Recensione smokin' aces regia di Joe Carnahan USA 2006
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione smokin' aces (2006)

Voto Visitatori:   6,74 / 10 (142 voti)6,74Grafico
Voto Recensore:   8,50 / 10  8,50
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film SMOKIN' ACES

Immagine tratta dal film SMOKIN' ACES

Immagine tratta dal film SMOKIN' ACES

Immagine tratta dal film SMOKIN' ACES

Immagine tratta dal film SMOKIN' ACES

Immagine tratta dal film SMOKIN' ACES
 

"Smokin'Aces" è tutto quello che Tarantino avrebbe dovuto fare negli ultimi anni e che non ha fatto. La pellicola di Joe Carnahan, già acclamato specialista del cinema nero-poliziesco, è infatti totalmente moderna ma allo stesso tempo appartiene dal primo fotogramma fino all'ultimo a quel genere, finito negli anni '70, che il regista di "Pulp Fiction" omaggia continuamente.
La sfida vinta di Carnahan è stata proprio questa: riuscire a scrivere e dirigere un film di exploitation allo stato puro senza trasformarlo in una fiera delle citazioni.
I possibili rimandi, volti più che altro all'occhio cinefilo, rimangono circoscritti all'interno del genere, o meglio dei generi, e non oltrepassano mai quei confini. Ed ecco che la pellicola non è più citazione ma Cinema.
Quando si oltrepassano i limiti imposti dal b-movie allora quel Cinema diventa gioco e divertissement del regista col pubblico. Non è il caso, questo, di Smokin'Aces, in cui il poliziesco si contamina con l'azione, lo splatter, lo humour nero e tanto ritmo narrativo.

Nella follia visiva e creativa troviamo personaggi che sembrano usciti dalle pagine di un racconto di Joe Lansdale: cecchini con benda sull'occhio, nazisti burloni ricalcati sulle fattezze dei Motorhead, loschi cacciatori di taglie, Bonneville del '66 e mazzi di carte assassini, motoseghe e mafiosi, sbirri, avvocati bizzarri e voilà, folli e raffinati maestri dell'antica arte della tortura. Non mancano naturalmente le donne da urlo, come la brava Alicia Keys, qui nelle vesti di un'assassina a contratto.
Il tono del film è corale, tutti i personaggi alla fine si ritrovano nello stesso punto ma in momenti diversi, quasi una sorta di Paul Thomas Anderson in salsa pulp; e vai col divertimento dunque: l'enorme caos allegro e scanzonato messo in piedi da Carnahan farà scattare anche il più rigido degli spettatori.

Se però l'abbuffata di personaggi offre spazio alla fantasia weird dell'astuto regista, i drammi umani non sono certo lasciati da parte, e possono contare su ottime caratterizzazioni di uomini e donne (e un bambino) che hanno perso ogni speranza o che semplicemente rifiutano di vivere secondo legge, qualsiasi essa sia.
In fondo nei personaggi come Buddy "Aces" Israel, a cui tutti cercano di strappare il cuore, nei poliziotti mandati allo sbaraglio dai poteri forti e in qualche sicario sbandato c'è una sorta di disperata umanità, un legame che viene a formarsi con il pubblico (anche se non troppo forte, sia chiaro) e che alla fine non si spezza. Carnahan conosce le regole della tragedia, sa come gestire le situazioni più difficili e soprattutto riesce a imbastire una tensione drammatica che sfocia nella rappresentazione di uno degli omicidi più freddi del recente cinema, e che vede protagonista un irriconoscibile e occhialuto Matthew Fox, già medico affascinante della serie tv "Lost".

Merito di tutto questo va in gran parte anche a un cast molto azzeccato che unisce attori molto noti al grande pubblico, bravi caratteristi e giovani ma talentuosi sconosciuti.
Torna Ray Liotta e torna Andy Garcia, anacronistico capo del Federal Bureau, ma anche Ben Affleck, in versione baffuta e in verità molto bravo, gigione nella sua parte di accalappia ricercati e ultimamente trasformato in caratterista.

Illumina e muove la macchina da presa il calabrese Mauro Fiore, ex- collaboratore di quel Janusz Kaminski ormai fedele direttore della fotografia dai toni freddi e lucidi dei film di Spielberg. A differenza di Kaminski, Fiore usa i colori caldi e tipici delle più belle giornate di primavera, creando così un bellissimo effetto di contrasto con la vicenda satura di violenza, sparatorie e morti ammazzati.

Altro merito del film risiede nella colonna sonora che mischia funky e un po' di rock progressive, oltre un famoso brano di Ennio Morricone che si snoda in una scena dagli esiti inaspettati, ma anche comici.
L'ironia di alcuni dialoghi e situazioni evita un'atmosfera troppo seriosa che avrebbe danneggiato il film, basti pensare infatti al trio dei fratelli Tremor, hitleriani convinti e assatanati, ma terribilmente simpatici.

