il discorso del re regia di Tom Hooper Australia, Gran Bretagna 2010
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il discorso del re (2010)

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locandina del film IL DISCORSO DEL RE

Titolo Originale: THE KING'S SPEECH

RegiaTom Hooper

InterpretiColin Firth, Guy Pearce, Helena Bonham Carter, Timothy Spall, Geoffrey Rush, Jennifer Ehle

Durata: h 1.51
NazionalitàAustralia, Gran Bretagna 2010
Generestorico
Al cinema nel Gennaio 2011

•  Altri film di Tom Hooper

Trama del film Il discorso del re

Il film racconta la storia del re Giorgio VI, padre dell'attuale regina d'Inghilterra Elisabetta II. In seguito all'abdicazione di suo fratello Edoardo VIII di sposare la più comune Wallis Simpson, George VI fu costretto a salire al trono. Il film si concentra sul suo impegno per superare una balbuzie nervosa con l'aiuto del logopedista Lionel Logue; il re sarà così in grado di trovare la sua voce e guidare il paese verso la guerra.

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Voto Visitatori:   7,11 / 10 (223 voti)7,11Grafico
Voto Recensore:   6,50 / 10  6,50
Miglior filmMiglior regiaMiglior attore protagonista (Colin Firth)Miglior sceneggiatura originale
VINCITORE DI 4 PREMI OSCAR:
Miglior film, Miglior regia, Miglior attore protagonista (Colin Firth), Miglior sceneggiatura originale
Miglior film dell'unione europea
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Miglior film dell'unione europea
Miglior attore in un film drammatico (Colin Firth)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior attore in un film drammatico (Colin Firth)
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Voti e commenti su Il discorso del re, 223 opinioni inserite

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  Pagina di 3   Commenti Successivi »»

Oskarsson88  @  30/10/2023 23:13:57
   6½ / 10
Non è girato male ma è un po' noiosetto, la storia non è chissà quanto entusiasmante.

Febrisio  @  12/02/2023 21:25:41
   8 / 10
Una ricostruzione storica romanzata e dall'aspetto umano ben riuscito. Ottima interpretazione di Colin Firth. Per curiosità storica potrebbe invogliare la visione de l'ora più buia.

DogDayAfternoon  @  23/01/2021 23:31:20
   7 / 10
Raffinato ed interessante, riscopre un aspetto di re Giorgio VI che forse non tutti conoscevano. Gran belle interpretazioni da parte di Colin Firth e Geoffry Rush (soprattutto quest'ultimo), gli avvenimenti storici fanno solo da sfondo al cuore del film, il rapporto tra il re e il suo logopedista. Un po' in ombra Helena Bonham Carter, poco sfruttata.

Bello ma concordo anche io sul fatto che 4 Oscar forse sono troppi.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  10/01/2021 00:48:24
   7½ / 10
Qui si sfiora il capolavoro, grandissimo film storico che personalmente non conoscevo, consigliato dal mio amico Freddy Krueger iscritto al sito.
Un bellissimo film di sceneggiatura, Il discorso del Re racconta una parte commovente della storia britannica sebbene poco conosciuta e quasi dimenticata. Un film la cui regia si presta alla narrazione silenziosamente, senza artifici e senza manierismi, naturale nel suo essere al servizio della vicenda interiore di Re Giorgio VI e dei travagli causati dalla sua balbuzie. Un film semplice, senza costruzioni scenografiche da colossal, che colpisce per l'aspetto umano che viene scandagliato e approfondito in tutte le sue dinamiche, indugiando sui singoli dettagli e sulle conseguenze di un impedimento difficile da accettare e da affrontare.
La delicatezza con cui viene descritto lo stato d'animo del re e il dramma umano che consegue dall'essere sovrano ma con la paura di non poter apparire tale agli occhi dei sudditi sono gli elementi che trovano la loro più tenera espressione nel rapporto tra Giorgio VI e Lionel Logue, un logopedista di origine australiana che si occuperà di aiutare il duca di York ad oltrepassare barriere sedimentatesi nel tempo e apparentemente insormontabili. In questo rapporto c'è tutto: c'è fiducia, conflitto, orgoglio, timore, il desiderio di comprendere le manifestazioni di traumi familiari profondi, forse lontani ma così semplici e umani nel loro essere frutto di un'educazione di corte severa, rigida e compromessa da rapporti umani duri. Colpiscono le interpretazioni di Geoffrey Rush (anche se devo ammettere che in alcuni momenti mi convinceva poco) e di Colin Firth, davvero impeccabili e affiatati; come colpisce la performance della Bonham Carter, versatile ed espressiva.
Viene naturale l'attualizzazione di questa vicenda, in un'epoca in cui la funzione mediatrice delle comunicazioni di massa è diventata un più che consolidato strumento di controllo nonché causa prima delle derive populistiche di certa politica. Per questo appare quasi infantile la figura di Giorgio VI, nella sua ingenuità, nel suo timore di entrare in contatto con gli altri, nel suo pudore ad addentrarsi nelle case altrui anche se soltanto attraverso il suono della sua voce. Il microfono diventa una figura incombente, che copre il volto di un sovrano così debole al suo cospetto. Un ribaltamento quasi inverosimile, verrebbe da dire, ma che, essendo accaduto, induce ad una riflessione profonda sull'attualità politica e sociale.

