Recensione ti amero' sempre regia di Philippe Claudel Francia 2008
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione ti amero' sempre (2008)

Voto Visitatori:   7,17 / 10 (18 voti)7,17Grafico
Migliore opera primaMiglior attrice non protagonista (Elsa Zylberstein)
VINCITORE DI 2 PREMI CÉSAR:
Migliore opera prima, Miglior attrice non protagonista (Elsa Zylberstein)
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film TI AMERO' SEMPRE

Immagine tratta dal film TI AMERO' SEMPRE

Immagine tratta dal film TI AMERO' SEMPRE

Immagine tratta dal film TI AMERO' SEMPRE

Immagine tratta dal film TI AMERO' SEMPRE

Immagine tratta dal film TI AMERO' SEMPRE
 

Dopo il grande successo ottenuto con i suoi romanzi, Philippe Claudel si cimenta nel suo primo lungometraggio, di cui è anche sceneggiatore, realizzando un lavoro di qualità, un film intenso, intimo, lacerante, speranzoso e ottimista al tempo stesso.
Il regista mette sotto la lente d'ingrandimento la ricostruzione di un rapporto tra due sorelle: Juliette uscita di prigione dopo una detenzione di quindici anni, viene accolta in casa dalla sorella minore Léa, che vive insieme a suo marito Luc, al suocero e alle loro bambine. Juliette, respinta per tutti quegli anni dalla propria famiglia, inizialmente sente il vuoto intorno a lei, sentendosi, intimamente, ancora in prigione. Léa cercherà di trovare qualsiasi spiraglio per ricomporre il rapporto spezzato e riprendere il percorso della vita insieme.

Claudel ha voluto realizzare una pellicola che mostrasse la complessità della vita; non c'è solamente la storia di due sorelle che cercano di riavvicinarsi, ma vengono cristallizzate numerose tematiche che fanno parte del vivere quotidiano di ognuno di noi. Il ritorno alla vita di una donna che è morta dentro, l'isolamento, i diversi modi in cui ci si può approcciare ad una persona che esce dal carcere, una famiglia apparentemente perfetta che mostrerà le sue debolezze, il confronto fra due donne su segreti inconfessabili e taciuti per troppo tempo, la malattia, il sentimento di inadeguatezza che si prova nel momento in cui ci sente sconfitti e la speranza che le situazioni possano evolvere al meglio.
Philippe Claudel ha raccontato la storia in modo tale che lo spettatore si ponga delle domande su temi delicati; "l'opera d'arte può servire ad aprire un dibattito", ha dichiarato. Il regista si è interessato molto ai danni collaterali che la situazione di Juliette ha creato, delineando non dei semplici personaggi ma degli esseri umani, ognuno con un diverso bagaglio di sofferenze: tutti in momenti differenti hanno subito delle sconfitte, provato dei vuoti esistenziali, delle perdite affettive. Claudel parla con i suoi personaggi di come a volte si rimanga ingabbiati nel passato o traumatizzati da un evento, ma di contro mostra la loro forza e la loro capacità di resistere, di ricominciare ad avere fiducia nella vita.

Juliette (Kristin Scott Thomas) è una persona a cui è stato tolto tutto, ha subito la perdita di un figlio, rinchiudendosi nel silenzio, senza dare spiegazioni e senza mai parlare dell'accaduto. Una donna lacerata dal dolore, che l'ha portata ad allontanarsi dal mondo, quando esce di prigione sembra un fantasma, infagottata sotto un soprabito oramai troppo largo e fuori moda. Il percorso che intraprende da quel momento è una lenta rinascita, un ritorno al mondo e alla parola.
Léa (Elsa Zylberstein) si è chiusa in una prigione mentale, ossessionata da una sorella che non era presente, anche se, nella sua mente, è stata con lei ogni giorno; lo si riscontra quando Léa mostra a Juliette i diari della sua adolescenza: il trauma subito le ha fatto rifiutare un figlio nel suo ventre.
Michel (Laurent Grevill), collega di Léa, ha insegnato in prigione e conosce il mondo da cui giunge Juliette; proprio per questo durante la cena tra amici, interessati a conoscere la sua provenienza, Michel è l'unico a capire che ciò che la donna dice è la verità. È un uomo che poco a poco è in grado di toccare le sue corde più segrete e che si rivela una persona ferita dentro, proprio come lei.
Il capitano Fauré (Frédéric Pierrot) è un'altra anima lacerata: diversamente da quanto il suo ruolo da poliziotto farebbe pensare, lui non giudica mai la donna. Altri personaggi esprimono giudizi affrettati su di lei, e anche questo sentimento è umano; lui, invece, si comporta normalmente, un po' come fa la piccola Lys, la figlia maggiore di Léa, che pone le domande che gli altri non osano, ma in fondo vorrebbero sapere come siano andate le cose.

