porco rosso regia di Hayao Miyazaki Giappone, Francia 1992
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porco rosso (1992)

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locandina del film PORCO ROSSO

Titolo Originale: KURENAI NO BUTA

RegiaHayao Miyazaki

Interpreti: -

Durata: h 1.34
NazionalitàGiappone, Francia 1992
Genereanimazione
Al cinema nel Novembre 2010

•  Altri film di Hayao Miyazaki

Trama del film Porco rosso

I cieli dell'Italia del periodo fascista sono attraversati da pirati dell'aria, cacciatori di tagli e ogni tipo di pilota. Il più abile di questi è Porco Rosso, un uomo a cui una maledizione ha mutato la testa in quella di un maiale. Porco Rosso vive di lavoretti, liberando coloro che sono rapiti dai pirati dell'aria e combattendo contro il regime fascista.

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Voto Visitatori:   7,95 / 10 (126 voti)7,95Grafico
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Voti e commenti su Porco rosso, 126 opinioni inserite

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ValeGo  @  02/04/2024 10:06:03
   7½ / 10
Purtroppo è il film del maestro che mi è piaciuto meno. Nonostante le ambientazioni meravigliose così come i disegni sempre al top, la storia e i personaggi divertenti, non mi ha suscitato le stesse emozioni degli altri film.

zerimor  @  25/01/2023 18:50:30
   8 / 10
In una sola parola: spassosissimo. Personaggi assolutamente indimenticabili. Si, perché sono proprio questi ultimi a rendere "Porco Rosso" una pellicola d'animazione memorabile... al di là dei vari messaggi e della critica al fascismo, al militarismo e all'essere umano in linea di massima.
Porco Rosso/Marco, Fio, Donald, ecc... sono tutti stupendi.
... e poi c'è quella scena lì, l'incontro di boxe. Mamma mia quanto ho riso. Rivedrei quella parte ininterrottamente.

cort  @  24/11/2022 23:44:24
   7½ / 10
l'animazione, disegni fotografia e regia ottimi. La trama ha molta azione di buon livello e personaggi carismatici, è un pò castrata nei contenuti più serii come la critica alla guerra e pure nel lato poetico che è più un lasciare allo spettatore la fantasia sul come e perchè.

Wilding  @  03/08/2022 10:28:28
   6½ / 10
Tutto è ben fatto, come piace a me, dai disegni, all'ambientazione, alla storia, ai temi trattati, pur tuttavia non riesce questo film ad essere coinvolgente, unico neo (bello grande però) del prodotto.

krystian  @  07/01/2021 08:42:51
   7½ / 10
Mi dispiace assegnare un voto così "basso" ad un film di Miyazaki, però Porco Rosso è la sua opera che meno apprezzo. Nonostante sia ambientata in cielo, fatica a decollare e, soprattutto nella prima parte, risulta poco coinvolgente. I disegni sono sempre di alta qualità, ma non riescono a raggiungere la maestosità e la suggestione di altre opere.

Filman  @  26/12/2020 12:36:52
   8 / 10
Quanto è difficile parlare di un momento storico reale e complicato come l'Europa tra le due Guerre Mondiali in chiave fantastica e parlando principalmente a fasce d'età più giovani? Tantissimo, forse troppo. Hayao Miyazaki si avvicina al miracolo con KURENAI NO BUTA (Porco Rosso), spinto dal suo amore per gli aerei, per l'Europa e per il secolo scorso. Va ammesso anche tutto ciò che manca o, per meglio dire, va ammesso ciò che è stato volontariamente ridotto al minimo indispensabile: il lato fantastico è quasi inesistente; la potenza cinematografica che il regista sa sprigionare qua viene abbastanza strozzata, con pochi momenti poetici; eccetera. La critica alla guerra, uno dei maggiori fil rouge dell'autore, allo stesso modo è presente ma fa da sfondo ad un contesto completamente autonomo, nei toni e nei temi, come dimostra tutta la parte finale.

Oskarsson88  @  27/10/2020 12:13:05
   7 / 10
Non fa per me, in quanto il genere mi appassiona davvero poco, riconosco però che è piacevole e soprattutto i disegni sono davvero bellissimi, specie quelli paesaggistici, cittadini e nei cieli. Storia tutto sommato originale.

7219415  @  27/10/2020 10:30:33
   7 / 10
Non il mio genere, ma devo riconosce che è fatto davvero bene

simonpietro92  @  17/02/2020 22:31:38
   8 / 10
Miyazaki è magia, forse lo scrivo in tutti i commenti dei suoi film. Animazioni stupende in un ritratto tutto italiano. Un ritratto dell'Italia delle donne che lavorano, degli uomini che pregano prima di mangiare e delle amicizie che valgono più del partito politico (la scena in cui il fascista gli dice la strada alternativa perchè stavano per incastrarlo in una trappola)
Le musiche sono poetiche. Siamo tranquillamente ai livelli della principessa mononoke. Il maestro stava mettendo le basi per il suo capolavoro del 2001...

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Ultima risposta 18/02/2020 12.09.46
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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  10/02/2020 20:04:04
   7½ / 10
Leggermente meno interessante del solito, anche se l'idea del maiale antropomorfo a rappresentare il dissidio interiore del protagonista e la fora del messaggio antifascista valgono da soli il prezzo del biglietto. Peccato anche questo, come tutti i film Ghibli usciti in Italia, non sia in italiano ma in quella strana lingua inventata da un adattatore incompetente ed inadeguato cui inspiegabilmente si continua a dare licenza di uccidere i capolavori dell'animazione giapponese.

Arkantos  @  17/08/2019 20:52:32
   7½ / 10
Oh, raga, sapete cosa c'è oggi? È il mio compleanno!
Tanti auguri a me!
Tanti auguri a me!
Tanti auguri ad Arkantos!
Tanti auguri a me!!!
… Ok, non ve ne frega, l'ho fatto apposta per attirare la vostra attenzione perché qua bisogna stare attenti ai dettagli.

ATTENZIONE SPOILER!!!

