providence (1977)

Il regista di questo film non è tanto Alain Resnais quanto lo scrittore protagonista del film che dirige a suo piacimento le poche pedine a disposizione. Ecco quindi che il figlio puo' diventare l'amante della moglie dell'altro suo figlio.

Ci sono sicuramente alcuni colpi di genio in questo folle gioco di specchi ma è anche vero che è facile perdere il filo e forse solo lo stesso Alain Resnais è l'unico che ha capito davvero il film.

Particolarissimo, originale ma criptico all'inverosimile.

Film molto particolare, criptico in molte parti, almeno per il sottoscritto, dove il processo creativo travagliato di uno scrittore alcolizzato subisce continue correzioni e stravolgimenti dettate dall'impulsività del suo stesso creatore, teso a creare una visione distorta e cupa del quieto vivere dei propri familiari. Estremamente complesso e pieno di sottotesti, forse veramente troppi, ma interessante per questa sua destrutturazione narrativa spiazzante.

Meraviglioso film di Alain Resnais che, con grazia e talento, ci illustra - nel vero senso del termine - l'immaginazione di un vecchio scrittore, le sue idiosincrasie, le sue insoddisfazioni e tutte le aspettative sulla sua famiglia.
Con talento visionario e enigmatico, continui scambi di ruolo e parafrasi psicologiche, "Providence" è un capolavoro unico nel suo genere ed è un film prettamente francese. Merita una menzione anche la bellissima colonna sonora.

Eccessivamente pesante,prolisso e filosofico.
Non son sicuro di aver colto questo film.