La famiglia che il regista mette in scena sembra un idillio, una coppia felice, con due splendide bambine, una bella casa, accogliente, dove vivono con il padre di Luc, un anziano silenzioso e sorridente; con la venuta di Juliette, però, vengono a galla tanti piccoli attriti che la destabilizzano. Un disaccordo sottile si viene a creare tra marito e moglie riguardo il tipo di persona che si trovano di fronte: Luc afferma che nonostante sia la sorella, Juliette è un'estranea; Léa non può sapere che persona è diventata. Dall'altra parte Léa non fa che dedicarsi a quella sorella che la vita le aveva sottratto, la detenzione di Juliette e i tabù familiari le hanno lasciato una destabilizzazione profonda che si è portata dietro durante l'adolescenza e poi nella vita di donna, moglie e madre, rimanendo per alcuni versi una bambina. Tutti aiutano Juliette a ritornare dalla parte giusta della vita, restituendole la luce. Juliette si trasforma col passare del tempo, e attraverso di lei il mondo che la circonda si evolve.
Il tempo è una parte integrante della storia, il tempo che scorre lento, all'inizio, sottolinea il letargo dal quale poco a poco la donna si ridesta; inoltre, questo scorrere per gradi è "il tempo che ho concesso allo spettatore affinché scopra man mano i personaggi" – ha affermato il regista.
Un film di forte impatto emotivo, che farà riflettere.

Commenta la recensione di TI AMERO' SEMPRE sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Francesca Caruso - aggiornata al 10/02/2009

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

40 secondia big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamiteafter the hunt – dopo la cacciaallevi - back to lifeamataanemoneanna (2025)black phone 2bugoniabuon viaggio, mariecarmen e' partitac'e' un posto nel mondochien 51cinque secondicome romeo e giuliettacrossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dead of winterdepeche mode: mdj ahmetdracula - l'amore perdutodreams (2025)due famiglie, un funeraleeddingtonelvira notari: oltre il silenziofantasma in guerraferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafrankenstein (2025)fuori la verita'giovani madriheidi - una nuova avventurahimi colori del tempo
 R
il maestro (2025)il mio nome e' nevenkail mostro (2025)il principe della folliail sentiero azzurroio sono rosa riccijay kellyjohn candy: i like mela ballata di un piccolo giocatorela camera di consigliola chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla donna della cabina numero 10la famiglia halloweenla grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mano sulla culla (2025)la mia amica evala ragazza del corola vita va cosi'
 R
la voce di hind rajabl'attachement - la tenerezzale citta' di pianural'illusione perfetta - now you see me 3l'isola di andreane zha - l'ascesa del guerriero di fuoconino. 18 giorninoi e la grande ambizionepaw patrol: missione nataleper tepiero pelu’. rumore dentropredator: badlandsqui staremo benissimoradio solaire - radio diffusion ruraleriproberto rossellini - piu' di una vitascarletscirocco e il regno dei ventisemplice clienteshelby oaks - il covo del malesiamo in un film di alberto sordi?springsteen - liberami dal nullasquali (2025)stevesuper charlieteresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the last vikingthe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe running manthe smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsistersto a land unknowntoni, mio padretre ciotoletron: arestua madreun crimine imperfettoun semplice incidenteuna battaglia dopo l'altrauna famiglia sottosoprauna ragazza brillantevaswicked - parte 2zvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1067135 commenti su 52850 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

28 ANNI DOPO: IL TEMPIO DELLE OSSAABRAHAM'S BOYSBILLY JACKBILLY JACK GOES TO WASHINGTONBUTCHERS BOOK THREE: BONESAWCOMING BACK FOR YOUCULLODENDIE'CED: RELOADEDDON'T LOG OFFDRAINEDEL DIABLOGENIE (2023)GIOVANI IENE (1961)HELL IN A BOTTLEIL CLUB DELL'AMOREIL PICCOLO BILLYIL SEGNO DEL COMANDO (1992)INNAMORARSI A CHRISTMASLANDLA COMMUNELA DANZA NERAL'ACCIDENT DE PIANOMANCHURIAN AVENGERMEERKATSNATALE CON PEPPERMINTRIVER OF BLOODSILENT NIGHT, DEADLY NIGHTSTARSHIP TROOPERS - ATTACCO SU MARTESTRANGE HARVESTTE L(E)O COMANDOTHE BANISHEDTHE PROPER TIMETHE RETURN OF BILLY JACKTHE TRIAL OF BILLY JACKTHE WEBTO THE ENDS OF THE EARTHUN LIBRO SOTTO L'ALBEROUN NATALE SORPRENDENTEUN VIAGGIO PER RICOMINCIAREV/H/S/HALLOWEENVIOLENCEWEEKEND PER DUE (CON DELITTO)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


IL MAESTRO (2025)
Locandina del film IL MAESTRO (2025) Regia: Andrea Di Stefano
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Edwige Fenech
Genere: commedia

Recensione a cura di The Gaunt

A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net