Questo film, purtroppo, qua in Italia soffre di terribili pregiudizi, venendo spesso usato come arma di propaganda da parte di tutte quelle persone che affermano "Il CiNeMa è PoLiTiCa!1!": tralasciando che dire "il cinema è politica" è equivalente a dire "la musica è solo un parlare di storie d'amore" implicando una ristrettezza mentale paurosa, queste persone, che nove volte su 10 manco lo hanno visto per intero sto film, basano il messaggio politico del film solo sulla famosa scena nel cinema (manco tirano in ballo, che so, la società fortemente maschilista) o, peggio, sul titolo, scatenando ogni volta putiferi di scala globale del tipo:
"Che schifo, tutti i partigiani sono comunisti, c'è scritto nel titolo!"
"Evviva, solo i rossi posso contrastare le camicie nere e lo dice il titolo!"

Ecco, so che la mia interpretazione del film beccherà i peggio insulti da tifoserie politiche sia perché penso con la mia testa e non con quella degli altri sia perché la componente politica mi limito ad accennarla, ma, credetemi sulla parola, NON è la tematica principale del film. Detto ciò spero di poter esporre tranquillamente il mio punto di vista su un film che merita un destino assai migliore di quello incontrato finora, un film interessante che, purtroppo, dimostra che pure le ideologie più innocenti e condivisibili, nelle mani sbagliate, diventano delle terribili armi di oppressione.
Come sempre vale un bel applauso al reparto tecnico, qua più vivo che mai nel mostrare le interessanti battaglie aeree tra i velivoli spesso ricchi di dettagli.
In particolare l'elemento migliore di questo film che tratta un contesto delicato è quello di essere super-partes: qua, molto più che in altri film di Miyazaki, ogni personaggio ha le sue qualità e i suoi difetti; l'esempio più eclatante è Ferrarin che, nonostante appartenga all'Aeronautica, è ben lontano dallo stereotipo che si dipinge sul fascista, aiutando il protagonista a scappare dai raid del governo, e lo stesso protagonista non è affatto un santo, faticando ad abituarsi ad avere Fio ad aiutarlo.
Che poi, premettiamolo subito, Porco Rosso NON è un comunista come leggo da tante parti, si chiama così perché ha un velivolo rosso e ha una faccia da maiale: lui è un libero pensatore, vuole solo avere la libertà e sa bene che lavorando col governo non potrebbe toccarla con mano, inoltre durante la Grande Guerra perse parecchi amici e il desiderio di non perderne altri lo si evince dalla scena dove costringe Fio a salire sull'aereo di Gina. Fio è forse il miglior personaggio, facendo cambiare idea a Porco Rosso sulla figura femminile, e anche Curtis risulterà simpatico con le sue eccessive ambizioni.
Vedendo i film in ordine cronologico partendo da Nausicaa la suora bergamasca, Porco Rosso è il film che, più di tutti, risalta il tema del volo e quello della pace, oltre appunto a qualche critica sul governo fascista colpito dalla crisi del 1929 ma, come appena detto, queste ultime non sono il fulcro del film.

Detto ciò, oltre a consigliarvi caldamente il film, molto divertente e coi suoi momenti riflessivi, dato che è il mio compleanno, la voglio rendere una giornata di non-compleanno regalando a tutti quanti voi l'arma definitiva per smontare i tifosi politici: se qualcuno vi dovesse urlare parole come "meglio porco che fascista!" o "zecca rossa" citando questo film bannandovi dai social, capite bene che di Porco Rosso… Non c'ha capito una mazza, anche perché opprimere l'opinione di gente altrui con un film che urla ogni secondo "libertà!" fa un pochino ridere: siate liberi di essere quel che volete essere, sono gli altri che si devono arrangiare ad accettarvi per quello che siete, l'importante è che non imitiate il sottoscritto, perennemente afflitto da deliri di onnipotenza.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  08/04/2019 00:54:07
   8½ / 10
Lontano dai suoi abituali mondi fantastici, il maestro Miyazaki mette in scena un maiale antropomorfo nell'Italia fascista e gli fa dire: «Piuttosto che diventare un fascista, meglio essere un maiale». Detto così potrebbe sembrare un'opera trash, è invece una pellicola bellissima, curatissima e potente, in cui emergono tutte le tematiche care al grande maestro giapponese, su tutte la poetica del volo come inno alla libertà. Bellissimo.

jek93  @  25/04/2018 10:56:22
   5 / 10
Delusione totale. Zero caratterizzazione, colonna sonora orribile e personaggi odiosi.
L'unica cosa che si salva è l'animazione, e l'atmosfera molto piacevole, per il resto un film mediocre.

Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  22/01/2018 16:11:55
   7 / 10
commediola leggera leggera. Piacevole ma mi aspettavo di più nel finale

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  29/07/2017 21:28:45
   7 / 10
Piacevole, scorre bene, trasognato alla Miyazaki.

yeah1980  @  04/07/2017 12:06:41
   6 / 10
Non mi ha detto molto...
Boh, forse non l'ho capito.

antoeboli  @  30/06/2016 14:53:15
   8 / 10
Vergognosamente uscito da noi solo un paio di anni fa , questo film di Miyazaki è un vero omaggio all'italia del periodo del fascio , con una intro che sembra ricordare i migliori film del neoralismo Felliniano e un personaggio come Porco , geniale e caratterizzato molto bene , anche complice un doppiaggio straordinario .
Alcuni pezzi musicali sono da antologia dello studio Ghibli , e sembrano ridattamenti di alcuni pezzi italiani di 50-60 anni fa .
Non mancano i temi infantili , con dei personaggi che hanno fretta di crescere e di darsi al'avventura , tanta cultura anche storica . Un prodotto adatto a tutti !

pak7  @  03/02/2016 03:51:03
   5 / 10
A volte ci si lascia suggestionare dal regista perchè una media superiore all'otto per questo film è assurda. Se questo è 8, a Kiki (per dirne uno) quanto dovremmo dare, 15?
Mi ha deluso sotto tanti punti di vista, non su quello tecnico ovviamente, i disegni sono sempre bellissimi. La storia è davvero poco avvincente e sa davvero di "già visto" e non porta nulla di nuovo al genere, la caratterizzazione dei personaggi è pressochè nulla, la storia d'amore del Porco con la sua amata è solo campata per aria e il finale, anche se in crescendo, è deludente. Bocciato senza appello.