XYX324  @  20/10/2020 17:06:23
   7 / 10
Bel film su una storia non molto nota a tutti. Ottimi Colin Firth e Geoffrey Rush ma da notare anche dei grandi costumi. Da vedere a chi piace il genere. Un po' eccessivi i 4 Oscar.

topsecret  @  27/08/2020 14:24:22
   7 / 10
Un film di tutto rispetto, interessante e ben costruito, ma per quanto mi riguarda non un capolavoro assoluto.
Buona la prova dei protagonisti principali, apprezzabili gli ambienti, regia che non mostra grandi incertezze e una sceneggiatura che lascia spazio anche allo humor, strappando senza fatica qualche sorriso che alleggerisce la serietà degli argomenti trattati. Il ritmo narrativo non mi è sembrato impeccabile ma neanche invalidante per una visione discreta e senza tanti fronzoli.

DarkRareMirko  @  22/06/2018 21:56:39
   9 / 10
Hooper sa far film emozionanti e tecnicamente impeccabili, e di suo ho visto quasi tutto; riprova ne è questo Discorso del Re.

Mai una sbavatura, interpreti eccezionali (si, credo anche io che, tra tutti, spicchi Rush), 4 Oscar importanti per un film eccezionale ed eccezionalmente lineare.


Pacato, elegante, fine, trovo il coraggio di dire che, almeno dal punto di vista produttivo, mi mancheranno i film prodotti dai Weinstein.


Barbareschi ne fece una versione teatrale.

ciucio  @  27/03/2018 23:39:44
   7 / 10
film gradevole, buona interpretazione

kafka62  @  27/02/2018 13:44:04
   6½ / 10
La vita privata dei regnanti inglesi deve interessare molto al cinema, se si pensa che a poca distanza di tempo da "The Queen" è arrivato sugli schermi anche "Il discorso del re", imperniato sul personaggio di re Giorgio VI. Anche se forse pochi fuori dal Regno Unito lo sapevano prima di questo film, il sovrano soffriva fin da piccolo di balbuzie (difetto molto sconveniente per un personaggio pubblico di tale levatura), e solo grazie all'aiuto di un eccentrico logopedista egli riuscì a sconfiggere il problema. Il rapporto tra il duca di York (poi diventato re nel corso del film, dopo la morte del padre Giorgio V e il breve interregno del fratello) e Lionel Logue è naturalmente il fulcro narrativo della pellicola, la quale gioca sulla grande distanza sociale dei due uomini (il dottore è addirittura australiano d'origine, quindi due volte subalterno) e sul rovesciamento, spesso comicamente bizzarro, dovuto alla relazione medico-paziente (o sarebbe meglio dire docente-discepolo). Per carità, storie come questa non sono una novità al cinema (quante strane coppie abbiamo visto in passato, e quante vicende basate sul tradizionale percorso di formazione sfida impossibile da superare – allenamento affrontato con tenacia e spirito di sacrificio – trionfo finale), però bisogna riconoscere al film, che non brilla certo per qualità di regia (ma questa è una caratteristica comune a molti vincitori di premi Oscar), una sua grazia leggera e una sua carica di innegabile simpatia, oltre che una sceneggiatura piena sì di luoghi comuni e di momenti enfaticamente costruiti (anche grazie a un massiccio ricorso a Mozart e Beethoven) per creare pathos nello spettatore, ma precisa e ben calibrata. L'aspetto più rimarchevole del film è ovviamente la prestazione dei due attori principali, Colin Firth e Geoffrey Rush, i quali recitano con una maestria impagabile, quasi mai gigioneggiando, ma al contrario emozionando con il loro eloquio di stampo teatrale (non a caso Shakespeare è più volte declamato dai due) e la loro carismatica presenza scenica.

Goldust  @  22/11/2016 15:08:28
   7 / 10
Una curiosità storica che diventa film - in generale un pò troppo pompato, non solo alla notte degli Oscar - in una realizzazione accuratissima illuminata dalla grandezza di due magnifici attori, Colin Firth nella parte del balbuziente Re Giorgio VI e Geoffry Rush nella parte del suo logopedista. Gli iniziali screzi fra i due lasciano presto il campo a stima ed ammirazione reciproche, con un regista molto abile a sottolinearne il legame, via via sempre più complice. Non un capolavoro ma un'opera senza dubbio interessante che vale la visione.

fabio57  @  14/07/2016 10:14:49
   7 / 10
Bel film, ispirato ad un episodio della vita di Giorgio VI. Affetto da menomante balbuzie, incontrò un logopedista "ante-litteram" e con lui e grazie a lui superò in parte il suo handicap. Gli attori sono bravi e il film è piacevole, ma forse i 4 Oscar sono un po' troppi.

Buba Smith  @  13/07/2016 22:39:31
   5 / 10

Ottima interpretazione come sempre di Geoffrey Rush. Un attore sublime.

Per quanto riguarda il film in se... Mah... Non mi ha convinto, l'ho trovato un po' piatto, senza presa sullo spettatore.

