fratelli Coen. Ottimi attori, una raffigurazione all'America del sud della grande depressione (Musica tipica del luogo, i Ku Klux Klan...) con riferimenti all'Odissea. L'ambientazione è davvero speciale e la fotograia è davvero molto bella.
Musiche country che calzno a pennello e il personaggio più simpatico mi è sembrato il governatore con appresso il figlio.
Davvero bravo Clooney che sprizza entusiasmo nella parte.
Il film è di una leggerezza strabiliante e nonostante tutto si fa seguire benissimo.
Non siamo davanti ad un capolavoro ma ad una commedia brillante e divertente.
Da vedere.

Redrum83  @  17/12/2008 23:59:54
   7 / 10
Di tutti i film dei Coen che ho visto, questo è quello che più si avvicina come genere alla "commedia per famiglie". Quando si tratta dei Coen comunque c'è sempre qualcosa di diverso, qualcosa in più, che viene fuori grazie alle loro capacità cinematografiche, al loro stile che li contraddistingue ormai da diverso tempo. Qui ci troviamo di fronte a 3 personaggi complementari fra di loro, piuttosto bizzarri e grotteschi come accade spesso nei film dei due fratelli, e al loro fianco si presentano man mano altrettante "macchiette", tra cui certamente spicca quella interpretata da John Goodman, qui ancora in gran vena dopo "Il grande Lebowski"... singolare come siano stati "sovrapposti questi personaggi a quelli de "L'Odissea" di Omero, una trovata piuttosto originale. Concludendo con il sottolineare la meravigliosa fotografia e le musiche "da viaggio" piuttosto azzeccate, posso dire che "Fratello, dove sei?" è un film godibile, non è l'apice della carriera dei Coen ma si lascia guardare con piacere.

Sestri Potente  @  20/11/2008 22:55:45
   4 / 10
Qualcosina di divertente c'è, l'idea è buona, ma il film è troppo noioso. L'umorismo incalzante dei Coen non si vede, e nemmeno le situazioni sono particolari e curiose come al solito. Una commediola che non diverte e che alla lunga stanca. Film sopravvalutato!

Drugo.91  @  03/11/2008 21:29:44
   9 / 10
film fatto completamente nello stile dei Coen..molto divertente

topsecret  @  21/10/2008 20:39:56
   8 / 10
Perfetta la regia, apprezzabile ricostruzione dell'epoca, molto divertenti i tre protagonisti e un John Goodman stupefacente.

Crimson  @  19/10/2008 12:45:38
   8½ / 10
I Coen con 'Fratello, dove sei?' confezionano una gran bella commedia esprimendo a ruota libera il proprio stile sempre originale e personale. La sceneggiatura è avvincente, i dialoghi sempre brillanti e le interpretazioni come di consueto superbe.
Un road movie con le classiche 'tappe', eppure non si ha l'impressione di assistere a particolari clichè. Merito della stravaganza dei personaggi, dell'ironia delle trovate. Ripetere 'il grande lebowski' era impossibile, ma anche qui non mancano delle scene esilaranti. Il folle George Nelson che odia poliziotti e vacche e che pensa di essere alto tre metri, lo pseudovenditore di bibbie (grande John Goodman!), le sensuali sirene (uhuhuh), sono tra i personaggi più pittoreschi del cinema dei Coen. A torto considerato spesso un minore, questo film è una frizzante parabola sull'amicizia e sulla tenacia. Un film che trasmette positività perchè i tre protagonisti, nella loro imperfezione, ricalcano forse il nostro lato più buffo ma lo innalzano a vessillo della propria perspicacia. E l'inondazione finale spazza via tutti i dubbi mistici: l'uomo difronte alla difficoltà si aggrappa a tutto pur di sopravvivere, ed ecco spiegata la fede attraverso le parole di Everett. L'uomo è ciò che crea, e crea ciò che è ('the link' dei Gojira), non c'è niente di trascendentale, dopotutto, a cui appigliarsi per poter vivere o cercare di farlo nel migliore dei modi.