Light-Alex  @  07/11/2015 18:54:58
   7 / 10
Film sicuramente autobiografico ed autoreferenziale, che trovo abbia molti collegamenti con l'ultimo lavoro di Miyazaki, "Si alza il vento".
Però più conciso, più diretto, più sensibile di quest'ultimo, per cui per gusto personale l'ho preferito.

Complessivamente in Porco Rosso il background del regista, fatto di aerei, aviazione e motori italiani riesce a produrre un anime di qualità tecnica altissima, con alcune sequenze molto suggestive (tra tutte quelle della fuga da Milano e del sogno tra le nuvole) ma fuso con una vicenda umana che aggancia lo spettatore. Il personaggio di Porco Rosso è veramente ben caratterizzato, racchiude al suo interno durezza, eroismo, sofferenza, maledizione. La sua malinconica storia d'amore con Gina e il mistero del suo maleficio rendono dolce un racconto che così non è solo un mero esercizio di stile di aerei in acrobazie aeree.

Sullo sfondo la vicenda storica di un reietto dal fascismo, che consente di elaborare la critica alla guerra e alle dittature militaristiche. Anche se dal punto di vista politico non si preme neppure troppo l'acceleratore a dirla tutta…

Dick  @  25/07/2014 15:08:02
   9 / 10
Assieme a Laputa e Mononoke tra i migliori di Miyazaki secondo me. Curioso che nonostante sia un film aviatorio, di azione non ce ne sia molta (all' inizio sono rimasto anche un pochino deluso di questo) e si punti più sui bei dialoghi e sui momenti riflessivi. Alla fine questa scelta è risultata vincente a mio parere. Una delle opere più mature del regista: bella e toccante con comunque momenti divertenti! I momenti che mi sono piaciuti di più sono la scena al cinematografo, un momento di metacinema molto bello, e quando

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horror83  @  29/03/2014 09:05:13
   6 / 10
Bè, prima o poi, doveva succedere che un cartone di Miyazaki non mi avrebbe entusiasmata come gli altri suoi cartoni, ma penso che sia una cosa naturale, dato che è impossibile che possano piacere tutte le opere di un regista!!! Fino ad ora ho sempre dato voti molto alti ai suoi cartoni perchè mi sono piaciuti veramente tanto (chi più, chi meno, ma la differenza era di poco), ma questo "Porco Rosso" non mi è piaciuto. Non dico che sia brutto, ma non è neppure bello (sempre secondo i miei gusti). Ho trovato la storia noiosetta e poco interessante. Ho fatto fatica a finirlo (è la prima volta che mi capita con i cartoni di Miyazaki). Gli metto la sufficienza perchè il lato tecnico (disegni e colori) è sempre buono, e anche perché ho stima per Miyazaki. Se era di un altro regista gli davo cinque. Ho apprezzato il fatto che ci sono molte cose che riguardano l'Italia (che so che Miyazaki ama molto, e mi fa piacere), es. che è ambientato in Italia, che il veivolo che guida Porco Rosso è italiano (con i colori della bandiera italiana sulle ali), le scritte italiane sul giornale o nell'officina (anche se con qualche errore, ma va bene così), ma la storia non mi è piaciuta. Anche i personaggi non li ho trovati interessanti. Capita!

topsecret  @  16/10/2013 11:28:37
   7 / 10
Un po' statico nella parte centrale e storia che non è approfondita in alcuni punti, ma comunque un discreto film d'animazione che si lascia guardare, regalando una visione coinvolgente e, a tratti, emozionante che vale la pena guardare.

Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento ilSimo81  @  01/10/2013 14:49:08
   7 / 10
Porco Rosso è esattamente quel che descrive il suo nome.
"Porco" poiché è un uomo dalle sembianze suine, conseguenza di un vecchio maleficio.
"Rosso" perché antifascista – o forse più semplicemente perché rosso è il colore del suo idrocaccia.
Fatto sta che Marco (questo il suo vero nome) è il più abile cacciatore di taglie che solca i cieli del Mediterraneo. Finché viene sfidato da un presuntuoso americano, in un confronto che metterà in gioco ben più che l'onore.

L'azzurro delle acque e dei cieli del Mediterraneo è lo sfondo delle avventure raccontate in "Porco Rosso", film d'animazione dell'immenso Miyazaki, uscito nel 1992 ma approdato in Italia quasi vent'anni dopo. Cosa decisamente particolare, vista l'ambientazione totalmente italiana (tra l'Istria e Milano), i numerosi richiami alla nostra cultura (alla storia, alla letteratura e alla lingua - seppur contornati da diversi errori di ortografia) e alla nostra storica aviazione (piloti, motori, eventi).
La trama è piuttosto fiacca: paga la prevedibilità di certi passaggi e la leggerezza della storia narrata, che si salva dalla banalità nel momento in cui lascia irrisolti un paio di interrogativi. Nel complesso si lascia guardare piacevolmente, lasciando un sapore di commedia d'animazione con un retrogusto storico e citazionista ben più profondo.
Scontato il messaggio antifascista ("Meglio porco che fascista"), più intrigante l'altra famosa battuta: "Un maiale che non vola è solo un maiale".

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  12/09/2013 18:50:33
   6½ / 10
Disegni splendidi come sempre ma il cinema di myazaki non fa per me, trame troppo lineari, buoni sentimenti e finali telefonati.

MonkeyIsland  @  26/06/2013 14:52:09
   7½ / 10
Buon film ma non sto gran capolavoro che si vuole fan passare.
Ottimi i disegni, storia poco interessante (adatta ad un pubblico under 16) e personaggi ben caratterizzati.
Un punto in più per la battuta che ha fatto storia

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Comunque Miyazaki ha fatto mooooolto di meglio.