Crabbe  @  08/06/2016 14:58:28
   6 / 10
Un film confezionato molto bene, con ottimi interpreti ma fondamentalmente noioso nello svolgimento e superficiale da un punto di vista storico.

Mildhouse  @  28/03/2016 16:58:23
   8 / 10
Divertente e ben curato

Invia una mail all'autore del commento albatros70  @  03/03/2016 15:27:30
   7 / 10
Lienare e semplice biografia di re Giorgio VI, con un finale già scontato e prevedibile dall'inizio. Fatto bene per carità ma si basa principalmente sull'ottima performance di Firth e Rush.

crimal9436  @  30/09/2015 14:31:06
   7 / 10
Buon film ma che non mi ha scioccato

Tremotino  @  10/09/2015 10:25:16
   8 / 10
film storico ben fatto.... non è per tutti ma questo non vuol dire che non merita un bell'8!!!

kingofprunes  @  24/05/2015 03:16:44
   7 / 10
In passato ad un re bastava apparire rispettabile in uniforme e non cadere da cavallo. Ora deve invadere le abitazioni del popolo per ingraziarselo.

Matteoxr6  @  08/03/2015 23:54:27
   5 / 10
È uno scherzo, vero? Incetta di Oscar per un film così lineare per soggetto, sceneggiatura, recitazione e regia? Premesso che non è obbligatorio girare un film e meno che mai produrlo, valeva davvero la pena raccontare in maniera così piatta una curiosità storica così poco meritevole di essere presa in considerazione? Saranno gusti, ma per me no, affatto. Colin Firth abbastanza monocorde come al solito, Geoffrey Rush bravo come sempre, Helena Bonham Carter fa il suo dovere, il regista si limita ad impugnare la macchina da presa.
Non posso dare meno di cinque perché non è brutta la pellicola, è semplicemente inutile.

Benfas  @  24/01/2015 12:30:36
   7 / 10
Un film piacevole ma nulla di straordinario.
Pregevoli le interpretazioni di Flrth e soprattutto Geoffrey Rush che ho trovato impeccabile, ma il film non regala emozioni intense, certo la storia è interessante, così come la fotografia, ma di certo non è un film che smuove le coscienze, ma è semplicemente un buon prodotto.

Filman  @  30/08/2014 17:19:48
   7½ / 10
Dando conferma della sua validità dietro alla macchina da presa, Tom Hooper, dedicato nuovamente al genere storico-biografico, firma THE KING'S SPEECH, umano retroscena sul tratto di vita di re Giorgio VI precedente alla sua nomina reale, i cui toni drammatici cercano e trovano, con efficace intrattenimento, la commozione e l'acclamazione del pubblico.
L'eleganza, la tenacia e la spettacolarità scenica della pellicola offrono una visione lucida ed emozionante, dettata da una sceneggiatura pratica nella sua sollecitazione sentimentale, calorosa nei dialoghi e incentrata sulla marcata creazione dei principali personaggi, dinamici e fondamentali ingranaggi nel film, convincenti ed incisivi nella loro mastodontica presenza attoriale.
Pur dimostrando la propria intrinseca semplicità e accondiscendente convenzionalità sul livello artistico, l'opera si impegna calorosamente ad evidenziare il lato umano del protagonista, dedicandosi alle sue problematiche e ai suoi terreni difetti, contrapposti alle sue regali origini, oltre che ai suoi principeschi doveri, e superabili con la pura amicizia e l'amore per la famiglia, elementi facilmente assimilabili per lo spettatore, ma veri e sentiti poiché imprescindibili e indifferenti a qualunque ceto.

horror83  @  24/04/2014 09:02:03
   6½ / 10
Un film che racconta una storia molto semplice e lineare. in poche parole è la biografia del Re Giorgio VI, che soffriva di balbuzie, e deve guarire per poter fare un discorso importante al suo popolo.
Bravi Colin Firth e Geoffrey Rush

marcogiannelli  @  30/01/2014 18:08:42
   7 / 10
Chiaro film acchiappa Oscar..Oscar oltretutto inspiegabili..sì parliamo di un buon film ma non da Oscar...eppure all'Academy piacciono queste storie
Colin Firth si toglie di dosso l'aria da baccalà e recita in modo impeccabile accompagnato dall'ottima Bonham Carter (stavolta in ombra) e dall'MVP della pellicola, ovvero Geoffrey Rush

MonkeyIsland  @  20/07/2013 17:41:42
   6½ / 10
Buona biografia di Giorgio VI anche se troppo buonista.
Ottima la regia ma film troppo lodato dalla critica visto che nel giro di qualche anno sono dell'idea che cadrà nel dimenticatoio.
Sul cast bene Firth e la garanzia Rush.

Sayurisama  @  09/06/2013 23:55:02
   7 / 10
Buono, ma mi aspettavo di più.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  24/05/2013 18:25:37
   7½ / 10
Film premiatissimo, è un'opera raffinata e tecnicamente ben realizzata. non è certo un capolavoro ma è comunque superiore alla media delle pellicole premiate negli ultimi anni.

