evangelion: 2.0 you can (not) advance (2009)

Fatico a comprendere tutto di questa nuova serie di Evangelion
Fatico a comprendere in primo luogo il perchè, visto che a mio avviso The End of Evangelion era stata un'operazione perfettamente riuscita di dare un finale all'altezza della serie.
Fatico a comprendere l'evoluzione narrativa di questa nuova serie, tralmente complessa e articolata che è davvere quasi impossibile stargli dietro
Fatico a comprendere i numeri di questa stagione anche solo nei titoli.

In questo film ancora c'è tanto della vecchia serie e semplicemente è un treno che improvvisamente cambia binario verso una storia leggermente diversa.
Nel complesso un'operazione che mi lascia solo tanti dubbi.

Credo sia la roba più solare che abbia a che fare col franchise di Evangelion (il finale con uno Shinji così eroico difficilmente ci sarebbe stato nella serie, che non si era spinta neanche a mostrare una Rei aperta con tutti) che qua s'incentra prevalentemente sulla parte slice of life dei protagonisti: prende gli episodi più stupidini della serie (l'arrivo di Asuka in Giappone per esempio, ma si potrebbe citare anche la realtà alternativa nell'episodio 26) e li allunga per ricavare la durata di un lungometraggio... Il risultato è ok, trovo i toni utilizzati abbastanza puerili ma sarà un guilty pleasure, riescono a intrattenermi. I personaggi iniziano a mostrare parallelamente qualche sfaccettatura più riflessiva (anche se Asuka mi sembra troppo estremizzata) che fa capolino qua e là: diciamo che se fosse la serie questo parte preparerebbe il terreno per gli episodi più cupi coi monologhi esistenzialisti (che ovviamente non ci saranno).
Regia di Anno ben fatta, molto belle le scene action (il primo attacco di Asuka) ma secondo me manca un po' della visionarietà della serie. Che é su un altro pianeta beninteso, anche se questo come estensione rimane carino.

Evangelion 2.0 YOU CAN NOT ADVANCE, ovvero quando la trama si sviluppa in maniera simile ma dissimile dall'originale, e devo dire che la cosa non mi è particolarmente dispiaciuta. Inanzitutto i personaggi aquistano maggir introspezione psicologica, Asuka è più sfaccettata, Toji anche, perfino Rei

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Tutta questa voglia di "normalità" viene rapidamente sconvolta, Anno è bravissimo a mostrare finalmente la vita quotidiana di Neo Tokyo, oltre a Neo Tokyo 3, c'è la gente che lavora e vive in superficie, la Nerv è un organizzazione veramente globale, e la Seele trama nell'ombra. Inoltre ognuna delle due organizzazioni è convinta di riuscire a manovrare l'altra...
L'introduzione lampo di Nagisa è interessantissima, così come la ragazza con gli occhiali, che fà "miao" un pò troppo "kawai " per i miei gusti. Fortunatamente Anno non indugia troppo in carinerie e

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Insomma azione ai massimi livelli, il tutto si concluderà con Evangelion 3.0 unica data il 25 settembre! Da non perdere!

D'accordo con il commento sottostante, nonostante ritenga la serie di Evangelion notevole ma non un capolavoro, il primo film detto da un simpatizzante della serie un senso ce lo poteva anche avere ma questo film no.
Modifiche alla struttura della trama senza senso e il nuovo personaggio è meno interessante di Shinjii in versione crisi esistenziale per rendere l'idea.
Operazione spilla soldi e trascurabile, in Giappone visto che questa saga tira ancora di brutto usciranno purtroppo altri film.