Goldust  @  04/06/2013 15:32:00
   7 / 10
Ambientato in Italia a cavallo delle due guerre, in un'epoca in cui il fascismo si stava imponendo, Porco Rosso è un gradevole film d'animazione a metà strada tra l'avventura e la storia romantica. La storia è un pò fine a se stessa, tantè che le cause della metamorfosi di Marco in maiale non sono note, e molto meno profonda di quanto si vorrebbe far credere, eppure il disegno curato e la simpatia dei personaggi riescono comunque a mantenere vivo l'interesse dello spettatore per tutta la durata della pellicola.

Dracula  @  23/01/2013 08:02:37
   9½ / 10
Sublime, soprattutto nella parte finale… una poesia in movimento!

Invia una mail all'autore del commento albatros70  @  26/10/2012 18:59:27
   7½ / 10
A mio parere non all'altezza degli altri capolavori di Miyazaki ma ciò non toglie che siamo di fronte ad una splendida favola ambientata tra cieli, mare e terra che non potrà che lasciarci pienamente soddisfatti, ma di fronte ad un'opera di M. questa non è davvero una novità....

Naitsirk  @  26/10/2012 09:12:30
   8½ / 10
La studio Ghibli, sforna sempre qualcosa di favoloso, ce poco da dire, nel 1992, uscì questo qui, Kurenai No Buta , lo visto più di tre volte, un film esteticamente perfetto. Accenni storici e personaggi ottimi e divertenti . Porco rosso rimane uno dei migliori per me della Ghibli, anche se sarebbe difficile in fondo, trovarne uno solo. Grande Marco Pagot!

Ale-V-  @  19/09/2012 01:50:47
   5 / 10
Mi vedo, purtroppo, costretto ad andare del tutto contro corrente per quanto riguarda questo film. Diciamo che non impazzisco per i lungometraggi di animazione giapponesi, probabilmente ha influito anche ciò sul mio giudizio, ma la media così alta e l'insonnia mi hanno portato a vederlo.
La storia in sè è abbastanza bruttina, i personaggi non sono un granchè, a parte la ragazzina che risulta molto simpatica e gradevole, la maledizione che costringe Porco Rosso ad avere la testa di maiale è buttata un po' lì a caso e poi ce ne si dimentica per quasi tutto il film. La risoluzione a pugni delle divergenze tra i 2 protagonisti mi è sembrata davvero un cavolata.
Belle invece le ambientazioni del "Bel Paese".
Mediocre, molto mediocre.

guidox  @  04/07/2012 22:49:56
   7 / 10
di quelli che ho visto di Miyazaki è sicuramente il meno poetico, anche se rimane di gran lunga apprezzabile, per lo stile inconfondibile dei disegni e pure delle tematiche.
un po' blando nelle descrizioni, parecchio lineare, sembra in taluni punti esaurire la forza che inizialmente viene erogata in modo netto e deciso dalla scelta del personaggio azzeccatissimo, ma che poi da solo non riesce più a far salire di tono tutto ciò che lo circonda.
buono, ma lascia qualche perplessità.

Andrea Cisonkik  @  25/05/2012 18:00:17
   6 / 10
ebbene si mi aspettavo molto di più...una trama originale,che però non mi ha molto entusiasmato...i disegni sono molti belli così come i paesaggi.certo la genuinità dei personaggi delle opere di miyazaki è davvero bella,tuttavia se paragonato al primo film dello stesso che ho visto,ovvero il castello errante di howl,è davvero molto inferiore.tuttavia il finale merita davvero!

lloydalchemy  @  20/05/2012 05:14:07
   9 / 10
che altro c'è da dire che il buon vecchio Miyazaki a fatto ancora centro con questa favola fatta pellicola. :)

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  19/05/2012 10:05:04
   8 / 10
Uno dei film del maestro con le atmosfere migliori. Rilassante.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  15/05/2012 13:54:26
   7½ / 10
Film d'animazione di Miyazaki che malgrado sia ambientato in Italia verra' mostrato nelle nostre sale solo dopo 18 anni!
Magica fiaba vissuta tra cielo e terra dall'aviatore progioniero di un incantesimo e gran pilota di idrovolanti!
Disegni e colonna sonora sono sempre di ottimi livelli...splendida la sequenza sopra le nuvole e il finale che incredibilmente non mostra i classici sentimentalismi a cui siamo stati abituati dai cartoni disney...qui il finale te lo fai tu...
Con Miyazaki si sogna ad occhi aperti...

Testu  @  11/04/2012 13:20:03
   9 / 10
Il mio preferito tra i lavori di Miyazaki. Una favola che, nonostante l'accennato contesto storico, grazie al protagonista non si può prendere sul serio e infatti rispetto a opere più serie riprende (come Laputa) alcuni elementi buffi alla Conan ragazzo del futuro. Oltre agli immancabili momenti confidenziali sottolinea come non mai il grande rispetto del regista per la donna, spesso e volentieri sue protagoniste, forti ma mai coatte, cercando però in questo caso di andare oltre all'idolatria cieca, nella contrapposizione dell' affascinante (ma segnata dalla vita) amica d'infanzia rispeto alla spontanea ed energica spensieratezza dell'adolescente Fio Piccolo. Onestamente che Porco sia teoricamente italiano fa piacere, ma in verità nel film del nostro bel paese c'è poco o nulla e lui è un cittadino del mondo, ipercritico, che rappresenta un po tutti, quindi non sarebbe cambiato molto. A parte qualche sciocca battuta sulle mamme non gli trovo difetti.

Lory_noir  @  10/04/2012 23:30:20
   7½ / 10
Molto carino, il personaggio di Porco è davvero fantastico.

nikko  @  01/03/2012 15:15:43
   8 / 10
Ottimo film di Miyazaki.
La trama qui è piuttosto scarna, ma quello che rapisce sono i personaggi e l'atmosfera che rapisce lo spettatore.
Consigliatissimo, e lo stesso Miyazaki ha dichiarato di aver pensato ad un sequel, quindi speriamo.....

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  24/02/2012 15:04:23
   8½ / 10
Un'altra favola imperdibile del maestro Miyazaki. Bello anche per la sua ambientazione italiana.