Niegghia92  @  11/04/2013 21:00:48
   4½ / 10
Adesso vorrei sapere in quanti pensano qui dentro che siano meritati tutti questi premi oscar,addirittura miglior Film. Cioè una storia che non ti coinvolge per nulla,l'interpretazione di Colin Firth a me è parsa molto forzata e l'intera vicenda di tutto il film è lineare e piatta senza creare un minimo di curiosità nello spettatore. Tra le poche cose che mi è piaciuta è stata l'interpretazione di Geoffrey Rush,per il resto...un film che si può dimenticare. Ma purtroppo lo tengo in antipatia solo vedendo che ha rubato come minimo il premio oscar alla miglior sceneggiatura originale ad Inception(!!!).

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  08/04/2013 13:13:14
   7 / 10
Piu' che un film, una sfida di recitazione tra due attori: uno notoriamente parecchio bravo (Geoffrey Rush, strepitoso) ed un altro noto per ruoli piu' leggeri (con l'eccezione di "A single man"), che pero' non solo non sfigura affatto dinanzi a Rush, ma gli tiene testa egregiamente, strameritandosi l'oscar.

A parte, questo che dire: la fotografia e' curatissima, la regia accademica, la sceneggiatura bilanciata; un perfetto prodotto da Oscar, un film grazioso, ma niente di che. Manca vero coinvolgimento, manca il guizzo del capolavoro, manca il ritmo: "The social network" era su un altro pianeta, sotto questo punto di vista.

Strana la scelta di Guy Pearce per il ruolo del fratello maggiore di Giorgio VI, dal momento che Pearce ha 7 anni di meno di Firth…Che peraltro si vedono tutti. Pero' sono contento che lavori perche' mi piace molto (e poi ha fatto Memento, e chiunque fosse in Memento merita Gloria imperitura. Anzi, aridateci Pantoliano e Carrie Ann Moss).

beppe.fadda  @  07/04/2013 09:21:58
   7½ / 10
Non meritato a mio avviso l'Oscar al miglior film (The Fighter e Inception mi sono piaciuti di più), comunque è un bel film da vedere se vi capita con un ottimo Colin Firth che ha meritato la statutta, bravo anche Rush mentre dalla Carter mi aspettavo di più (la nomination agli Oscar? Eccessiva). Forse è un po' lento e a volte noioso comunque i momenti finali sono emozionanti. Quindi per me è leggermente sopravvalutato ma bello.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Egobrain  @  17/03/2013 23:58:12
   7½ / 10
Ho apprezzato particolarmente questa pellicola e ritengo che l'Oscar assegnato a Colin Firth sia stato indiscutibilmente meritato.
Hooper combina un background storico delicatissimo come quello dell'intermezzo delle due grandi guerre,e un profilo biografico sincero.
Non solo Firth ma anche la Carter e l'australiano Rush esibiscono una prova recitativa invidiabile,degna di un notevole prodotto come The King's Speech.

Dracula  @  14/03/2013 12:02:28
   5½ / 10
Un film smorto, sbiadito, smunto e debole che non dice niente.
Fatta eccezione per il cast da urlo e la buona fotografia, non ho trovato null'altro di esaltante o entusiasmante. Gli Oscar miglior film e miglior regia non sono per niente meritati, anche visto gli avversari che aveva, ma si sa che l'Academy molte volte premia il film che non merita.

Sabrina**  @  14/03/2013 00:29:00
   8 / 10
L'ho appena visto, per buona parte in lingua originale e, a differenza di molti commenti che ho letto, a me è piaciuto molto.
Certo è vero, parliamo di una storia atipica, quale è appunto il problema della balbuzia di un re, ma io ho visto molto di più: la carismatica figura di Lionel, la debolezza e le paure di un re, il peso di un titolo e le aspettative di un popolo che non può essere lasciato allo sbaraglio, sullo sfondo di un momento storico davvero molto importante.
Tutto ciò è perfettamente confezionato in un'ottima pellicola, a mio parere, dove spiccano Rush e Firth con due interpretazioni magistrali( meritato assolutamente l'Oscar), una ricercatezza nella riproduzione degli ambienti, degli abiti e in generale del periodo storico, assolutamente consona. Musiche, fotografia soprattutto, davvero ineccepibili.
Non l'ho trovato lento, ma molto coinvolgente, sicuramente grazie alla visione in lingua originale, per cui ho apprezzato davvero in pieno ogni piccola sfumatura del film e delle interpretazioni dei due grandi protagonisti.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  13/03/2013 23:48:20
   6½ / 10
Mah... francamente l'ho trovato piuttosto debole come film, non brutto ma neanche troppo interessante. Alla fine l'unica cosa che colpisce in positivo sono le interpretazioni del cast, non solo Firth e Rush, ma anche Helena Bonham Carter, attrice bravissima (e purtroppo sottovalutata) a cui auguro di vincere un meritato Oscar prima o poi.

Invia una mail all'autore del commento lapucciosauro89  @  13/03/2013 23:44:01
   5 / 10
No, non mi è piaciuto. Mi aspettavo di meglio! Era così necessario fare un film su Giorgio VI? Non è che la storiella di un tizio che deve combattere la balbuzia sia così avvincente... Comunque lo salvo dall'insufficienza piena in virtù dell'ottima regia, l'ottima ricostruzione storica e le buone interpretazioni degli attori.

bm_91  @  28/01/2013 16:17:01
   8 / 10
Vale la pena vederlo in lingua originale per apprezzare fino in fondo le doti di Geoffrey Rush e Colin Firth...
solo il nome chiamava l'Oscar...fillm comunque piacevole, senza troppe pretese....