pher  @  05/09/2008 12:08:57
   8 / 10
I Coen non sbagliano un colpo! ottima commedia con tre protagonisti azzeccatissimi.umorismo di classe abbinato ad una fotografia eccellente ed una colonna sonora che ha il suo perche'!!
Consigliato per passare una serata divertente e spensierata.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Andre85  @  05/08/2008 23:54:18
   8½ / 10
la vena umoristica dei fratelli coen rilegge in parte la mitologia greca creando una commedia devastante

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  16/06/2008 15:19:41
   8 / 10
E' un minore tra i film dei Coen ma onestamente è comunque un filmone. Una commedia acuta, con sceneggiatura fantastica, qualche trovata geniale e belle musiche. Il finale poi (dal concerto con le barbe finte in poi) alza il voto che era stato fino a quel momento (7 e1/2) di mezza tacca. Il trittico di attori e fantastico. Consigliato.

.anders.  @  14/06/2008 17:46:45
   7½ / 10
ah... che bello gustarsi una bella commedia di un certo spessore... altro che quella solita minestra riscaldata 10, 100, 10000 volte che non riesce nemmeno + a strappare nemmeno un sogghigno (vedi 3ciento)!
divertente, coinvolgente ed intelligente al punto giusto.
ottimo per una serata pre-maturità in cui ci si vuole solo divagare un po' :P
voto 7/8

Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  19/04/2008 12:27:51
   8 / 10
Forse un film così "fantasioso" ce lo si sarebbe aspettato da un regista come Burton, in realtà il marchio dei Coen salta subito all'occhio e ci si diverte dall'inizio alla fine! Certo non si ride, ma la trama è così leggera e spensierata che è difficile annoiarsi, e i tre protagonisti sono veramente azzeccati! Belle le musiche, che ricordano un pò quelle di Raising Arizona, e il parallelismo con l'Odissea di Omero è appena percebibile (su tutte le scene, di spicco è quella delle sirene)!
Mezzo voto in più per gli ultimi 15 minuti, veramente godibili!

1 risposta al commento
Ultima risposta 19/04/2008 12.28.45
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balander  @  14/04/2008 00:01:56
   5 / 10
Non mi è piaciuto! Non l'ho trovato divertente e non mi ha coinvolto per niente....non so, i film che ho visto finora dei Coen non mi sono piaciuti (tipo "Il grande Lebowsky") non ci trovo niente di che!
Adesso guarderò "Non è un paese per vecchi" e spero di non restare deluso.

Invia una mail all'autore del commento nrgjak  @  25/02/2008 21:11:08
   9 / 10
per me questo film è bellissimo, mi piace l'atmosfera un po' irreale e l'interpretazione degli attori. poi lo stile dei coen mi appassiona.. davvero una commedia bellissima con due o tre dialohi da antologia

Invia una mail all'autore del commento nerofelix  @  23/02/2008 21:51:34
   8 / 10
Dal mio punto di vista è un bel film, a tratti geniale sotto il profilo tecnico grazie alla solita vena creativa dei Coen e a tre attori davvero strepitosi. Un po' carente e con qualche forzatura, invece, la trama dolceamara. Si ride meno che in "Ladykillers" ma forse si riflette di più. Le tinte gialle, calde e polverose dipingono bene la realtà del sud degli States agli inizi del Novecento, un sud ancora popolato di pregiudizi e ciarlatani, di politici opportunisti, affaristi senza scrupoli e avventurieri (un po' banditi e un po' comici, parodie di loro stessi), personaggi bizzarri. Gli intermezzi musicali country e blues aggiungono dettagli ad un quadro già molto ben tratteggiato, anche se rischiano di risultare, alla lunga, un po' invadenti. E' un film alla Coen, riconoscibilissimo il loro stampo, il marchio della loro fabbrica. Non siamo al capolavoro ma sicuramente vale la pena di vederlo, soprattutto per alcune scene figurativamente molto belle, come quelle del raduno del Ku Klux Klan o la soggettiva subacquea dopo l'inondazione della vallata. Più che parlarne ne consiglio la visione.

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