Levarg  @  04/01/2012 23:40:10
   8 / 10
Forse la pellicola più realistica di Miyazaki, e, nonostante ciò, solo lui riesce a farti sembrare un protagonista con la faccia da maiale una persona normale!!! Incredibile.
Disegni maestosi per una favola spensierata, sentimentale e divertente. E con un pizzico di "italianità"... :) Da non perdere!!!!

gemellino86  @  26/12/2011 17:42:00
   8½ / 10
Uno dei migliori film del maestro nipponico. Ottima animazione con una buona morale inclusa. Personaggi e dialoghi sopraffini. Da vedere soprattutto per gli amanti del regista.

Jotaro83  @  17/12/2011 14:17:38
   9 / 10
Finalmente disponibile in dvd ita questo capolavoro del 1992 del maestro Miyazaki! Storia tutta italiana disegnata in maniera impeccabile! I personaggi sono tutti ben caratterizzati e il tutto è accompagnato da una buonissima colonna sonora! Stra-consigliato!

Fratuck89  @  01/12/2011 23:28:55
   7 / 10
è il film di Miyazaki che mi è piaciuto di meno, soprattutto perchè è quello che vuole essere più realistico, al contrario degli altri che quasi trascendevano la realtà facendo avventurare lo spettatore per mondi magici e misteriosi, comunque è un bel film d'animazione accurato, dettagliato, anche se troppo movimentato per i miei gusti.

Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  01/10/2011 21:09:01
   9 / 10
Miyazaki si riconferma un poeta del cinema; "Porco rosso" è una bellissima favola, spensierata e divertente. Da non perdere.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  24/09/2011 21:00:31
   9 / 10
"Porco rosso", per quanto possa piacere meno agli ammiratori di M. (ma perchè mai?) è un vero e proprio Capolavoro. Riuscite a immaginare un personaggio più bello, eroico e decadente di questo? La battaglia aerea che sfocia in un'incontro di boxe in mare (mi ricorda quel vecchio film bellico "Duello nell'Atlantico") è un colpo di genio che entra di diritto nella storia del cinema d'animazione di tutti i tempi.
E' il film più ambizioso di Miyazaki: riesce a tratteggiare magnificamente anche gli ambienti borghesi in epoca fascista (o meglio in un periodo particolarmente delicato della storia dell'Europa). Svanisce per incanto la vena fiabesca di Nausicaa e altri, ma la storia è davvero credibile e oltretutto i disegni sono come sempre un vero incanto per gli occhi (pensiamo alla scena di Pr che scorrazza in aereo per il fiume sollevando ondate d'acqua che si riversano nelle rive). Dominato da un'ironia irriverente, ma anche da una certa misoginìa di genere (pensiamo a un mito come John Wayne!) e da una certa malinconìa nell'epilogo finale, è ricco di citazioni cinefile ("Gli eroi del Pacifico" proprio con J. Wayne, "Cielo di fuoco" di Wellman) non so quanto involontarie o volute. Uno dei punti più alti (tocca il cielo con un dito. già) di Miyazaki. Non credo esista un film chiamato "triple love" (v. locandina nel film), ma deduco che sia un escamotage per la trama dello stesso M.

Marbleface  @  23/09/2011 00:49:31
   10 / 10
bello e fatto bene, mi e proprio piaciuto e penso che film d'aminazione fatti cosi bene non ce ne sono tanti

fabrisiello  @  29/08/2011 20:17:51
   8 / 10
Trovo che sia un bellissimo film nonostante sia meno fiabesco dei film che realizzerà successivamente.È una splendida avventura e una commedia in cui ritroviamo alcune tematiche ricorrenti nel suo cinema come il pacifismo,la comunione con la natura a rinuncia ad una distinzione netta tra buoni e cattivi.
Fantastica l'ambientazione e indimenticabili i minuti ambientati sui navigli.

Invia una mail all'autore del commento Sil.blue  @  03/08/2011 23:29:18
   8½ / 10
Stupendo come praticamente tutti i film di Miyazaki ^^ lo consiglio a chi adora questo regista! (visto in giapponese sub-ita)

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  01/07/2011 18:52:56
   8½ / 10
Ma che meraviglia!
I disegni sono vecchia scuola e stupendi lo stesso (o magari proprio per questo),la storia pur essendo lontana dal mostrare violenze che potrebbero disturbare i più piccini è colta e raffinata,i personaggi (specie quelli femminili) sono di una forza e prorompenza unica.
Sottilmente poi Miyazaki tocca argomenti vari che vanno dall'Italia fascista del periodo ("Meglio essere un maiale che fascista" è una delle battute più belle mai scritte,specie in questo contesto) ad altri nuclei tematici come la misteriosa trasformazione in porco del protagonista. Ovvero,non è importante la causa per cui Marco sia ridotto così tant'è che viene liquidata subito con parole frettolose quale incantesimo o sortilegio,ma cosa voglia significare in un mondo insolitamente reale ritratto da Miyazaki l'unica persona che si riallaccia direttamente al fantastico data la faccia di maiale.
Semplicemente delizioso il modo in cui il Porco sia alla fin fine,al di là delle donne,il vero personaggio con senso dell'onore,serio ed elegante dell'intero film e rimane tale sempre.
Quanto al finale che toglie il fiato per la malinconia con cui è congeniato,io non sarei tanto sicuro che sia così misterioso. Miyazaki dissemina quà e là indizi che fanno capire come


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Queste sono solo congetture di cui ho trovato la conferma sul web,ma ovviamente Miyazaki con tocchi da maestro ha creato il finale perfetto che tutti vedono alla loro maniera,lasciandolo aperto.

è affascinante vedere l'Italia del periodo,la nostalgia è dappertutto. Film assolutamente non tra i minori del nipponico,anzi...