TonyStark  @  16/01/2013 23:03:55
   8 / 10
veramente bello

Supercecco  @  06/01/2013 11:50:21
   7½ / 10
Film visto al cinema e rivisto ieri. La prima volta non sapevo degli oscar e in effetti sono rimasto un pò sospreso.. Molto intense alcune parti come il discorso allo stadio, sedute dal logoterapeuta e la successione al trono. A mio parere il film si divide abbastanza nettamente fra gli intrighi di corte reale (un pò romanzati..) e la parte delle logoterapia. Nonostante l'idea di trama in sè non sia esaltante, il film riesce abbastanza a coinvolgere e il risultato è eccellente. Ottime le interpretazioni dei due protagonisti.

Trixter  @  29/11/2012 22:20:08
   5½ / 10
Mi aspettavo di più. A parte un grandissimo Geoffrey Rush, una buon regia ed un contorno ben delineato di costumi ed ambientazione, il film non è riuscito a catturarmi e neppure ad incuriosirmi. Soggetto e trama non sono certo il massimo del coinvolgimento, ma forse dialoghi più accattivanti ed un ritmo leggermente più sostenuto avrebbero consentito di godere di una pellicola ben fatta ma, nel complesso, un pò noiosa e dall'interesse altalenante. Visto una volta, dubito di reiterarne la visione.

drobny85  @  14/11/2012 19:32:22
   8 / 10
Una pellicola davvero piacevole per chi, con perseveranza, ha il piacere di ascoltare.

giannip62  @  02/11/2012 13:01:35
   2 / 10
dopo aver visto voti e commenti molto alti a questo film, ho quasi dubitato sulle mie capacita' di intendere e volere, e per aver la coscienza a posto ho rivisto il film. Stesso risultato, film noioso e inguardabile, per riprendermi mi son rivisto Geoffrey Rush nel bellissimo Shine

sagara89  @  30/10/2012 22:45:19
   8½ / 10
Invia una mail all'autore del commento DjAlan78  @  05/10/2012 10:10:29
   7½ / 10
E' un buon film, solido in tutti i reparti e ottimamente interpretato. Non l'ho trovato lento.

Invia una mail all'autore del commento Gondrano  @  27/07/2012 11:30:39
   7½ / 10
Bel film, ottimamente interpretato e tutto sommato scorrevole (non l'ho trovato lento e noioso come qualcuno ha scritto).

lorenzo87  @  26/07/2012 19:41:46
   8 / 10
E' un bel film niente da dire attori strepitosi (Firth e Rush) però speravo qualcosa in piu' .

BlueBlaster  @  09/07/2012 15:40:37
   7 / 10
Innegabilmente un bel film

Jimmy.Carollo  @  06/06/2012 16:48:15
   6½ / 10
Film piacevole che scorre via senza difficoltà... A mio avviso una pellicola interessante, non Esaltante ma da guardare in tranquillità. Diciamo che a fine film non mi sono alzato dal divano esclamando "Grandissimo Film czzo" però mi ha lasciato soddisfatto, sia per la trama che per le interpretazioni.

il ciakkatore  @  24/05/2012 19:27:42
   5 / 10
Non sono riuscito a finirlo,troppo lento

Andrea Cisonkik  @  24/05/2012 01:15:30
   7 / 10
un'interpretazione superba del protagonista Colin Firth e del suo dottore geoffrey rush.La storia del re più umile che non ha il coraggio di affrontare la sua più grande paura,ovvero il parlare in pubblico a causa della sua balbuzia.una storia vera ben portata sul maxi schermo.da vedere

marimito  @  13/03/2012 22:04:27
   7 / 10
Interpretazione superlativa di Colin Firth... uno squarcio sulla vita monarchica e sui suoi limiti.. il re e l'uomo.. l'autore conduce lo spettatore in un mondo molto diverso dal suo ma al tempo stesso con i suoi stessi problemi.. un film fatto bene..

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  11/03/2012 11:14:54
   4 / 10
Non mi esprimo sulle interpretazioni degli attori visto che ho guadato il film con molto distacco, non posso però non far notare che un film così lento e soprattutto noioso non è facile da trovare.

JOKER1926  @  07/02/2012 17:18:08
   7 / 10
Premiato con quattro premi Oscar, "Il discorso del re" fa ricadere sotto il suo nome, giocoforza, lodi e fama. Quello di Tom Hooper è un film che riesce ad abbracciare una vasta fetta di pubblico, le tematiche sono affascinanti e da sole riescono a mantenere in piedi l'intera storia che, parliamoci chiaro, nel contesto della sceneggiatura offre pochi sbocchi narrativi.
Ad appassionare ne "Il discorso del re" sono le caratteristiche dei personaggi, la loro tenacia subordinata ad una stravaganza fra l'esser geniale e l'aver convinzione nella vita.
E tutto ciò va bene ma il rischio che si corre è quello di incappare, alle volte, in punti morti del film che mostrando sempre le solite dinamiche possono risultare facilmente pesanti e poco originali.
Quanto ad Hooper bisogna muovere solo complimenti sia per il cast che per la sgargiante fotografia; lo stile della regia tende verso un bellissimo barocchismo colmato da grandi ambientazioni che, almeno visivamente, donano quella vena di pomposità e di spettacolarità utile quasi sempre nell'egemonia di prodotti del genere.