Un gravissimo errore di Anno questo film, finalizzato solo a fare soldi. Se il primo capitolo risultava accettabile tutto sommato, qui ci si trova di fronte a qualcosa che di Evangelion ha solo il nome. Modifiche spaventose alla trama (il finale del film è un crimine), personaggi che mutano profilo psicologico (vedi Rei, irriconoscibile, ormai diventata una scolaretta). Perchè introdurre un nuovo personaggio, privo fra l'altro di una qualsivoglia profondità psicologica. Anno aveva detto che l'animazione giapponese versava in un periodo di crisi di idee e che perciò sarebbe tornato a lavorare su Neon Genesis Evangelion, senza ombra di dubbio la serie (non solo animata) migliore della storia. Eppure egli è caduto negli stessi errori commessi da tanti altri, raggiungendo lo scopo opposto.
Amo la serie di Neon Genesis Evangelion più di ogni altra cosa, come per i film di Leone. Mi piange il cuore mettere 4 ad un prodotto che porta questo nome. Il guaio è che mancano ancora due film, sono sicuro riusciranno a peggiorarsi...

Non mi ha deluso questo secondo film della versione "Rebuilding of Evangelion". Se il precedente si limitava a riproporre quanto già si era visto nella serie ma con un nuovo vestito, "You Can (Not) Advance" stravolge le aspettative mostrandoci qualcosa di molto diverso da quanto si era visto in "Neon Genesis Evangelion": protagonisti con una personalità meno spigolosa, un nuovo personaggio e una storyline che cambia binario in maniera decisa. La serie animata si avvicina (o raggiunge?) allo status di capolavoro e come tale non necessitava di una mera trasposizione cinematografica, invece qui assistiamo ad una modifica sostanziale che non può che giovare a questo franchise.
Ottima la veste grafica che rende giustizia al design di Eva e Angeli, soprattutto nelle fasi di combattimento, e fortunatamente la CGI viene sapientemente dosata. Il restyling, unito alla splendida colonna sonora, rende il comparto tecnico di altissimo livello.

Anno ha saputo rinnovarsi nel modo giusto: modifiche rilevanti che però non intaccano lo spirito dell'opera originale. La strada intrapresa è quella buona, non ci resta che sperare in un proseguo all'altezza (ricordiamoci che Anno stava combinando un pasticcio nel concludere la sua serie)... se così sarà resteremo di certo soddisfatti.

Quei pochi dubbi sul primo film della tetralogia Rebuild sono stati completamente dissipati dalla forza convincente di "You Can (Not) Advance". Forse perché ho gradito particolarmente ciò che in altri ha acuito la diffidenza, ovvero la sostanziale differenze che la trama prende sin dall'inizio rispetto alla serie originale; di rivedere Evangelion ancora una volta, pur se con una nuova veste grafica, sinceramente non ne avrei sentito il bisogno; invece Anno mantiene la promessa di cambiare e variare, introducendo nuovi personaggi (in questo caso uno solo) e apportando modifiche intriganti nelle psicologie dei personaggi: Shinji è sempre depresso ma nel finale ha un momento di catarsi che mi pare abbia raggiunto raramente nella serie e in The End (soprattutto in The End), Rei diventa più umana e sentimentalmente legata agli altri aprendosi, Asuka è invece completamente egoista e narcisista tanto da risultare antisociale nella maniera più estrema... sono cambiamenti non di poco conto, piccole ma grandi variazioni che mi hanno accontentato. E finalmente la sensazione è stata quella di vedere un film d'animazione nuovo, non un vecchio Evangelion rivestito di abiti splendenti ma immutato bensì completamente rinnovato, anche se in parte le differenze non sono cosi grandi e bisogna ammetterlo...
Straordinarie le battaglie e i disegni sono una gioia per gli occhi.
Ma in particolare l'EVA in fase berserk è una sequenze costruita con tanta bellezza emotiva ed estetica da togliere il fiato in bilico tra orrore e bellezza.
Non vedo l'ora di vedere il resto adesso, non ce la faccio ad aspettare.
Per tutti i fan di Evangelion inutile dire che dovrebbe essere obbligatorio, per chi vi si approccia per la prima volta consiglierei sempre l'anime originale, anche perché fino a quando non usciranno tutti e 4 i film la trama potrà sembrare solo un susseguirsi di personaggi e complicazioni, la maggior parte dei quali lasciati alla libera interpretazione e senza mai dare una risposta chiara. Almeno sono sicuro che Anno anche questa volta non lo farà, in fin dei conti sarà un bene.