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Ultima risposta 05/08/2011 11.05.45
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR pier91  @  24/06/2011 15:17:42
   9 / 10
Quale sfida più ardua del rendere rispettabile, dignitoso e nobile un uomo con la faccia di maiale? Non v'è un solo attimo, lungo tutto il film, in cui questa creatura incredibile si mostri in qualche modo ridicola o goffa. Porco rosso è un modello di riscatto, come del resto tutti i protagonisti delle opere di Miyazaki. Anche se manca lo stile visionario, di sicuro il più caratteristico dell'animatore, la bellezza delle immagini e la finezza degli intenti sono inconfondibili. Stupisce e commuove la delicatezza con cui viene affrescata la nostra Italia, nonostante lo spettro della dittatura mussoliniana. Agli incantevoli scorci naturali e folkloristici si alternano sfumature di amara disillusione, scevre da ogni ombra di ignavia, come dimostra l'acuta battuta "piuttosto che diventare un fascista, meglio essere un maiale". Particolare considerazione meritano i personaggi femminili, dipinti con la solita grazia ma dotati di una spiccatissima caparbietà, fisica non meno che mentale. Ne siamo rincuorati, sappiamo che resisterebbero, in un oltre immaginario, ad un evento terribile come la seconda guerra mondiale. Finale semi-lieto dunque, alla Miyazaki. Non concede mai il banale appagamento del conquistato ma la speranza in un conquistabile.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Silly  @  23/06/2011 23:50:22
   9 / 10
Miyazaki è il mio eroe. Ogni volta che vedo una sua opera entro in un mondo semplicemente meraviglioso, dolcemente evado dalla realtà, viaggio incantata, non ho mai voglia che finisca.
Volo.
Volo con Marco-Porco-Rosso nei cieli, sfioro l'azzurro del mare, rido, mi commuovo, mi ammalio.
Quest'opera miyazakiana è meno surreale, non ci sono strane creature, se non il protagonista con la faccia da maiale causa sortilegio. Non è dato sapere il perché e il percome, il suo essere in quelle condizioni è l'unica nota fiabesca di una storia semplice, ambientata nell'epoca fascista. Si respira l'atmosfera degli anni 30-40 che affascina fin da subito. E' romantico questo anime, è divertente, come sempre coinvolgente. Il finale che ci lascia volutamente un po' così è perfetto. Il Miyazaki genio non si smentisce mai, eppoi si vede che adora l'universo femminile. Riesce sempre a ricreare donne con grande personalità.
Peccato che poi finisce.
Ci vorrebbe un Miyazaki nuovo alla settimana.

momo  @  18/05/2011 09:14:27
   8 / 10
La rivoluzionarietà del pensiero di Miyazaki sta nell'eliminazione dell'archetipo del cattivo, figura che la Diseny ci ha sempre insegnato ad odiare. Più che una figura malvagia in questo film si sente l'oppressione di un contesto avverso che non si concretizza solo con il fascismo ma anche con la povertà, una costante in tutta la vicenda. E' lo stesso porco rosso, anche lui in realtà povero, che ci avverte di non considerare "strozzini" i rifornitori per i loro prezzi esagerati ma di tentare di capirli nella loro situazione di povertà. Sin dalle prime scene si capisce che di malvagità non ce ne sarà molta, che tutti i personaggi sono visti sotto un ottica inverosimilmente positiva; rispetto alla Principessa Mononoke, Porco Rosso è un film più indirizzato ai bambini. Probabilmente la maledizione della metamorfosi, che non verrà mai chiarita, è proprio il frutto di questo spostamento ad un target più giovane a cui era improponibile un cartone incentrato sulla sessualità forse in un primo porgetto vera causa della metamorfosi...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  10/05/2011 11:33:17
   7½ / 10
Devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso da "Porco Rosso"! Un gran bel film d'animazione del Maestro Miyazaki. Scritto veramente bene, la storia non fa una piega; i disegni sono eccezionali, i personaggi tutti curati e le musiche veramente belle. Sono commosso dal fatto che Miyazaki abbia voluto raccontare un pezzo di storia così vicina a noi italiani.
Se n'è innamorata anche la mia sorellina, oltre ogni previsione! :-) come non dargli meriti?

trickortreat  @  30/03/2011 19:36:50
   10 / 10
Ennesimo, ripetutissimo 10 ad un altro capolavoro del maestro giapponese, di meno non posso dare! I suoi lungometraggi, disegnati perfettamente, ti fanno evadere dalla realtà, ti trasportano in un mondo magico.. Pochi sanno farlo. Ti ringrazio Miyazaki!

_Hollow_  @  13/03/2011 02:09:17
   10 / 10
Che bello. Il film dello Studio Ghibli che m'ha commosso di più. L'amore di Miyazaki per l'Italia e in particolare per gli idrovolanti pervade la sua opera e, pensando a quanto il maestro possa tenere a "Porco rosso", non si può respirare una sorta di gioia nell'osservare la sua storia passarci davanti agli occhi.
Come ogni altro suo film, oltre alle scene divertenti, pure la poesia è ovunque.

"Un maiale che non vola è solo un maiale."

Capolavoro.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  07/03/2011 15:58:17
   7 / 10
Non male questo film di Miyazaki. Meglio di sicuro l'altra sua opera che ho visionato precedentemente, vale a dire "La Città Incantata". Questo è meno spensierato, più "politico", più difficile, meno ammaliante. Comunque non è male, anche se proprio sopra al sette non ce la faccio ad andare. Poco chiara la storia della maledizione.

Nergal85  @  23/02/2011 17:43:17
   7½ / 10
effettivamente non è il miglior film del grande miyazaki, ma le musiche e i disegni sono assolutamente fantastici.....da notare il tema ricorrente del maleficio o maledizione che si riscontra anche nel castello errante di howl ed in ponyo.
certo che il finale lascia perplessi e/o spiazzati....