"Il discorso del re" si avviluppa, in una precisa fattispecie temporale, sono gli anni che portano alla seconda guerra mondiale; ma la regia più che toccare le profonde e drammatiche tematiche belliche cerca di viaggiare in linea parallela proponendo altre facce ed altre storie; in pratica il Cinema ha mille sfumature da mostrare. Hooper all'altezza della situazione.

Bradipo87  @  01/02/2012 11:52:24
   8½ / 10
Film stupendo.

antoeboli  @  19/01/2012 04:28:38
   8 / 10
Il film che racconta gli esordi del futuro re Giorgio VI d'inghiterra all' interno del panorama socio politico . Visto da molti come una persona debole per colpa di quel suo problema di balbuzie dovrà lottare per risolvere il suo problema .
Il film di Hooper , famoso soprattutto per aver lavorato a film televisivi , qui dirige un'opera di genere storico-politico , in cui nella trama l argomento principale , ovvero il problema nel parlare del padre della futura regina Elisabetta .
Lo spettatore rimane soggiogato dinanzi alla bravura di Colin Firth nell interpretare il futuro sovrano , che nella pellicola riesce a mostrare un assurdo realismo nel riuscire a bloccarsi di fronte alle parole come un vero malato di balbuzie .Si sente dentro di lui il dolore di non poter farcela e per questo motivo la moglie si rivolte come ultima speranza al medico Lionel .
Lionel che è interpretato da Guy Pearce che piu che però non ha proprio le vesti di un vero e proprio medico dal come si comporta . è un tipo che sembra subito prendersi confidenza anche sapendo chi si trova davanti e cerca di aiutare il re in svariati modi che per qualcuno che lo guarda per la prima volta rimarrà a bocca aperta .
Film che ha ricevuto 4 premi oscar tra i principali ma che secondo me a parte Firth il quale è stato davvero performante nella sua prova , e la sceneggiatura che è perfetta non mi spiego gli altri due . La regia risulta molto decente ma non ha dei risvolti originali , anzi Hooper cerca di usare a volte inquadrature larghe oppure quelle che ricordano i film d epoca .
Uno dei difetti che ho riscontrato nel film, e che anche se all inizio Giorgio è solamente il duca Albert , egli passeggia nel parco ad esempio senza alcuna scorta senza nessuno guardia del corpo . Eppure si tratta del figlio di un re inglese .
Penso sia un ottimo film ma che l accademia dell oscar e altre manifestazioni hanno troppo sopravvalutato .

Chemako  @  12/01/2012 06:29:32
   8 / 10
Invia una mail all'autore del commento kampai  @  11/01/2012 17:37:37
   7 / 10
mi è piaciuto, molto.ottimi attori, su tutti rush e firth, anche se a volte il tono cade un pò e a tratti risulta un pò noioso.belli i dialoghi e gli scontri verbali dei protagonisti.scenografie ottime .una storia bella e semplice che rivela il lato oscuro dell'essere un monarca, volente o nolente.consigliato

Avvocauto  @  09/01/2012 20:52:18
   8 / 10
Gran bel film, ma non sono sicuro meritasse tutti i 4 oscar che ha ricevuto. Colin Firth lo ha ampiamente meritato. Geoffrey Rush impagabile. Attori e sceneggiatura ottimi, un film di pregevole fattura con una trama però non abbastanza avvincente. Resta comunque una bella pellicola, da vedere.

Invia una mail all'autore del commento Epheremy  @  08/01/2012 17:13:22
   7½ / 10
Ottima sceneggiatura, attori molto bravi. Ho passato una bella serata guardando questo film, ma non mi ha impressionato.

-Uskebasi-  @  04/01/2012 16:18:17
   8 / 10
Dei 10 film candidati all'oscar ne ho visti 6, 5 dei quali sicuramente superiori al Discorso del Re. Ciò non vuol dire che sia brutto, anzi, tecnicamente è impeccabile: fotografia, regia, attori, tutto di altissimo livello. Il problema è che la storia è quello che è (la balbuzie di Giorgio VI) e non penso che a tutti possa emozionare questo, ritenendo non semplicissimo entrare in empatia con il personaggio. Personalmente se il buon Re avesse o meno spiccicato parola nel suo atteso discorso non me ne poteva fregà dde meno.
Un gran film che credo non rimarrà impresso per sempre: 7,5 / 8

dkdk  @  02/01/2012 19:18:11
   7½ / 10
dico semplicemente che merita tutto quello che ha vinto!!! Firth riesce ad esprimere in maniera ottima tutto il disagio che provò giorgio VI
BELLO

trickortreat  @  02/01/2012 18:23:14
   10 / 10
Splendido, assolutamente splendido. Colin Firth ci regala un'interpretazione favolosa che vale tutto il prezzo del biglietto. Rush impeccabile come sempre, brava anche la Carter. La criticata regia di Tom Hooper è a mio parere ottima, vivace e coinvolgente. Uno dei migliori film di quest'anno appena passato.

mainoz  @  02/01/2012 14:33:38
   6½ / 10
Strepitosi Goffrey Rush e Colin Firth..ma non cè paragone con il Cigno Nero, come sia stato preferito a quest ultimo nella premiazione degli Oscar rimarrà per sempre un mistero insoluto...