Il regista, infine, evita di cadere nel pantano che sceneggiature piene di avvenimenti come questa possono comportare e tira dritto e spedito fino al finale, particolare non per il colpo di scena ma per la conclusione delle storie dei personaggi, senza inutili storielle aggiunte solo per ingrossare le fila; tutto quello che c'era da raccontare lo vediamo nel corso dei suoi scorrevoli 110 minuti.
La regia di Carnahan non ha, fortunatamente, pretese artistiche, ed è sicuramente di mestiere; un ottimo mestiere che gli permette di volare da una scena all'altra, da un viso all'altro, senza estetismi patinati da videoclip o alla Tony Scott. Le inquadrature sono oltremodo originali, poco uso di steadycam (qualcuno sia lodato) e molti giochi di riflessi e unione tra parole e immagini, si veda a tal scopo la sequenza dell'ascensore che vede l'agente Carruthers alle prese con il cattivissimo killer dalla lama facile Acosta.
Un modo di dirigere, il suo, che sfrutta gli spazi scenografici e la musica per costruire inquadrature particolareggiate, usando per l'appunto quell'immaginazione creativa che dovrebbe essere propria di un regista. E' evidente che dietro la macchina da presa c'è qualcuno che si è divertito a lavorare e a scrivere il suo film, dal quale sarebbe deleterio non farsi coinvolgere.

Commenta la recensione di SMOKIN' ACES sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di matteoscarface - aggiornata al 13/07/2007

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamiteafter the hunt – dopo la cacciaag4in - il film del quarto scudetto del napolialpha (2025)amata
 NEW
anemone
 NEW
anna (2025)black phone 2bugoniachien 51cinque secondicome romeo e giuliettacome ti muovi, sbaglicrossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dead of winterdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinitodepeche mode: mdiscesa liberadj ahmetdownton abbey - il gran finaledracula - l'amore perdutoduseeddingtonelisa (2025)elvira notari: oltre il silenzioesprimi un desideriofamiliar touchfantasma in guerraferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengofrankenstein (2025)
 NEW
fuori la verita'grand prix (2025)green is the new red
 NEW
heidi - una nuova avventurahimhoney don't!il mio amico pinguinoil mostro (2025)il padre dell'anno (2025)il principe della folliail sentiero azzurroin the lost landsio sono rosa riccijane austen ha stravolto la mia vitajohn candy: i like mela ballata di un piccolo giocatorela casa delle bambole di gabby - il film
 NEW
la chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galgano
 NEW
la divina di francia - sarah bernhardtla donna della cabina numero 10la famiglia halloweenla famiglia leroy
 NEW
la grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mia amica evala ragazza del corola riunione di condominiola valle dei sorrisila vita va cosi'
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)l'attachement - la tenerezzale citta' di pianural'isola di andrealo spartito della vitamaterial love
 NEW
ne zha - l'ascesa del guerriero di fuocoper tepomeriggi di solitudine
 NEW
predator: badlands
 NEW
qui staremo benissimoquirrip
 NEW
roberto rossellini - piu' di una vitascirocco e il regno dei venti
 NEW
siamo in un film di alberto sordi?sotto le nuvolespringsteen - liberami dal nullasquali (2025)stevesuccede in una nottesuper charliesuper happy foreverteresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe last vikingthe life of chuckthe long walk (2025)the lost busthe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsisterstre ciotoletron: aresun crimine imperfettoun film fatto per bene
 NEW
un semplice incidenteun viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altra
 NEW
una famiglia sottosoprauna sorellina per peppa pigzvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1066665 commenti su 52786 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

4 MATTI CERCANO MANICOMIO CONFORTEVOLEAMORE A' LA CARTEAMORE A MALTAASSALTO AL BLINDATOBERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1936)BERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1969)BOMB SQUADBOUNDLESSBRUCE LEE LA TIGRE INDOMABILEDARKNESS OF MANDON'T LET HIM FIND YOUDOPPIA IDENTITA'ELETTROSHOCKHOOD WITCHIL MIO AMORE PASSATO E FUTUROIL MOSTRO DEI CIELIIN THE SHADOW OF KILIMANJAROINNAMORARSI A MUSTANG RANCHLA DONNA PIU' ASSASSINATA DEL MONDOL'AMORE NON DIVORZIA MAIMARATONA DI NEW YORKOCCUPIED CITYOMICIDI A MYSTERY ISLANDPER L'ONOREPERICOLI ONLINEPROVA D'INNOCENZAPSYCHOVILLE - STAGIONE 1PSYCHOVILLE - STAGIONE 2SHADOW OF THE HAWKSONNO SENZA FINESPELLBREAKER: SECRET OF THE LEPRECHAUNSTHE GHOST DANCETHE RETURN OF WONDER WOMANTI VORREI COME MIA FIGLIAYOU ANIMAL!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net