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Disney tocca un argomento carissimo a noi italiani, e i bambini possono solo gioire nel vedere un cartone simile, che come realizzazione tecnica è peró effimero
Inizialmente realizzato per il cinema, fu poi dirottato in TV. Alcuni ci vedono l' episodio zero di Duck tales. Fatto sta che è un mediometraggio fresco e divertente con un Paperone ben caratterizzato, così come i bassotti, e la storia seppur semplicistica, coinvolgente. Unico neo, presentarci direttamente la finale senza mostrarci neanche qualche scena delle partite precedenti!
Ed anche io in quanto prole anni '80 non posso che confermare quanto dice il collega Testu qui sotto, che fa una corretta esegesi del personaggio di Sport Goofy... Questo cartone in realtà (che comunque abbiamo visto tutti noi piccolini) era decisamente scadente se paragonato agli altri must dell'epoca: oltre alle splendide Duck Tales ricordo i Gummi ed i Wuzzles (di cui però non mi sembra di ricordare lungometraggi).
Uno di quei tasselli d'infanzia molto comuni nella prole anni 80, memorabile grazie al tema calcistico poco affrontato dalla disney (ad eccezione di questo e di pomi d'ottone e manici di scopa non ne ricordo). Il film si fonda su pippo, ma credo ci sia un errore di fondo. Il goffo e adorabile personaggio è famoso per avere all'infuori del nipote Gilberto, una genia di personaggi altrettanto strambi, come nonni e zii scienziati costruttori di robot supereroi o di semplici mega frittate alle cipolle da guinness dei primati. Fattosta che due sono in particolare i più famosi Indiana Pipps e Sport Goofy. Il riferimento del primo è chiaro, il secondo invece è meno noto, lo ricordo solo in un topolino per un episodio dove faceva una casino di flessioni e dopo allenava una squadra di minibasket, per evitare litigi di ragazzi difficili (e dando ai piu grossi l'onere di arbitrare come fosse un divertimento anche solo partecipare) Dalle basi penso fosse una storia dedicata alle olimpiadi... ma vai a saperlo. Beh "Pippo Sport" chiamiamolo così era un dragon nonostante il fisico esile e dal titolo iriginale non c'è dubbio che sia lui il reale protagonista, dato che oltretutto vanta una notevole abilità, mentre il cugino inciamperebbe sulle scarpe.
Riguardo al mediometraggio, anceh se mi piace non è un granche come realizzazione, il tratto è diverso da quelli Duck Tales e alcuni colori non sono molto sgargianti. In pratica rispetto alla futura serie tv tirata a lucido, questa sapeva di vecchio in partenza,direi più vicina allo stile classico degli episodi di Pippo col narratore di fondo, quelle doveillustra un passatempo o una tematica sociale. In ogni caso un bel ricordo e un buon lavoro ed è divertente vedere la Banda Bassotti così massicci e cattivelli (tipo quelli dei topolini anni 60/70) rispetto a quelli di Mammabas e Burgerbas, dove si salvava solo il tappetto (tipo i Dalton)