Levarg  @  02/01/2012 00:47:51
   8 / 10
Davvero bello. Toccante e coinvolgente. Buona regia e fotografia. Ottima interpretazione da Colin Firth, anche se ho preferito la grande prova di Geoffrey Rush!

pinos  @  01/01/2012 23:11:35
   4 / 10
Dò un giudizio soggettivo del film e devo dire che le interpretazioni sono state sicuramente eccellenti.
Però cavolo...oddio che palle e che noia!
Fare un film su Giorgio VI con tutti i personaggi storici che ci sono! Non so...non ci sono più idee?
Sicuramente non me lo rivedrò...
Poi tutti questi oscar per questa noia mortale!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  31/12/2011 15:26:03
   6½ / 10
Ben realizzato e soprattutto ben recitato, Firth e Rush insuperabili. La storia è originale e interessante, tuttavia mi ha coinvolto veramente poco, molto meno di quanto mi aspettassi.

sonoalessio  @  23/11/2011 19:51:53
   2 / 10
appoggio in pieno il commento che mi precede.
poche volte ho visto un film così noioso.si è veramente toccato il fondo. gli sceneggiatori devono essere davvero a corto di idee se sono costretti a incentrare un film sulla balbuzie del re. perchè allora non farne uno sull'artrite di vittorio emanuele?

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/02/2012 23.28.53
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento agentediviaggi  @  11/11/2011 17:23:25
   6 / 10
Al di là della eccellente interpretazione di Colin Firth e di Geoffrey Rush, nonchè dell'ottima ricostruzione storica, è un film che non mi ha lasciato granchè. L'ho trovato un film normale, su un episodio, o meglio una caratteristica psicologica di un sovrano decisamente poco significativo della storia e su un argomento decisamente noioso. Ma credo che il problema stia tutto nella regia piatta, visto che nel cinema conta molto più come si racconta piuttosto che cosa si racconta.

TonyMontana  @  27/10/2011 03:13:35
   4 / 10
Il fatto che questo film abbia vinto così tanti premi la dice lunga sulla noiosità dei critici cinematografici.
Diverse volte durante la visione de "Il Discorso Del Re" ho pensato di legare i miei testicoli ad un macigno e lanciarlo dalla finestra.
Oltretutto il fatto che il re non sappia parlare in pubblico non puo che essere una benedizione per la vita dei cittadini del suo regno, chiaramente stanchi di dover ascoltare le parole di un uomo che non ha mai lavorato in vita sua.

3 risposte al commento
Ultima risposta 01/01/2012 22.44.39
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Beatrix Kiddo  @  11/10/2011 02:39:40
   7½ / 10
Per carità sette e mezzo meritatissimo,maaa....tutti questi oscar? A parer mio G.Rush è stato di gran lunga superiore Firth

laconico  @  01/10/2011 03:34:58
   7½ / 10
Come molti hanno rilevato, non è la trama a rendere questo film così apprezzabile. Ma la splendida regia e l'azzeccatissima fotografia colmano ogni mancanza di uno svolgimento privo di sostanziali eventi narrativi. Finale scontato. Bravissimo Colin Firth.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR alexava  @  30/09/2011 15:53:19
   8½ / 10
Spesso ci si sente quasi in imarazzo a dover commentare films clamorosamente brutti, oppure, come in questo caso, palesemente realizzati con delirio di sagacia tecnica a questi livelli.
La storia non è appassionantissima, devo dire. Forse lo è per qualche fan della dinastica monarchica britannica, ma non per me.
Ciò non toglie che questo film ha una fotografia letteralemente mozzafiato. Una regia mai vista, una colonna sonora piuttosto aggraddante, ed un'attangliante strizzabudella interpretazione di Colin Firth.

Questo film riserva un repertorio di pregi tecnici talmente vasto, da non poter non essere osannato.

Invia una mail all'autore del commento anthonyf  @  15/09/2011 22:44:53
   9 / 10
"La sofferenza e la sensibilità di un sovrano per il suo problema di comunicazione, mescolate sagacemente con il rapporto d'amicizia vera e sincera con il suo medico personale (figlio di un birraio australiano), sullo sfondo desolato dell'Inghilterra, agli inizi della Seconda Guerra Mondiale".
"The King's Speech" non sarà un capolavoro, certo, ma si tratta di una maestosa pellicola, toccante in più punti e divertente in altri, molto curata nel lato tecnico, con buona fotografia, pregiati costumi ed accurate scenografie, ben diretta da Tom Hooper, interpretata da due intensi e carismatici Colin Firth e Geoffrey Rush in straordinarie performances; sublime è la colonna sonora in pianoforte di Alexandre Desplat; e davvero senza respiro la scena finale.
Film di alto spessore, davvero grandioso.

sergiolandia  @  07/09/2011 10:41:24
   7 / 10
Per me è un 7 dovuto più all'interpretazione di Colin Firth (ed anche G.Rush) che al film di per sè. E' una trama storica, nel senso che sono fatti realmente accaduti ma...come tutti quelli della nobilità inglesi, è tremendamente lento ed a tratti noioso.
Credo siano eccessivi gli Oscar ricevuti (avrei lasciato solo Miglior Attore) ma ormai non ci stupiamo più delle decisioni dell'Accademy ;)
Nonostante questo, è un film che può essere visto...ma solo una volta.