Gruppo COLLABORATORI martina74  @  09/02/2011 12:19:20
   7½ / 10
Non uno tra i migliori dello studio Ghibli, ma di certo come sempre un prodotto di animazione di altissimo livello, "Porco Rosso" rappresenta un'Italia immaginata, nella mitica epoca degli aviatori e dei pirati del cielo.
Senza chiarire il mistero della maledizione che ha colpito Porco e lasciandoci sospesi nel finale, Miyazaki tratteggia una storia forse meno fiabesca e onirica di altre ma di sicuro epica e romantica.
L'animazione è come sempre pittorica e il film scorre senza che nemmeno ci si accorga del passare del tempo, in un'atmosfera da film dei telefoni bianchi.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento mkmonti  @  02/02/2011 16:06:29
   7½ / 10
Il maestro Miyazaki ci regala l'ennesima opera memorabile, seppur, bisogna ammetterlo, un gradino sotto quei capolavori quali Totoro ed il Castello Errante di Howl. La storia, a dir la verità, un pò banalotta, si unisce a disegni e dialoghi da vera "poesia"; dietro una descrizione dell'Italia del ventennio in cui il povero Marco, colpitodal maleficio, giunge ad affermare

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dominus ngl360  @  27/01/2011 10:40:41
   5 / 10
sinceramente mi aspettavo molto meglio
sicuramente nn è un opera d arte

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Ultima risposta 09/02/2011 14.53.24
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sweetyy  @  19/01/2011 04:45:28
   6 / 10
Un pò delusa da quest'opera di Miyazaki, ho preferito opere come Totoro Ponyo e la Città incantata.

Mimex  @  17/01/2011 05:06:46
   8½ / 10
Uno dei capolavori del regista(meglio chiamarlo MAESTRO) giapponese, finalmente doppiato(anche abbastanza bene devo dire) in italiano.

Ambientazioni splendide, stroria carina al punto giusto (come quasi tutte).

Alcuni personaggi sono dichiaratamente "copiati" da altri film del maestro (la piccola protagonista, i cattivi "buoni" ecc) da un senso di "deja vu" che pero non stona.

Quando guardo un film di Miyazaki mi sento a casa!

mr orange  @  16/01/2011 22:50:10
   8 / 10
molto bello. una storia poetica e divertente dove primeggia la figura del porco, veramente ben caratterizzato.

peppepetru  @  15/01/2011 14:52:05
   9 / 10
I film di Miyazaki sono magici, non può esistere nessun commento che possa descriverli.
9 solo perchè "il castello errante di Howl" per me è il top

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Ultima risposta 16/01/2011 19.38.44
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Invia una mail all'autore del commento sb6r  @  15/01/2011 14:16:26
   7 / 10
Inferiore agli altri più blasonati ma pur sempre eccezionale. Disegni, atmosfere e situazioni sempre all'altezza, regalano uno scorcio di un'Italia astratta quanto attraente. Sicuramente da vedere se si apprezza il Maestro.

Invia una mail all'autore del commento Freiheit  @  15/01/2011 11:30:36
   10 / 10
Lo aspettavo da tempo... Prende gli occhi e allarga il cuore..

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  @  14/01/2011 19:29:11
   7½ / 10
Miyazaki con il suo studio Ghibli sono gli autori di cartoon che più hanno influenzato il gusto del pubblico mondiale dopo la Disney e la Warner Bros: chi non ricorda Heidi, Lupin III, Conan il ragazzo del futuro, Anna dai Capelli Rossi? Ma non è nella serialità televisiva che il grande Maestro giapponese ha dato il meglio di sé, bensì proprio al cinema dove ci ha consegnato capolavori come "La città incantata" (Orso d'Oro a Berlino nel 2002 e Oscar come miglior film di animazione nel 2003) o "La Principessa Mononoke".
Una caratteristica (di non secondaria importanza) dello Studio Ghibli è quella di mantenere la tecnica tradizionale di disegno, colorazione e animazione dei film di propria produzione, in esplicito contrasto con la tendenza computerizzata che ormai impazza ovunque; questo aumenta intrinsecamente il valore e il pregio delle opere del Maestro giapponese sul piano squisitamente estetico-grafico.

Nato da una famiglia agiata perché il padre era produttore di componenti per aerei, Hayao Miyazaki riversa tutto il mondo familiare nel quale ha vissuto i suoi primi anni di vita in questa opera pregevolissima che esce con ben 18 anni di ritardo in Italia (!), tra l'altro Paese protagonista dell'intera vicenda narrata.
L'accuratezza dei dettagli e della ricostruzione storico-ambientale dell'Italia anni '20 e '30 è impressionante, forse la fantasia del Maestro s'è un po' troppo scatenata nel disegnare i navigli di Milano, ma ci si può passar sopra senza troppi problemi, appagati come sono gli occhi da quella bellissima sequenza d'inseguimento-decollo del rinnovato idrovolante di Porco Rosso. Così come si può passar sopra benissimo ad alcuni strafalcioni linguistici (la scritta "non si FO credito" che campeggia sul bancone del vecchio artigiano milanese degli aerei, per esempio)... I veri punti di debolezza del film stanno altrove, e precisamente nella storia: preso dall'entusiasmo per l'antica passione aviatoria, infatti, il nostro Autore sembra dimenticare di dirci anzitutto perché l'ex-pilota dell'aeronautica militare italiana diventa a un certo punto un maiale. Una trasformazione simile viene proposta anche nel successivo "La città incantata" dove, però, il motivo di tale trasformazione è chiarissimo (una punizione degli spiriti della natura che governano la città incantata per l'ingordigia dei suoi avventori occasionali); qui rimane tutto molto sospeso e non risolto neanche simbolicamente (la mancata adesione al Fascismo, suggerita dalla battuta "Meglio essere maiali che fascisti"?) anche se un certo discorso sulla valorizzazione delle diversità contrapposte all'uniformizzazione è molto forte (le scelte di Porco Rosso divergono dal mainstream al punto da renderlo un bersaglio dell'aviazione italiana di cui aveva fatto parte, è oppositore al Regime, non si omologa ai gusti popolari; la presenza femminile è talmente dirompente che manda all'aria i piani pirateschi della Banda Mammaiuto; la giovanissima "nipote" del costruttore di aerei progetta il nuovo aviogetto e poi seda l'attacco dei rivali di Porco Rosso divenendo di fatto una leader; tutta la "bottega" del costruttore è composta da donne-operaie ultraspecializzate,...). Anche la storia intesa come plot è davvero risicatissima e sacrificata interamente alle atmosfere, ai paesaggi e ai personaggi. Che sono i veri, magistrali punti di forza del film. Descrivere l'incanto che suscitano i disegni del team di Miyazaki è fortemente riduttivo, così come le atmosfere evocate dalla immortale "Le temps des cérises" o dalla bellissima canzone dei titoli di coda; non parliamo del montaggio e della regia che fanno pensare ai più classici kolossal. Anche i dialoghi sono spesso divertenti e pungenti, aumentando così la sensazione di appagamento per noi spettatori.
Non mi sento di andare sopra il 7 1/2 proprio per la pochezza della storia che invece altrove era un punto di forza della ditta Miyazaki&Studio Ghibli, ma per il resto... lasciatevi invadere gli occhi dai colori, dalla precisione quasi maniacale e soprattutto dalla fantasia di questo Maestro che viene dal Sol Levante.