Secondo capitolo di una delle serie più popolari in oriente. Inferiore al primo ma la qualità è sempre ottima. I personaggi caratterizzano alla perfezione loro stessi.

secondo capitolo del rebuild,questo si con molte differenze con la trama della serie originale....
intendiamoci,secondo me la serie regolare(tenendo conto che parliamo di 15 anni fa) è tutta un altra cosa,soprattutto dal punto di vista dell'introspezione psicologica dei personaggi....ma anno riesce comunque nell'impresa di 'rinnovare' senza snaturare la sua creatura....i personaggi,malgrado una caratterizzazione in parte diversa,non perdono il loro profilo fondamentale(e forse da un certo punto di vista risultano anche piu credibili),il dramma di fondo del protagonista rimane sempre magnificamente rappresentato,in tutta la sua crudezza.Le maggiori possibilita date dalle nuove tecnologie permettono al regista di rappresentare al meglio anche delle scene che nella versione televisiva erano state un po penalizzate

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la realizzazione tecnica è spettacolare,ma ancora una volta,scelta secondo me felicissima,non c'è un abuso della grafica in 3 d e delle scene computerizzate..insomma ,mi sono ancora una volta emozionato,soprattutto nello splendido ,emotivamente e visivamente finale.....non resta che attendere il seguito,su cui a questo punto cè un grande punto interrogativo!

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Appunto , basta solo una parola , anche perchè Evangelion non ha bisogno di particolari recenzioni: CAPOLAVORO!!!!

Realizzazione tecnica impeccabile, trama coinvolgente e romantica. Alla fine, anche se con qualche variazione, Evangelion è sempre Evangelion, belllissimo e commevente.

Strepitoso agli occhi e al cuore, come sempre. Per quanto mi riguarda non c'è modifica, variazione, aggiunta o altro che tenga, Evangelion mi cattura sempre. Entro in questo mondo che vive di luce proprio e mi ammalia. Sempre e comunque.

[Io Asuka la amo veramente. Lacrime.]

Mi associo al commento di Matteo qui sotto, questo secondo capitolo della nuova versione cinematografica di Evangelion è davvero uno spettacolo per lo spettatore. Le perplessità riguardanti il cambio di buona parte della trama ci sono visto che la serie originale aveva riscosso un grande successo, però ho trovato questa rivisitazione all'altezza, benchè ancora ovviamente incompleta. Insomma, le premesse per un'altro capolavoro paiono esserci tutte.

Uno spettacolo per gli occhi!
Il secondo episodio di Anno risplende per bellezza grafica ma lascia un po' perplessi su alcune scelte. Prima su tutte la decisione di ampliare/modificare una trama che già di per sé è complessa, in seconda battuta renderla ancora più criptica tanto che un non super appassionato della serie, a tratti, può perdersi.
Ma nonostante ciò il fascino dell'Eva e della sua lotta contro gli Angeli rimane ancora forte, lasciando lo spettatore desideroso del terzo episodio.
A presto, si spera.

Pur avendlo visto (quelle 6 volte) nell'unica versione che circola(va) sui torrent, (ossia una cammata dal cinema CON UN CELLULARE!!! la nuca di quello seduto davanti non ha prezzo!) ho apprezzato ancora la qualità della realizzazione.
Non mi ha però convinto come il primo episodio perchè, se è vero che questa serie è un riproporre la storia che all'epoca soffrì delle limitazioni del budget, non sentivo proprio il bisogno di cambiare la storia in questo modo. Un intero nuovo personaggio, con le implicazioni relative, non andava aggiunto, con già tanta carne al fuoco. Temo che questa operazione non proseguirà bene come il primo capitolo insomma...