Ermac  @  22/08/2011 13:36:37
   8 / 10
Preciso e originale.

freddy71  @  20/08/2011 22:37:57
   6½ / 10
buon film......ma sicuramente non vale tutti gli oscar che ha vinto.....a tratti noioso.

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  03/08/2011 23:18:47
   7½ / 10
Un film piacevole, divertente e senza grandi pretese, ed è proprio quest'ultima caratteristica (comunicare in maniera semplice, umile ed immediata) che "salva" il film e lo rende un'esperienza gradevole e utile. Un'ora e mezza certamente non buttata via.
I temi che vengono esposti sono quelli molto normali e naturali della sicurezza in se stessi, della capacità di affrontare situazioni che richiedono grande forza d'animo, resistenza e reazione alle pressioni esterne; in più viene celebrato il grande valore dell'amicizia.
E' certamente un film "politically correct", in cui non viene messo in discussione il fatto che ci siano persone designate per nascita e rango a guidare una nazione, tenute tra l'altro ad avere una rigida e precisa condotta. Allo stesso tempo si fa capire che il loro ruolo non li pone al sopra, in quanto a umanità e a rapporti interpersonali, rispetto al resto delle persone. In altre parole, le gerarchie vanno rispettate, ma i rapporti fra le diverse parti devono essere improntati alla parità. E' quindi un film dall'impronta democratica moderata.
La chiave del film più che politica (quella sopra è una considerazione indiretta) è di tipo esistenziale. Il ruolo di "re" comporta una serie di responsabilità e di limitazioni che lo rendono umanamente poco appetibile, quasi una sciagura. E' questo l'atteggiamento tenuto da Edward e George, i due destinati a questo scomodo ruolo, i quali non lo desiderano affatto e addirittura l'abbandonano (Edward).
E' molto interessante confrontare questo film con "Habemus papam" di Moretti. Il fim di Hooper è più "convenzionale" e ottimista: una persona "normale", se vuole, trova la forza e la capacità di adempiere ad un ruolo "superumano", grazie proprio all'aiuto di persone speciali (date per esistenti) che possono infondere la giusta energia. Il film di Moretti è assai più anticonvenzionale e pessimista: un uomo "normale" rischia oggi come oggi di non arrivare a gestire certi ruoli addirittura "oltreumani" e purtroppo in società non esistono appoggi o persone speciali in grado di aiutare a superare l'enorme difficoltà.
Il film di Hooper semplicemente ci mostra una situazione assai più idilliaca. Concentrandosi esclusivamente sui due protagonisti (il mondo circostante viene tenuto come semplice sfondo) si scava nel loro animo, facendo così scattare il meccanismo diretto dell'identificazione, che permette agli spettatori di vivere e palpitare insieme ai personaggi. Gli attori hanno fatto poi un lavoro egregio e ciò che ci trasmettono con la loro recitazione rimane decisamente impresso nell'animo.
Ottime anche le tecniche di ripresa, le scenografie e soprattutto la colonna sonora (meravigliosa la Settima di Beethoven). Quest'astmosfera semplice, dimessa, da "simple story", riesce a far perdonare l'uso delle strausate e collaudate tecniche classiche. Del resto era lo stile giusto per quello che si voleva dire.

Lopan88  @  28/07/2011 12:02:54
   9 / 10
Stupendo, lo prenderò presto in dvd

Burdie  @  24/07/2011 22:24:29
   7½ / 10
ste 10  @  16/07/2011 00:21:36
   7½ / 10
Sicuramente un buon film: ottime interpretazioni e quello che ci si aspetta da un film "classico", però da qui all'oscar per come la vedo io ne passa

alastar  @  09/07/2011 10:07:17
   7 / 10
Il film è senz'altro da vedere,se non altro per l'ottima interpretazione di Colin Firth nei panni di Re Giorgio.Il film risulta a tratti un tantino lento ma è inevitabile alla luce di un fatto reale dove il colpo di scena principale è l'abdicazione al trono del fratello che permetterà appunto al protagonista di diventare re,ma per il resto la trama è sorretta da dialoghi e dialoghi.Da segnalare inoltre la splendida prova di Geoffry Rush nei panni del logopedista di fiducia del re.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  08/07/2011 12:15:36
   7 / 10
Mi ha ricordato molto "The Queen" nel bene e nel male. Gli attori sono la cosa migliore (ma l'oscar andava a Geoffrey Rush) ma forse si sente che il regista viene dalla televisione: tutto il resto é abbastanza piatto. E'anche un po'fastidioso il tono da commediola di certi momenti (sottolineato da una colonna sonora a tratti fuori posto) ma resta comunque un film interessante.

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