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Ultima risposta 10/06/2011 01.44.30
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forzalube  @  14/01/2011 06:36:20
   8½ / 10
Per me uno dei migliori di Miyazaki. Tutte le sequenze di volo sono memorabili, i colori splendidi e l'animazione non sembra accusare i 20 anni che sono passati.
Ci sono i classici temi del regista (infanzia, pacifismo, ecc.), ma non sapevo della sua passione per l'aviazione.
Nell'insieme risulta poetico, dolcissimo ed in alcuni tratti esilarante.


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maione24  @  13/01/2011 14:53:42
   6½ / 10
Davvero particolare, ma nonostante questo non mi ha preso più di tanto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR strange_river  @  10/01/2011 21:11:36
   8 / 10
Non è solo la grafica a rendere inimitabili le creazioni di Miyazachi, ma quel non-so-che che si trova anche in un'opera più lineare e dilettevole come Porco rosso.
Stavolta la fantasia del creatore è messa al servizio di un maiale un po' alla Humphrey Bogart, che spavaldo vola sul suo idrovolante, anarchico fuorilegge nell'Italia fascista, cacciatore di taglie.
Il tocco magico sta nel maleficio di cui è vittima, il momento commovente e delicatissimo nella scia di idrovolanti silenziosi, l'umorismo è ancora l'unguento di tutte le ferite, la natura la dea suprema di bellezza.
Sempre deliziosi e intelligenti i personaggi femminili di Miyazachi, racchiudono in sé i segreti della vita, sono la vita stessa.

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Ultima risposta 14/01/2011 19.35.29
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Lopan88  @  10/01/2011 10:37:17
   10 / 10
Il migliore film d'animazione che abbia mai visto; troppo carismatico il maiale!

ragno  @  09/01/2011 14:48:57
   7½ / 10
Sempre grande Mijazaki ma preferisco altri suoi lavori,ho trovato Porco rosso un po troppo "serio" e lento rispetto ad altre sue creazioni.
Comunque la qualità e sempre alta.

hideakianno  @  26/12/2010 19:22:57
   7 / 10
considerato un film minore della filmografia del maestro myiazaki,porco rosso per me rimane stupendo,non fosse altro per il delizioso omaggio che il regista fa al paesaggio e alle atmosfere della nostra bella italia.....la storia è forse un po leggera,ma non manca di momenti di grande slancio evocativo e poetico,che da soli valgono la visione....insomma,per gli appassionati del regista nipponico è da non perdere

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  24/12/2010 19:33:00
   6 / 10
Film particolare come tutti quelli di Miyazaki che però non mi ha esaltato, da lì il 6.

adrmb  @  24/12/2010 11:41:29
   6 / 10
Molto carino, ma sicuramente ha fatto di meglio :)
Ciò nonostante, molto gradevole

1 risposta al commento
Ultima risposta 27/04/2015 11.47.43
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dave89  @  21/12/2010 00:10:25
   8½ / 10
bellissimo...assolutamente da vedere.

donzauken  @  13/12/2010 23:14:27
   10 / 10
Grandioso film di Miyazaki, anche stavolta è riuscito a emozionarmi e stupirmi, animazione superlativa e immagini che riescono a incantare, accompagnate da una colonna sonora da brivido. Soddisfatto anche del doppiaggio italiano, davvero di ottimo livello.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  08/12/2010 00:26:36
   7½ / 10
Ammaliante come sempre Hayao Miyazaki, qui ci fa entrare in maniera nostalgica nel mondo degli aviatori. Tra favola ed epopea una lungometraggio di animazione ben sceneggiato, solido e curato in ogni dettaglio.
Un film sicuramente da vedere anche se non è il mio preferito di questo autore.

rob.k  @  04/12/2010 22:22:33
   5 / 10
Non ho visto molti cartoni di Miyazaki, ma questo è il primo che vedo finora a non avere un target infantile. E direi che il risultato non è granchè. La trama lascia molto a desiderare (sì, è diventato misteriosamente un maiale... Ma perchè? E a che scopo ai fini della storia?), buoni e cattivi che prima si sparano e poi bevono una birra insieme... Bah.

Poi caro Miyazaki, mi devi spiegare dove diavolo sarebbe il grande fiume navigabile che passa in centro a Milano :D, in grado addirittura di far decollare un idrovolante... Forse ti sei confuso con Parigi? Per non parlare delle bislacche scritte in pseudo-italiano "non si FO credito" che campeggia nel negozio del riparatore di aerei, "vivo A morto" sul giornale, ecc ecc...

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Ultima risposta 09/01/2011 19.58.35
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corvo4791  @  04/12/2010 20:48:24
   6½ / 10
Disegni ed animazioni bellissime. Per il resto il film è divertente e ben fatto, come solo lo studio Ghibli sa fare ma, a mio avviso, è eccessivamente sopravvalutato. Presenta parecchi buchi e sembra finire all'improvviso. Resto con degli interrogativi:



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Per il resto il film è godibile e pieno di personaggi simpatici e azzeccati. Come spesso accade nei film di Miyazaki non esiste un vero "cattivo". Ognuno ha le sue motivazioni per fare ciò che fa, compreso l'americano che sfida Porco Rosso unicamente per la gloria e per una infantile ricerca della fama a tutti i costi.

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